Sono sempre di più le persone che stanno adottando uno stile di vita sostenibile, cercando di ridurre il loro impatto ambientale. Una sfida per certi versi, certo, perché i cambiamenti sono molti, da adottare a piccoli passi, anche valutando delle piccole azioni come ad esempio un kit fotovoltaico da balcone, ma non solo.
Cos’è la filosofia zero waste e perché adottarla
Immaginiamo un mondo libero dall’inquinamento. L’impatto zero ci viene descritto come un’utopia. Eppure, ci sono comunque dei modi per limitare e minimizzare il nostro impatto sul pianeta. Volente o nolente, tutti inquiniamo. Ed ecco che entra in gioco la filosofia zero waste, ideata da Bea Johnson, che invece ha come obiettivo la possibilità di minimizzare proprio la quantità di rifiuti che produciamo giornalmente. Alla base di tutto, la filosofia zero waste ci dice che possiamo riutilizzare e riciclare tutto ciò che consumiamo.
Adottare uno stile di vita zero waste significa contribuire a:
- Preservare le risorse naturali.
- Ridurre l’inquinamento del suolo, dell’aria e dell’acqua.
- Risparmiare denaro, riducendo il consumo di beni superflui.
- Promuovere una maggiore consapevolezza sugli impatti ambientali delle nostre scelte.
- Favorire un approccio più creativo e sostenibile allo stile di vita.
Le statistiche sui rifiuti evidenziano l’entità del problema: ogni anno vengono prodotti milioni di tonnellate di rifiuti in tutto il mondo, con un impatto significativo sull’ambiente, in termini di emissioni di gas serra, esaurimento delle risorse naturali e danneggiamento degli ecosistemi.
I principi fondamentali dello zero waste: ridurre, riutilizzare, riciclare, compostare
Una mentalità che ci apre a un approccio stimolante: come possiamo così cambiare davvero le cose? Semplice: tutto inizia dalle nostre abitudini quotidiane. Perché i principi fondamentali sono pochi ma semplici:
- Riduzione: evitare di acquistare beni e prodotti superflui, cercando di limitare il consumo a ciò che è realmente necessario.
- Riutilizzo: riguarda l’utilizzo ripetuto di oggetti e materiali, cercando di prolungarne la vita utile il più possibile.
- Riciclo: il processo di trasformazione dei materiali in nuovi prodotti.
- Compostaggio: la trasformazione dei rifiuti organici in compost utilizzabile come fertilizzante.
Come ridurre il proprio impatto ambientale: consigli pratici
Ci sono dei modi concreti per ridurre il nostro impatto ambientale? Assolutamente sì. Perché sono tanti gli aspetti a cui possiamo prestare attenzione nel modo corretto.
Energia pulita e consumi consapevoli
Anche il consumo energetico va assolutamente approfondito, in quanto ridurlo può contribuire a minimizzare l’emissione di gas serra e la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili. Cosa possiamo fare? In questi casi, valutare un impianto fotovoltaico, che sfrutta dunque l’energia solare, è assolutamente consigliabile. Ma non solo.
Per ottimizzare i consumi, infatti, sono molti i consigli: utilizzare lampadine a LED ad alta efficienza energetica; spegnere gli elettrodomestici quando non li stiamo utilizzando; isolare adeguatamente la casa per ridurre la dispersione di calore; usare elettrodomestici di ultima generazione.
Riduzione dei rifiuti e compostaggio
Una delle prime cose da fare è valutare le nostre abitudini di acquisto e cercare di limitare, per quanto possibile, i beni superflui. Dovremmo anche ridurre l’uso della plastica monouso, preferendo alternative riutilizzabili come borracce e contenitori per alimenti.
Per ridurre, invece, la quantità di rifiuti alimentari che finiscono in discarica, potremmo implementare delle pratiche di compostaggio, che permette di trasformare gli scarti organici in un fertilizzante naturale che può essere utilizzato per le piante.
Shopping zero waste
In questo caso, dobbiamo assolutamente metterci nella condizione di acquistare prodotti senza imballaggi o con imballaggi riciclabili. Un ottimo modo per ridurre il proprio impatto ambientale è quello di prediligere prodotti sfusi o confezioni riciclabili. Non solo: anche le nostre abitudini di acquisto dovrebbero essere rivalutate. In che modo? Per esempio, pianificare in anticipo gli acquisti può aiutare a evitare sprechi e acquisti impulsivi. Possiamo così creare la lista della spesa per ridurre lo spreco alimentare, un altro grande problema per il nostro pianeta.
Trasporto sostenibile
Non possiamo negarlo: il trasporto è responsabile di una parte significativa delle emissioni di gas serra. Chiaramente, per ridurre l’impatto ambientale dei nostri spostamenti, possiamo valutare alcune opzioni. Per esempio, per brevi tragitti, possiamo prendere in considerazione l’uso della bicicletta, o di fare una semplice passeggiata. Anziché sfruttare la propria auto, prediligere i mezzi pubblici è una scelta ecologica. Anche le auto ibride o elettriche sono indubbiamente da considerare. Tra l’altro, le scelte di trasporto sostenibili non sono spesso più economiche, ma sono persino utili per uno stile di vita più attivo e salutare.
Consigli per la casa e non solo
Trovare il modo di rendere più green la casa è un passo enorme verso un futuro migliore e un pianeta più in salute. Chiaramente, le pratiche sono moltissime: al giorno d’oggi, poi, troviamo una versione eco-friendly praticamente per tutto. Dagli accessori di cucina ecologici, come i sacchetti frigo in cotone riutilizzabili o i panni biodegradabili, non manca proprio nulla. Anche per quanto riguarda i detersivi, ormai sappiamo che è importante scegliere prodotti naturali con sostanze che non impattano negativamente sull’ambiente, in particolar modo sui fiumi, sugli oceani e sui mari. Spazio, infine, per i tessuti naturali: lenzuola e asciugamani di filati naturali andrebbero preferiti ai materiali sintetici, in quanto il mercato sintetico è tra i più inquinanti. Non a caso, infatti, si sta preferendo sempre di più la moda vintage al fast fashion.
Zero waste: un piccolo passo per te, un grande passo per il pianeta
Adottare uno stile di vita zero waste può sembrare una sfida impegnativa, ma ogni piccolo gesto conta. Inizia con piccoli cambiamenti nelle tue abitudini quotidiane, e scoprirai che ridurre il tuo impatto ambientale è più facile di quanto pensi.