Cos’è il pesce d’aprile: gli scherzi a livello mondiale

Cos'è il pesce d'aprile? Gli scherzi a livello mondiale

Cos’è il pesce d’aprile? È una tradizione diffusa in tutto il mondo, che consiste nel combinare scherzi di vario tipo il 1° aprile. Lo scopo di questi scherzi è burlarsi delle loro vittime. Il pesce d’aprile ricorda alcune festività come l’Hilaria dell’antica Roma e l’Holi induista.

Origini

Per capire cos’è il pesce d’aprile, bisogna risalire alle sue origini, che sono ignote. Tuttavia, esistono diverse teorie a proposito: ad esempio, si crede che il beato Bertrando di San Genesio, patriarca di Aquileia dal 1334 al 1350, abbia salvato un papa dal soffocamento causato da una spina di pesce. Il papa, come segno di gratitudine, avrebbe decretato che ad Aquileia, il 1° aprile, non si mangiasse pesce. Altre teorie vedono questa tradizione legata alla Francia del XVI secolo. Infatti, prima dell’adozione del calendario gregoriano nel 1582, in Europa il Capodanno veniva celebrato tra il 25 marzo e il 1° aprile, con le persone che si scambiavano i regali. Nonostante il cambio di data al 1° gennaio,  alcune persone continuavano a festeggiarlo il 1° aprile, quindi ci si burlava di loro consegnando pacchi regalo vuoti, con un biglietto che recitava poisson d’Avril, ovvero pesce d’aprile.

Altre ipotesi affermano che il pesce d’aprile si colleghi alle prime pesche di primavera. Accadeva spesso che i pescatori, non trovando pesci sui fondali all’inizio di aprile, tornassero in porto a mani vuote e venissero derisi dai compaesani. Alcuni studiosi, in seguito, hanno affermato che l’origine della tradizione risalisse all’età classica, trovando alcune caratteristiche sia nel mito di Proserpina (rapita da Plutone e cercata invano dalla madre, ingannata da una ninfa), sia nella festa pagana dei Veneralia (in onore di Venere Verticordia e della Fortuna Virile), che si celebrava il 1° aprile. Oltre a porsi la domanda di che cosa sia il pesce d’Aprile, verrebbe da chiedersi come mai la tradizione abbia questo nome. Si ipotizza quindi sia un riferimento alla vittima degli scherzi, che abbocca come il pesce all’amo, sia al segno zodiacale dei Pesci.

Cos’è il pesce d’aprile nel mondo

Dopo aver chiarito cos’è, è interessante notare come viene festeggiato nelle varie parti del mondo:

  • In Iran, la tradizione è chiamata Dorugh-e-Sizdah (menzogna del tredici), e le persone e i media fanno uno scherzo al 13 Farvardin (Sizdah bedar), corrispondente al 1° aprile. La tradizione avviene 13 giorni dopo il capodanno persiano Nowruz. La gente esce di casa e va a divertirsi all’aperto, soprattutto nei parchi naturali. In Irlanda c’era una tradizione che consisteva nell’affidare alla vittima una lettera importante da consegnare alla persona nominata. Quest’ultima, dopo aver letto la lettera, chiederebbe alla vittima di portarla a qualcun altro e così via. Il messaggio scritto all’interno significava mandare via lo sciocco;
  • In Italia, Francia, Belgio e nelle aree francofone la tradizione del 1° aprile, conosciuta come “pesce d’aprile”, include il farsi vari scherzi a vicenda, tra cui quello di attaccare un pesce dietro la schiena della vittima senza che questa se ne accorga;
  • Nei paesi di lingua spagnola esiste una festività molto simile al 1° aprile, il Dia de los Santos Inocentes (Il giorno dei Santi Innocenti), celebrato però a fine dicembre;
  • Nel Regno Unito, lo scherzo si rivela con l’esclamazione April fool! (Pesce d’aprile!), mentre in Scozia il 1° aprile era chiamato Huntygowk Day, dall’espressione hunt the gowk, dove quest’ultimo termine indica il cuculo o una persona sciocca. Si fa uno scherzo che consiste nel chiedere a qualcuno di consegnare un messaggio sigillato che recita Dinna laugh, dinna smile. Hunt the gowk another mile (Non ridere, non sorridere, caccia il gowk per un altro miglio). Il destinatario del messaggio spiegherà alla vittima che potrà aiutarla solo mandandola da un’altra persona con lo stesso messaggio, e così via. Inoltre, nelle Highlands  il pesce d’aprile dura due giorni, ed il secondo giorno c’è il Taily Day, durante il quale si attacca sulla schiena delle vittime un cartello con scritto Kick me (dammi un calcio).

Scherzi storici

Oltre a capire cos’è il pesce d’aprile e come si festeggia nel mondo, qui di seguito si vedono alcuni degli scherzi più celebri nella storia della tradizione:

  • Nel 1860, a Londra, l’amministrazione cittadina invitò le persone ad assistere al lavaggio dei leoni bianchi presso la Torre di Londra. Il 1° aprile, le persone si recarono sul posto, senza trovare alcuna traccia delle bestie feroci;
  • Nel 1938, il regista americano Orson Welles mandò in onda, nel programma radiofonico La Guerra dei Mondi, una radiocronaca dello sbarco dei marziani sulla Terra. Lo scherzo riuscì talmente bene che i cittadini andarono nel panico, assaltando i centralini della polizia. C’è da dire però che lo scherzo si è tenuto il 30 ottobre di quell’anno, non il 1° aprile, a causa di problemi tecnici;
  • La BBC, nel 1957, mandò in onda nella serie TV di attualità Panorama un documentario che mostrava una famiglia del Canton Ticino, in Svizzera, intenta a raccogliere spaghetti da un albero. Quindi si accumularono molte richieste per l’acquisto di semi di piante di spaghetti;
  • L’astronomo Patrick Moore,  il 1° aprile 1972, su BBC Radio, avvertì che quel giorno, alle ore 9:47, l’allineamento tra Giove e Plutone avrebbe interferito sulla forza di gravità, e se le persone avessero saltato in quel momento, avrebbero provato una sensazione di galleggiamento;
  • Il 1° aprile 1998, il giornalista Franco Zanetti ha annunciato sul sito Rockol.it l’uscita di un nuovo album di Lucio Battisti, L’Asola. Si trattava chiaramente di uno scherzo: il titolo era leggibile come la sòla (l’imbroglio in romanesco) e le prime lettere delle canzoni formavano l’espressione a noi tanto nota. L’autore ha dichiarato che lo scherzo era diretto ai quotidiani che prendevano notizie dal suo sito spacciandole per proprie, cascandoci in pieno;
  • Nel 2010, Google ha lanciato un’applicazione capace di tradurre in parole il linguaggio degli animali, lasciando le persone entusiaste, non vedendo l’ora di parlare con i propri animali domestici.

Fonte immagine in evidenza: Pixabay

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