Statistiche su femminicidi e violenza nella coppia: due ricerche Istat

Statistiche su femminicidi

Negli ultimi tempi in Italia il problema della violenza contro le donne, in particolare all’interno delle relazioni di coppia, è più vivo che mai.  Fortunatamente le statistiche su femminicidi e gli atti di violenza in generale, riferite alla prima metà dell’anno 2023, mostrano una timida inversione di tendenza.

I recenti episodi di femminicidio hanno profondamente influenzato l’opinione pubblica italiana, stimolando una mobilitazione significativa tra i cittadini. Questa crescente consapevolezza ha portato a un incremento delle denunce e a un più rifiuto più marcato di varie forme di violenza. Inoltre, i dati preliminari forniti dall’Istat per il periodo maggio-luglio 2023 indicano un cambiamento significativo nelle percezioni e negli atteggiamenti della popolazione italiana su questi temi cruciali. 

Statistiche su femminicidi: la situazione attuale in Italia

Allo scopo di sensibilizzare, le scarpe rosse sono diventate un simbolo globale contro la violenza sulle donne.  Lavori editoriali come quello di Bruno De Stefano, che affrontano questo tema scottante e attuale, oppure la nascita di movimenti online ed hashtag come #losapevamotutte che lanciano un grido collettivo delle donne contro il femminicidio, sono tra i più importanti strumenti di consapevolezza e mobilitazione pubblica.

I recenti episodi di femminicidio hanno profondamente influenzato l’opinione pubblica italiana. Questi risultati segnano l’inizio di un cambiamento che si prevede avrà un impatto rilevante nei prossimi anni.

Statistiche su femminicidi: riduzione della tolleranza alla violenza fisica

Statistiche su femminicidi
Fonte: Istat, Indagine sugli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza

Un segnale incoraggiante è la riduzione della tolleranza verso la violenza fisica nelle relazioni di coppia rispetto i periodi precedenti. Tuttavia, è preoccupante che il 10,2% degli intervistati, soprattutto giovani, ammetta di accettare il controllo maschile sulla comunicazione della partner

L’Evolvere degli Stereotipi di genere

Statistiche sui femminicidi
Fonte: Istat, Indagine sugli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza

Un confronto con i dati del 2018 rivela una generale riduzione degli stereotipi di genere, ma evidenzia anche un divario in crescita tra le opinioni di uomini e donne. In particolare, le donne mostrano una visione meno stereotipata. 

Statistiche su femminicidi: persistenza degli stereotipi sulla violenza sessuale

Statistiche su femminicidi
Fonte: Istat, indagine sugli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza

Nonostante i progressi, quasi la metà degli intervistati conserva stereotipi sulla violenza sessuale. È allarmante che una quota significativa di uomini giustifichi la violenza sessuale basandosi sul comportamento o sull’abbigliamento femminile. 

Stereotipi più in diminuzione tra anziani e meno istruiti: il potere dell’informazione e della sensibilizzazione

Statistiche su femminicidi
Fonte: Ministero dell’Interno, direzione centrale della polizia criminale; Istat

Il calo degli stereotipi tra le persone anziane e meno istruite è un ulteriore segnale positivo che si riscontra dalle statistiche su femminicidi. Tuttavia, la persistenza di questi stereotipi in queste categorie suggerisce la necessità di strategie mirate di sensibilizzazione e istruzione. Il dialogo sulla violenza e le iniziative di supporto alle donne vittime stanno aumentando la consapevolezza sulla gravità del fenomeno. 

Una seconda ricerca Istat: vittime di omicidio del 2021

Statistiche su femminicidi
Fonte: Ministero dell’Interno, direzione centrale della polizia criminale; Istat

Altre statistiche importanti su femminicidi emergono da una  seconda ricerca Istat, che analizza gli omicidi in Italia nel 2021. Questa ricerca si concentra particolarmente sulle vittime di violenza familiare e relazionale, con un’enfasi sulla prevalenza delle donne uccise in contesti intimi. Nel 2021, si sono verificati omicidi in tutte le regioni italiane, con una concentrazione significativa in Lombardia e nel Mezzogiorno. Sebbene la maggior parte delle vittime di omicidio siano uomini, è particolarmente allarmante che una quota rilevante delle vittime femminili sia stata uccisa da un partner o ex partner, evidenziando l’insidiosa natura della violenza domestica.

Statistiche su femminicidi: evoluzione e resistenza

Statistiche su femminicidi
Fonte: Ministero dell’Interno, direzione centrale della polizia criminale; Istat

Tra il 2021 e il 2023, l’Italia ha assistito a un’evoluzione nella percezione della violenza di genere. La riduzione della tolleranza nei confronti della violenza fisica nelle coppie rappresenta un segno di progresso, ma la persistenza di atteggiamenti patriarcali, specialmente tra i giovani, rimane un motivo di preoccupazione. Il dato del 10,2% degli intervistati che accettano il controllo maschile sulla comunicazione della partner evidenzia che la strada verso una società più equa richiede un impegno costante. Quasi la metà degli intervistati detiene ancora convinzioni arcaiche, con una percentuale allarmante di uomini che giustificano la violenza sulla base del comportamento o dell’abbigliamento femminile.

In conclusione

Mentre l’Italia compie passi significativi verso una maggiore uguaglianza di genere e una minore tolleranza alla violenza, i dati Istat mostrano che la strada da percorrere è ancora lunga. La chiave per un futuro più equo e consapevole risiede nell’educazione, nella sensibilizzazione e nella comunicazione oltre che all’impegno continuo a sfidare e cambiare le percezioni arcaiche e dannose. 

Fonti immagini: statistiche fornite da Istat sotto la licenza Creative Commons – Attribuzione 3.0, immagine di copertina Copyright Free creata con DALL-E

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