Operatori Sanitari nel Mondo, una missione del cuore

Operatori Sanitari nel Mondo

Operatori Sanitari nel Mondo è molto più di un’associazione benefica e senza scopo di lucro che opera nel territorio di Castel Volturno (Caserta) e anche in Africa, in prima linea: è una famiglia e come tale si presenta ai nostri occhi, in occasione nel nostro incontro per la Giornata Mondiale Contro l’AIDS, durante la quale operatori e volontari svolgono attività di prevenzione, informazione e supporto medico e psicologico per coloro che lo desiderano. Nonostante il passare degli anni e il progredire della scienza, la disinformazione resta ancora, spesso, la causa di molte delle malattie veneree contratte e del contagio ancora presente e diffuso dell’HIV. Esistono delle realtà complicate nel territorio di Castel Volturno (e dire “complicato” è un eufemismo): sono storie di degrado e di vite condannate, compromesse e vittime di soprusi e abusi. Soprattutto di abusi. Una realtà spesso giudicata scomoda e ignorata dai molti. Ma, nonostante tutto, c’è ancora chi si prende cura di loro.

Operatori Sanitari nel Mondo nasce per sostenere le famiglie bisognose, sia italiane che straniere, sul territorio di Castel Volturno ma opera anche con missioni umanitarie in Africa, in zone di guerra, dove si affronta il problema più grave di tutti: la malnutrizione nei bambini fino a circa un anno di vita, età alla quale purtroppo molti non arrivano. Quando raggiungiamo i responsabili, in pausa pranzo tra un test ed un colloquio sulla prevenzione, la cosa che più colpisce è che, anche nei momenti conviviali, persino nei discorsi infilati qua e là riguardanti il quotidiano, tra famiglia, lavoro e commissioni, gli assistiti, anzi gli amici, dell’ambulatorio sono sempre in primo piano. Ricordarsi dell’uno e dell’altro diventa parte integrante delle vite di tutti ed è come se le porte del cuore non fossero mai chiuse. Questo perché, come ci spiega Mary, volontaria presso l’ambulatorio dal settembre del 2021, che ci guida attraverso le stanze e i locali in un piccolo tour, illustrandoci come funziona l’ambulatorio, è difficile dimenticare le storie e i drammi di chi è meno fortunato: sono storie che toccano da vicino ed è impossibile non farsi coinvolgere! Per quel che riguarda le attività sul territorio, Mary ci mostra i medicinali che vengono distribuiti a chi non può comprarli, semplicemente esibendo la ricetta medica. Nelle attività sul territorio, svolte direttamente sul campo, vengono distribuiti kit per la prevenzione di malattie veneree, disinfezione e preservativi con opuscoli informativi.  

In occasione della giornata Mondiale Contro l’AIDS, l’ambulatorio ha effettuato test gratuiti per l’HIV e distribuito il kit di prevenzione con tutte le informazioni per evitare contagi. Purtroppo, nell’ultimo anni è stato riscontrato sul territorio un incremento del 44% e l’associazione si fa portavoce di una campagna informativa che mira ad abbassare queste cifre. Capita anche che qualcuno si allontani spontaneamente e cominci persino un percorso all’interno della stessa associazione che li porta a diventare volontari: le loro testimonianze sono preziose per chi desidera un supporto anche solo psicologico. È il caso di G., una ragazza transessuale che ha smesso con la vita di strada e che è riuscita a dare una svolta alla sua esistenza collaborando con l’associazione. G. fa un lavoro diverso adesso e dice: «non faccio più la vita di notte, ma mi sveglio contenta la mattina!». L’associazione Operatori Sanitari nel Mondo mira ad aiutare queste e altre persone che versano in gravi difficoltà, sia italiane che straniere, organizzando mostre e attività per i bambini, un banco solidale, si acquistano materiali per la scuola e grembiulini a settembre e raccolte di indumenti, finanche feste comandate, come la distribuzione della uova di Pasqua e a breve quelle per le festività natalizie, come quella che si svolgerà il 22 dicembre alle 15 con la collaborazione del gruppo Casper, Supereroi in Corsia che donerà ai piccoli di Castel Volturno un pomeriggio all’insegna di giochi e divertimento. 

Claudio Scatola è il presidente dell’Ambulatorio Operatori Sanitari nel Mondo e ci racconta dell’altra importantissima attività che svolge l’associazione: la lotta in prima linea contro la Malnutrizione in Africa. Più volte nel corso dell’anno, infatti, Claudio Scatola e Ilenia Reale affrontano il viaggio, spesso con qualche altro volontario, alla volta della Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Senegal, Sierra Leone, Burkina Faso, tutti paesi al centro di terribili conflitti, guerriglie di confine e violenza, per donare una speranza di vita ai bambini vittime delle conseguenze della guerra, portando con sé latte per la crescita e cibo specifico per la malnutrizione. Parliamo di latte di crescita F75 ed F100, presidi per i bimbi dai tre mesi in poi e di Plumpynut, che fornisce circa 500 calorie più volte al giorno.  «La malnutrizione è qualcosa di cui non si parla, ma di cui tutto il mondo è al corrente! — ci racconta Claudio — e noi facciamo il possibile ma qualche volta non basta. Grazie alla Spagna abbiamo ottenuto un considerevole carico di Plumpynut, da portare nella Repubblica Democratica del Congo, dove si combatte da 27 anni! Ma le miniere di Coltan servono, letteralmente a tutto il mondo e quindi tutto passa in secondo piano. Persino della morte di Luca Attanasio si è parlato pochissimo e le ragioni sono ben note ma non se ne parla! Siamo concentrati sulla zona del Congo dove nella zona interna del Kivu c’è maggiore concentrazione di bambini malnutriti: abbiamo ottenuto con i fondi dei privati di avere un’ala dell’ospedale dedicata alla maternità e alla malnutrizione dei piccoli.»

