Cause della frustrazione: le 4 più frequenti

Cause della frustrazione: le 4 più frequenti

Cause della frustrazione: riconoscerle per affrontarle

L’individuo è spesso soggetto a stati d’animo differenti tra loro e dei quali non sempre si conosce la causa. Tra queste emozioni negative, la frustrazione occupa un posto di rilievo. La frustrazione può essere definita come una vera e propria emozione universale, seppur non venga spesso riconosciuta come tale. Si tratta di uno stato emotivo complesso, caratterizzato da rabbia, delusione, tristezza, ansia e senso di impotenza. Essa, inoltre, può essere scatenata da numerosi fattori, sia interni che esterni, che è necessario individuare per permettere a colui che la prova di poter migliorare e riuscire a reprimerla nel modo più razionale. Eventi imprevisti, ostacoli, difficoltà, problemi di comunicazione o confronto sociale sono solo alcune delle situazioni che possono innescare questo sentimento. Le cause della frustrazione possono essere molteplici e complesse. La frustrazione, assieme alle sue cause, non ha sempre una connotazione negativa, e di fatto potrebbe essere un trampolino di lancio ed una modalità per poter migliorare a livello individuale, aumentando la propria resilienza e autoefficacia. Dunque quali sono le cause più frequenti della frustrazione?

La frustrazione: un’emozione complessa e le sue cause

Per comprendere a fondo le cause della frustrazione, è utile analizzare più da vicino questa emozione. La frustrazione nasce quando ci troviamo di fronte a un ostacolo che ci impedisce di raggiungere un obiettivo desiderato o quando le nostre aspettative vengono disattese. Questo può generare in noi un senso di fallimento e bassa autostima, oltre a innescare conflitti interiori o interpersonali. Può essere utile cercare di aumentare la propria *motivazione*, imparando a gestire al meglio le proprie *emozioni*.

Cause della frustrazione: lo stress e il suo impatto

Lo stress è una delle principali cause della frustrazione. Oltre ad essere la fonte principale di disaccordi e cambiamento di umore repentino, può causare la frustrazione. Molti pensieri e, spesso, alcuni di questi risultano sovrastare le possibilità di riuscita, innescano nella persona ciò che è conosciuta come frustrazione. Lo stress può essere causato anche da ciò che ci circonda: un ambiente poco salutare per la psiche (come ad esempio amicizie non funzionali e litigi) concorre a definire ciò che è nocivo per il nostro umore e può portare a frustrazione. Anche eventi traumatici, come lutti o separazioni, o problemi di salute, lavorativi, relazionali o familiari sono cause di frustrazione.

Insoddisfazione e frustrazione: un legame frequente

La seconda tra le cause della frustrazione – spesso legata allo stress che ne comporta – è l’insoddisfazione. L’insoddisfazione personale, spesso e volentieri, può essere causata da un non raggiungimento dei propri obiettivi. Questi obiettivi che vengono prefissati sono spesso riconducibili a scadenze e al raggiungimento di scopi superiori, e non consentono alla persona di poter essere tranquilla. L’obiettivo prefissato, molto spesso, può essere al di fuori delle nostre possibilità, e la non riuscita di esso non simboleggia una non capacità, una mancanza di autoefficacia, o un fallimento, ma una necessità di maggior di tempo per poterlo raggiungere. Spesso anche l’essere demotivati può essere causa di frustrazione, e la mancanza di voglia nel portare a termine i propri obiettivi non crea la reazione naturale, ossia la ricerca di un nuovo scopo, un nuovo stimolo, ma l’inverso. Anche il perfezionismo o l’eccessivo confronto sociale con gli altri, il timore del giudizio altrui o la mancanza di controllo su una determinata situazione, possono essere cause di frustrazione.

Cause della frustrazione: la perdita di risorse

La perdita di risorse esterne può modificare il comportamento personale e definire quella che è una delle cause principali della frustrazione. Essendo collegate tra di loro, la perdita di risorse – che possono essere finanziarie o materiali – crea un senso di frustrazione sempre più crescente. Nell’eventualità in cui le risorse cessano del tutto, il livello di frustrazione tende ad aumentare. Anche la perdita di una persona cara o di un lavoro importante possono essere considerate perdite di risorse, e in quanto tali, possibili cause di frustrazione.

Cattiva routine e frustrazione: l’importanza dell’equilibrio

Fondamentale è l’equilibrio della propria vita; un equilibrio sano e regolamentato da buone abitudini diviene centro e focus per evitare la frustrazione. Una cattiva routine del sonno, una pessima alimentazione e la mancanza di gestione del proprio tempo conduce lentamente ad un comportamento deleterio, arrivando ad uno stato di incontrollabilità situazionale che si trasforma lentamente in quella che potrebbe essere definita come frustrazione situazionale. La cattiva routine può comportare un uso di energie in modo erroneo, spesso causa di errori dai quali vengono generate ancora maggiori frustrazioni. Per migliorare il proprio benessere psicologico e tenere a bada le cause di frustrazione è importante dedicarsi ad attività fisica e mindfulness, oltre che a tecniche di rilassamento.

Analisi delle cause della frustrazione: un passo verso il benessere

Dopo aver esaminato attentamente quelle che possono essere le cause fondamentali del sentimento di frustrazione, è necessario sottolineare che l’analisi delle cause è fondamentale da un punto di vista personale. Il capire e percepire come mai si ha un determinato comportamento è il fulcro per comprendere sé stessi e migliorare, oltre al proprio umore, anche le relazioni sociali. Imparare a gestire la frustrazione, individuandone le cause, è un passo importante per migliorare il proprio benessere emotivo. La consapevolezza emotiva, l’accettazione, il cambiamento di prospettiva, il problem solving e le strategie di coping sono strumenti utili per affrontare la frustrazione in modo costruttivo. Anche il supporto sociale e, se necessario, la psicoterapia possono fornire un valido aiuto. Ricordiamoci che la frustrazione, se gestita nel modo giusto, può diventare un’occasione di crescita e di sviluppo personale, rafforzando la nostra resilienza e la nostra capacità di affrontare le sfide della vita.

Fonte immagine: Freepik

 

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