La polvere bianca energizzante Sniffy: cos’è?

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Sniffy è il nome di della polvere bianca energizzante che sta spopolando tra i giovani in Francia, Germania, Austria e Svizzera, luoghi dove, per il momento, è disponibile sia online che in alcuni tabaccai.
Questa polvere bianca ha creato moltissima polemica in quanto ricorda molto la cocaina, non solo per la consistenza ed il colore, ma soprattutto per il modo in cui va assunta, ovvero inalata dal naso attraverso una cannuccia che viene data in dotazione in seguito all’acquisto del prodotto. 

Differenze tra la polvere bianca energizzante Sniffy e la cocaina

La polvere Sniffy è composta principalmente da caffeina, creatina e taurina, ed ha un effetto di circa 20-30 minuti, durante i quali il soggetto che ha assunto la sostanza ottiene una grande carica di energia. È stata messa in commercio come un integratore alimentare energizzante, e presenta anche vari gusti come menta, fragola ed altri. Viene consigliato di assumerla, ad esempio, prima dello studio o durante una festa, per dare quella “carica” in più. Il prezzo della Sniffy è di circa 15 euro al grammo, e può essere venduta solo ai maggiorenni.

Molte persone sono però preoccupate per gli effetti negativi che può avere sugli adolescenti, portati sempre più vicini ad un mondo molto pericoloso, quello della droga. Molti sono preoccupati del “cattivo esempio” che questa polvere legale può avere sui giovani, che sono portati a pensare che, magari, anche sostanze più “pesanti”, come la cocaina, possano essere assunte con leggerezza. La preoccupazione riguarda dunque un avvicinamento dei ragazzi al pensiero che l’uso di droga sia una pratica normale e non nociva.
Il Ministro della Salute francese si oppone alla commercializzazione di questa sostanza bianca, definendola come “spazzatura”, e non è l’unico: infatti, anche molti tabaccai si sono rifiutati di vendere la Sniffy, e si lamentano della sua messa in commercio chiedendone l’eliminazione dal mercato.
Di questa polvere viene consigliato di non assumere più di 2 grammi al giorno, in quanto gli effetti collaterali potrebbero riguardare problemi respiratori e cardiocircolatori, o anche infiammazione della mucosa.

La casa produttrice, situata a Marsiglia, assicura che non ci sia nessun rischio e che non sia dannosa per i giovani. Ovviamente, non è così che invece la pensano le famiglie che, giustamente, vedono i propri figli, nipoti e conoscenti approcciarsi ad una una polvere che non fa altro che rimandare chiaramente all’uso di sostanze. Ricordiamo inoltre che la Sniffy, essendo una polvere energizzante a base di caffeina, può facilmente creare dipendenza, come avviene per le droghe come la cocaina.
Per il momento, comunque, la sua diffusione è limitata, ma è possibile che arrivi anche in Italia? O verrà eliminata definitivamente dal mercato? Dobbiamo attendere, per queste risposte, il Governo francese che ascolterà le proposte del Ministero della Salute al riguardo, decidendo sulle sorti della commercializzazione della polvere bianca energizzante Sniffy.

 

Fonte immagine in evidenza: freepik

A proposito di Sara Migliaccio

Studentessa di Lingue e Culture Comparate, presso l'Università degli studi di Napoli L'Orientale, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e opportunità.

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