Come utilizzare il bambù: in cucina, in edilizia e non solo. La guida
Bambù: immediatamente ci viene in mente l’immagine di un dolce panda avvinghiato a un verdastro fusto cilindrico, di cui gusta famelico le soffici foglie, sua primaria fonte di vita. Eppure, questo sempreverde rappresenta molto di più e può rivelarsi meno docile di quanto potremmo pensare. Appartenente alla famiglia delle Graminacee (come riso, grano, mais) e alla sottofamiglia Bambusoideae, il bambù prende il proprio nome dalla lingua Malese “Mambu”, poi tradotto in inglese come “bamboo”. La gran parte di queste graminacee nasce in Asia, ma possiamo trovare specie spontanee anche in America, Oceania e Africa. Esistono oltre 500 specie diverse di bambù in tutto il pianeta; la loro fioritura è eterogenea e il loro aspetto è variegato quanto i colori e le forme.
Come usare il bambù in edilizia: il materiale del futuro
Conosciuto anche come ‘acciaio vegetale’ per la sua resistenza, che non esclude flessibilità e leggerezza, il bambù è stato storicamente utilizzato in vari modi. In passato, in Estremo Oriente, era impiegato per costruire canali di irrigazione per le piantagioni di riso o per trasportare acqua e gas dai giacimenti ai villaggi. In India, veniva utilizzato per la realizzazione di utensili di uso quotidiano. Oggi, grazie alle tecniche avanzate, i suoi ambiti d’uso si sono ampliati considerevolmente. Non solo il bambù consente edilizia sostenibile (con interi edifici rigorosamente in bambù), ma nella fase iniziale della sua crescita, la pianta si presta alla creazione di pigiami, lenzuola, tende e pannolini, che sfruttano la sua caratteristica antibatterica. Inoltre, il bambù è resistente agli urti, facile da pulire e antipolvere, caratteristiche che lo rendono un materiale ideale per diversi usi commerciali e domestici.
La semplicità e la leggerezza del bambù hanno favorito il successo di gadget in questo materiale: penne, calcolatrici, agende, ventagli e posacenere. Raffinati, leggeri ed economici, questi oggetti in bambù sono un’alternativa eco-friendly che sempre più persone scelgono per il loro stile di vita. Tuttavia, la coltivazione del bambù richiede molta cura. Quando si decide di decorare il proprio giardino o di usarlo nella costruzione di recinti, bisogna essere consapevoli della sua rapida e spesso incontrollabile crescita. La specie Phyllostachys, la più conosciuta in Italia, può crescere fino a un metro al giorno! Questo implica una pianificazione attenta della gestione del suo spazio per evitare invasioni indesiderate.
Come utilizzare il bambù in cucina: deliziose ricette
Il bambù entra anche in cucina con una notevole versatilità. Nella cucina orientale, i germogli di bambù, come i germogli primaverili, sono molto amati e utilizzati. Contengono al loro interno una polpa bianco crema e possono essere gustati sia crudi, come contorno di pesce e carne, sia come condimento per insalate. Se colti in tempo, i germogli mantengono la loro croccantezza e il sapore delicato. Ricchi di fibre, vitamine e proteine, offrono una vasta gamma di ricette semplici e veloci.
Tra le ricette più appetitose c’è il pollo bambù e mandorle: basta tostare le mandorle, tagliare in piccoli pezzi i germogli di bambù, affettare la cipolla, grattugiare lo zenzero e far rosolare in padella. Successivamente, si taglia il petto di pollo in bocconcini, lo si infarina, e lo si aggiunge con i germogli e il resto del condimento per dorare tutto a dovere. Infine, unire la salsa di soia e l’acqua, e cuocere per 10 minuti.
Un’altra proposta culinaria veloce è un piatto di funghi e bambù. Basta saltare in padella i germogli con tipici funghi cinesi, aggiungere olio di semi, salsa di soia e carote a fette. Far cuocere per 10-15 minuti e servire. Funghi e germogli possono essere utilizzati come condimento per un piatto di linguine. L’opzione dei germogli in scatola, disponibili nei supermercati, così come i germogli in salamoia e sottovuoto, offre una soluzione rapida e conveniente. Queste versioni precotte sono pronte per essere integrate in diverse ricette, aggiungendo un tocco esotico senza difficoltà.
Non si può dimenticare l’importanza dell’ultimo tocco: piatti, posate e vassoi in bambù per un pasto sostenibile e senza sprechi. Questo non solo minimizza l’impatto ambientale, ma offre anche un’esperienza culinaria elegante, abbracciando pienamente l’estetica del bambù.
Fonte articolo “Come utilizzare il bambù”: Pixabay