Antonio Schiena torna con Chiodi I Recensione libro

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Antonio Schiena torna nelle librerie con “Chiodi”,  pubblicato da Fazi editore (collana Le strade).  “Chiodi” è una riflessione intensa sul male di vivere attraverso gli occhi e l’esperienza di un ragazzino delle medie  alle prese con il bullismo e i conflitti familiari. 

Antonio Schiena, social media manager in ambito sportivo ed editoriale, ha pubblicato vari romanzi con Watson Edizioni, tra cui “Non contate su di me” (2018). Antonio Schiena molto presente sui social network con lo pseudonimo di @antipatiagratuita  e i suoi profili sono seguiti da oltre cinquecentomila persone.

“Chiodi”, la sinossi

La trama si snoda intorno alla leggenda dell’Avvinto. Tutti in paese la conoscono. L’Avvinto era un giovane che voleva ingannare la Morte e per punizione era stato costretto a vivere solo di notte, triste e solo nel Cimitero. Si narra che l’Avvinto avesse l’età di un ragazzino delle medie, per questo a mo’ di rito di iniziazione verso l’età adulta, ogni futuro uomo del paese deve varcare la soglia del Cimitero, affrontare l’Avvinto e deriderlo. Solo così potrà diventare grande.

“L’Avvinto, l’arrogante ragazzo lasciato ad invecchiare per l’eternità legato ad una colonna del cimitero, va trovato, va affrontato con superiorità, va deriso. I bambini maschi del paese devono dimostrare di essere diversi dall’Avvinto, altrimenti la Morte impedirà loro di diventare grandi. Per farlo devono raggiungere il cimitero di notte, entrarci da soli, sparire nel buio alla ricerca dell’Avvinto e ridergli in faccia”.

La leggenda viene tramandata da generazioni nel paese e per questo nessuno può esimersi dall’affrontare l’Avvinto. Tocca anche a Marco, un ragazzino solo e introverso, vittima del bullismo a scuola. Così una sera, accompagnato dai bulletti della classe, va al cimitero e decide di affrontarlo. Lì incontra il custode che gli racconterà un’altra storia. Quest’esperienza gli permetterà di avvicinarsi a Sara, la ragazza più carina della classe che finalmente inizia a rivolgergli la parola. Ma le cose non vanno come se le immaginava. La sua frustrazione si materializza mettendo chiodi al suo Pinocchio, che rappresenta un suo se stesso, triste ed ammaccato.

“Chiodi” è un breve romanzo di formazione, molto intenso e coinvolgente, che non si limita a descrivere l’esperienza del bullismo, bensì permette al lettore di condividere i sentimenti di frustrazione, di rivalsa e rabbia vissuti dal protagonista, un ragazzo maltrattato solo perché diverso, amante dei libri e poco avvezzo ai videogiochi. Antonio Schiena con “Chiodi” parla degli aspetti bui dell’adolescenza, un’età di passaggio turbolenta ma anche molto difficile, fatta di solitudine e desiderio di piacere e piacersi. 

Consigliato a chi ama il genere del romanzo “psicologico”.

 

Fonte immagine: Fazi editore 

A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

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