Spesso è molto difficile indovinare l’età di una donna giapponese. Questo perché i loro rituali di cura della pelle e la loro dieta contribuiscono a rendere la pelle più giovane più a lungo. Le donne giapponesi sono più interessate alla cura della pelle e dei capelli che ai cosmetici colorati e ai profumi. Mangiano bene, si vestono bene e non esagerano con il trucco. Ma quali sono le pratiche tipiche di bellezza giapponese?
Ecco alcuni segreti che hanno mantenuto le donne giapponesi giovani, toniche e belle da secoli:
Coccolare la pelle con crusca di riso giapponese
Da secoli, le donne giapponesi hanno usato la crusca di riso (nuka o komenuka) per abbellire e mantenere la loro carnagione tanto ammirata, la crusca di riso tonifica, idrata, migliora la grana della pelle e attenua rughe e linee sottili. Esistono diversi modi per utilizzarla, ma il tradizionale rituale di bellezza giapponese prevede applicarla con un sacchetto fatto di cotone sarashi. Si mescola bene anche con l’acqua per fare un lavaggio del viso illuminante.
Esfoliare la pelle con i fagioli azuki
Un’elemento fondamentale del rituale di bellezza giapponese è il fagiolo rosso, utilizzato non solo come parte di una dieta sana, ma anche per una pelle dall’aspetto sano. Macinati in una polvere fine o in uno scrub leggermente grossolano, i fagioli azuki sono un meraviglioso rimedio naturale per coloro che sono inclini all’acne o ai punti neri o che desiderano attenuare le linee sottili. Questi legumi sono ricchi di antiossidanti e contengono un agente schiumogeno naturale noto come saponina, che aiuta a pulire e restringere i pori. Ha un effetto immediato se usato, in quanto aiuta a rimuovere delicatamente lo sporco e le cellule morte della pelle, sbloccare i pori e illuminare la pelle stimolando la circolazione sanguigna.
Tè verde
Le donne giapponesi includono il tè verde nelle loro routine di bellezza, dall’incorporazione degli estratti in varie lozioni e tonici all’aggiunta di foglie macinate ai sali da bagno e persino all’aggiunta di polveri concentrate a trattamenti per il corpo e maschere per capelli. La polvere di tè verde può contrastare i danni causati dai raggi UV, riattivare le cellule morenti della pelle, ridurre l’infiammazione (soprattutto con la pelle a tendenza acneica) e aiutare a bilanciare il tono della pelle.
Cura dei capelli con alghe, olio di camelia e pettine tsuge
Parte della bellezza giapponese risiede proprio nello splendore dei loro capelli, che in genere mantengono lucentezza fino alla vecchiaia. Le donne giapponesi hanno utilizzato le alghe marine per pulire, abbellire e nutrire i capelli da secoli, di fatti, gli shampoo come intesi da noi ad oggi, non sono esistiti in Giappone fino ai tempi moderni. Il ph delle alghe, a differenza degli shampoo, non altera il sano equilibrio degli oli naturali dei capelli. Voluminizzano i capelli sottili, rendono i capelli crespi più gestibili e riducono la caduta dei capelli.
L’olio di camelia giapponese (olio di Tsubaki) aggiunge brillantezza, forma uno strato protettivo sul fusto del capello e previene la perdita di umidità.
I pettini tsuge giapponesi sono realizzati a mano dente per dente da legno di bosso tsuge. I denti lisci, senza cuciture e antistatici scivolano tra i capelli senza impigliarsi. Questo tipo di pettine possiede dei pori microscopici che raccolgono l’olio dei capelli mentre li pettini e lo ridistribuiscono in strati sottili e uniformi, esaltando la lucentezza naturale dei capelli.
Queste erano solo pochi dei tanti segreti di bellezza giapponese, e tu, quale proveresti?
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