Dal 4 all’8 dicembre, presso il convention center La Nuvola, è stata ospitata la fiera Più Libri, Più Liberi, uno degli eventi più importanti per il mondo della cultura e dell’editoria nostrana.
Noi di Eroica Fenice abbiamo avuto l’occasione di testimoniare in particolare la giornata del 7 dicembre, quando abbiamo intervistato Daisy Johnson, autrice del momento per Fazi Editore (qui l’intervista).
Il report di Più Libri Più Liberi 2019: la cultura non muore mai
Più Libri Più Liberi festeggia i suoi diciott’anni archiviando un nuovo, straordinario successo. Ancora una volta il pubblico ha dimostrato il suo grande interesse – e il suo affetto – per la Fiera Nazionale della Piccola e Media editoria, organizzata dall’Associazione Italiana editori (AIE) e ospitata per il terzo anno dal Roma convention center – La Nuvola dell’Eur. Numeri in ulteriore crescita: anche quest’anno superato il muro delle 100mila presenze.
Nonostante spesso venga raccontata come una realtà sul punto di spegnersi, la cultura non sembra conoscere una reale battuta di arresto, soprattutto in giorni come questi. Come la fenice, a cui siamo tanto affezionati, puntualmente risorge dalle presunte ceneri, per dimostrare che essa è da sempre e per sempre motivo di piacere e gioia per gli esseri umani.
Volendo mantenere un’ottica più concreta, parliamo un po’ dei numeri che ha raccolto questo evento:
3500 metri quadrati, su cui stati distribuiti più di 520 espositori. Alcune tra le maggiori case editrici del Paese (Sellerio, SUR, Adelphi, Treccani) tutte riunite nello stesso posto, sotto lo stesso tetto, con un fine comune: continuare a promuovere l’arte e la sua bellezza. Una partecipazione massiccia, soprattutto nel weekend, con uno straordinario risultato di vendite per tutte gli editori presenti.
Circa un centinaio sono gli incontri, eventi, presentazioni che hanno visto la luce durante la fiera. Se numerosi sono stati gli avventori, bisogna far notare che, grazie anche all’ottima organizzazione alle spalle di ciò che si è visto, una fetta enorme di pubblico l’hanno portata le scolaresche provenienti da tutta Italia e che hanno invaso gli stand durante i vari giorni della fiera. Un dato che non stupisce particolarmente, poiché secondo l’ISTAT sono proprio i più piccoli, quelli in età da scuole medie, ad essere i lettori più assidui, più interessati e più voraci.
Più Libri Più Liberi 2019: gli eventi e gli ospiti della fiera
Moltissimi – più di 1800 – sono stati gli ospiti italiani e internazionali che hanno partecipato alla kermesse, che si conferma come uno degli eventi culturali più importanti della Capitale e dell’intero Paese. Tra gli appuntamenti più seguiti secondo i dati della fiera, quelli con la giovane attivista russa Olga Misik, con la sindaca di Danzica Aleksandra Dulkiewicz, con lo scrittore Yasmina Khadra e con Romano Prodi.
Siccome sarebbe arduo trattare adeguatamente ognuno degli incontri e delle presentazioni avvenute durante questi giorni, terremo in considerazione quelli più “social”, che non saranno per forza di cose i migliori, ma che hanno sicuramente avuto un grande peso sulla pubblicità della cultura e dell’evento stesso.
Come la puntata di Propaganda Live, trasmissione di LA7 condotta da Diego Bianchi e dalla sua troupe di giornalisti e esperti sempre sul pezzo, come il giornalista Marco Damilano. Sempre vivo l’interesse di Più Libri Più Liberi per il graphic novel. Tra gli ospiti, il grande fumettista e vignettista Altan, Gipi, la giovane promessa italiana ZUZU, lo statunitense Brian Selznick, Zerocalcare, protagonista sabato 7 dei festeggiamenti della BAO Publishing per i dieci anni di attività, insieme agli altri artisti della casa editrice e ad una sala strapiena.
«La nostra Fiera cresce sempre di più: negli spazi, nell’offerta e, cosa che mi inorgoglisce particolarmente, nell’interesse del pubblico e nella partecipazione dei piccoli e medi editori – dichiara Annamaria Malato, Presidente di Più Libri Più Liberi. Quest’anno abbiamo scelto un tema fondamentale per il nostro futuro, “I confini dell’Europa”, e siamo felici di essere riusciti ad affrontarlo attraverso un’infinità di incontri interessanti, che hanno raccolto visitatori da tutta Italia».
Un grande avvenimento, uno di quelli che mentre ci sei dentro vorresti tanto non finisse mai e dove molti, soprattutto oggi come oggi, finiscono col sentirsi finalmente a casa, pensano di trovare un’oasi di pace in mezzo al caos. Questa è la bellezza della cultura, questo è Più Libri Più Liberi.
Fonte immagine: Ufficio Stampa Più Libri Più Liberi