Operatori Sanitari nel Mondo
Operatori Sanitari nel Mondo

Grazie alla missione di Operatori Sanitari nel Mondo, sono stati salvati  negli ultimi due anni in Congo 10.360 bambini e questo dato consola della perdita degli altri. Claudio Scatola e Ylenia Reale hanno raccolto ricordi, foto e testimonianze in un libro già alla seconda ristampa, Q.E.A. Questa è l’Africa, distribuito in tutte le piattaforme e i cui proventi saranno utilizzati per la lotta contro la malnutrizione acuta dei bambini. Storie di luoghi, di vite spezzate. Storie di violenze inaudite sulle donne, violentate e picchiate, costrette a sposarsi e a vedere i loro bambini morire di stenti o per la crudeltà dei loro aguzzini. «In quei momenti pensando ai bambini morti, sapendo pur con il cuore spezzato che non c’è più nulla che puoi fare, paradossalmente pensi che,  forse, sono andati in un luogo  migliore… Ma le urla delle madri ti restano dentro e ti tengono sveglio di notte! È qualcosa a cui non ci si abitua mai!», ci confessa Claudio, aggiungendo che, nonostante l’avvertimento del pericolo, presto partirà per un’altra missione, perché i piccoli aspettano e lui non ha intenzione di tirarsi indietro.  

Operatori Sanitari nel Mondo
Operatori Sanitari nel Mondo: Claudio Scatola ed Emanuele Petrella

A Castel Volturno l’ambulatorio Operatori Sanitari nel Mondo conta oltre 300 famiglie iscritte e si prodiga ad aiutare con le attività di visite specialistiche ginecologiche e pediatriche, con medici che arrivano periodicamente, oltre ad un supporto psicologico svolto grazie ad Emanuele Petrella, psicologo specializzato nell’aiuto etno-psicologico. Emanuele collabora con l’ambulatorio da circa un anno e mezzo, e lì svolge la sua attività di volontariato operando come supporto etno-psicologico e sociale, gestendo uno spazio dove le persone possono esprimersi narrando la propria esperienza, le proprie storie di ferite e di riscatto.  Castel Volturno è un po’ un territorio di frontiera, che presenta delle problematiche che non riguardano solo le storie più tristi e drammatiche ma anche le tematiche del condurre con difficoltà una vita dignitosa, a causa dell’assenza di determinati servizi per gli adulti e per i bambini, il diritto ala salute, all’istruzione e alla nutrizione dei bambini. «Stiamo attivando un laboratorio in collaborazione con il CSV di Caserta che recita testualmente CHI SITE SITE, TRASITE! Non ha importanza chi sei, di quale etnia sei, da quale paese vieni, entra sei il benvenuto! Questo motto è il titolo del progetto scritto per la Chiesa Valdese che ci sostiene!».

La rete territoriale di Operatori Sanitari nel Mondo si allarga sempre di più ed Emanuele Petrella è in piena attività anche con il centro di Accoglienza WelcHome di Roma, una struttura che si occupa di famiglie richiedenti o titolari di Protezione internazionale presso il Ministero dell’Interno, dove molti ospiti diventano a loro volta dei volontari a Castel Volturno, e che sta avviando delle collaborazioni importanti con il supporto dello Stato per permettere a chi non ne ha la possibilità di avere il diritto di curarsi, di nutrirsi e avere una vita dignitosa. Ultima, ma non meno importante, l’Associazione Ciancaria, ovvero un progetto di coabitazione responsabile nato dopo il terremoto in Abruzzo, che procura case a in condizioni di vulnerabilità socio economica e si ritrovano in ristrettezze. SolidHouse sta già provvedendo ad avviare un progetto anche qui a Castel Volturno. 

Operatori Sanitari nel Mondo
Operatori Sanitari nel Mondo – Test gratuiti HIV

Dietro le storie di degrado ci sono esseri umani che soffrono ogni giorno, a cui viene tolto il diritto di vivere dignitosamente. Dietro le notizie importanti ce ne sono molte altre non dette, che molti hanno interesse a scoprire per il bene dell’economia mondiale. Dietro una ragazza su un marciapiede, c’è una storia di violenza e di degrado. Possiamo voltare il viso dall’altra parte o possiamo decidere di fare qualcosa. Non sono necessari gesti eclatanti: per aiutare basta davvero poco: una spesa per il banco solidale, una borsa colma di vestiti che non indossiamo, un piccolo sacrificio al benessere economico personale che va ad accrescere le possibilità di organizzare attività per i bambini. Ascoltare una storia, una narrazione e cercare di capire se e come è possibile dare una mano. Evitare il contagio di malattie veneree e di gravi patologie, evitare il diffondersi dell’HIV. Tutti possono fare qualcosa e questo è ciò che gli angeli dell’ambulatorio di Operatori Sanitari nel Mondo hanno insegnato a noi in un pomeriggio che resterà impresso nella nostra mente. Sul sito ci sono tutte le informazioni per donare o, se si è in zona, per aiutare in maniera concreta. E proprio dal sito cogliamo la citazione più importante di Patch Adams, medico che ha dedicato tutta la vita agli altri: «Se si cura una malattia, si vince o si perde; ma se si cura una persona, si vince sempre». 

Si ringrazia Operatori Sanitari nel Mondo. 
Foto di Giovanni Izzo

 

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