Cheesecake giapponese: storia e ricetta

cheesecake giapponese

La cheesecake giapponese, conosciuta anche come “cotton cheesecake”, è una variante leggera e soffice della tradizionale cheesecake americana.

Cos’è la cheesecake giapponese: soffice, leggera e diversa dalla classica

Ha origine in Giappone, e ha guadagnato popolarità in tutto il mondo per la sua consistenza morbida e spugnosa, simile a quella di un soufflé.
Le caratteristiche della cheesecake giapponese sono la sua consistenza spugnosa e la mancanza di una base croccante fatta di biscotti, come nell’originale. La sua consistenza soffice è ottenuta incorporando aria nell’impasto con l’utilizzo dei tuorli montati a neve. Inoltre la preparazione della cheesecake giapponese prevede spesso l’utilizzo di una tecnica di cottura a bagnomaria o a vapore per garantire che il dolce cuocia in modo uniforme senza surriscaldarsi troppo, in quanto è molto alta.

Ricetta della cheesecake giapponese: ingredienti e procedimento passo passo

Ingredienti per la cheesecake giapponese

Per preparare la cheesecake giapponese vi servirà:

  • 140g di formaggio cremoso (tipo Philadelphia o mascarpone)
  • 40g di burro
  • 100ml di latte
  • 6 uova (separate)
  • 60g di zucchero
  • 60g di farina 00
  • 20g di fecola di patate
  • Succo di mezzo limone (opzionale)

Preparazione della base (o la sua assenza!)

Prendete una teglia rotonda (circa 20 cm di diametro, possibilmente a cerniera) e foderatela con carta da forno, sia sul fondo che sui lati. Preriscaldate il forno a 160°C (statico).

Preparazione del composto cremoso

In una ciotola, sciogliete il formaggio cremoso e il burro insieme a bagnomaria o nel microonde, fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea. A questo punto aggiungete il latte e mescolate ancora. Volendo, si può aggiungere il succo di mezzo limone per dare un tocco aromatico, ma è facoltativo.
All’impasto della cheesecake giapponese aggiungete i tuorli e continuate a mescolare bene. In un’altra ciotola, setacciate la farina e la fecola di patate insieme. Unite i due composti e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.

Montare gli albumi a neve: il segreto della sofficità

In un’altra ciotola, montate gli albumi d’uovo a neve con un pizzico di sale. Aggiungete gradualmente lo zucchero e continuate a montare fino a ottenere una meringa soda e lucida (gli albumi dovranno rimanere attaccati alla ciotola capovolgendola). Incorporate delicatamente gli albumi montati al composto di formaggio, mescolando dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

Cottura a bagnomaria: fondamentale per la cheesecake giapponese

A questo punto non resta che versare il composto della cheesecake giapponese nella teglia preparata e livellare la superficie. L’impasto va cotto in forno preriscaldato a 160°C per circa 1 ora o fino a quando la superficie diventa dorata e la cheesecake è molto gonfia e stabile. Come già specificato, la cottura deve essere a bagnomaria, quindi dovrete posizionare al di sotto della teglia con l’impasto una seconda teglia più grande in cui versare dell’acqua bollente, che evaporerà nel forno, facendo in modo che la crosta si crei solo in superficie e non sui bordi del dolce.

Raffreddamento e decorazione

Prima di provarla, è consigliato di lasciar raffreddare completamente la cheesecake giapponese, per una consistenza ancora più morbida. Potete decorare la cheesecake con zucchero a velo, frutta fresca (fragole, frutti di bosco), scaglie di cioccolato o una salsa al caramello, come più preferite.

Consigli per una cheesecake giapponese perfetta

 

  • Temperatura degli ingredienti: Assicuratevi che tutti gli ingredienti siano a temperatura ambiente, in particolare le uova e il formaggio cremoso. Questo aiuterà a ottenere un composto liscio e omogeneo.
  • Non aprire il forno durante la cottura: Evitate di aprire il forno durante la cottura, per non far sgonfiare la cheesecake.
  • Raffreddamento lento: Una volta cotta, lasciate raffreddare la cheesecake nel forno spento con lo sportello leggermente aperto per circa un’ora. Questo aiuterà a prevenire crepe sulla superficie.

Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay.

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