La cucina cilentana è nota per offrire una dieta mediterranea equilibrata e particolarmente gustosa. Si tratta di un tipo di cucina, fatta di sapori antichi ma molto semplici e amati, che nasce nella costa del Cilento. Quest’ultima si trova in provincia di Salerno, nella zona del Mar Tirreno meridionale, nell’area più precisamente compresa tra il golfo di Salerno e il golfo di Policastro. Una delle tante particolarità in grado di rendere la costiera cilentana un vero paradiso terrestre, riguarda il fatto che le migliaia di turisti che, ogni estate, si recano in Cilento possono godere non solo delle bellezze naturali che offre il territorio, ma anche del ricco mondo culinario ed enogastronomico nascosto, tra mari e monti, dell’intera costiera. In questo articolo proporremo alcuni dei piatti tipici della cucina cilentana da provare e gustare.
5 piatti tipici della cucina cilentana da non perdere
1. La ciambotta della cucina cilentana
La ciambotta cilentana è un piatto a base di verdure legato alla tipica tradizione povera del Cilento, realizzata con ingredienti semplici quali le melanzane, le patate, i peperoni, i pomodori, la cipolla e varie erbe aromatiche. Troviamo spesso diverse versioni della ciambotta, trattandosi di un piatto preparato sempre con verdure di stagione e adatto per poter essere gustato, dunque, sia d’estate che in primavera. Il procedimento vuole che si taglino i vari ortaggi a pezzetti per poi cuocerli tutti insieme in una padella con dell’aglio e un filo d’olio, in modo tale da poter amalgamare bene tutti i sapori e aggiungere, infine, il peperoncino fresco tagliuzzato per dare la giusta dose di retrogusto piccante al piatto.
2. La fresella cilentana con pomodoro
La fresella con il pomodoro rappresenta l’essenza autentica della semplicità che contraddistingue la cucina cilentana. La protagonista di questa rapida ricetta è una fetta di pane biscottato, bagnata con un po’ d’acqua. Una celebre leggenda legata a questa ricetta narra che un tempo i marinai del luogo, erano costretti a diversi mesi di navigazione e, non potendo mai toccare terra, si ritrovavano a fare una scorta molto notevole di questi pezzi di pane che poi inzuppavano nelle acque del mare. Come nel caso della ciambotta cilentana, anche per la fresella con il pomodoro troviamo diverse versioni, sebbene quella più comune prevede un condimento caratterizzato da un filo d’olio, sale, origano e l’immancabile pomodoro fresco adagiato sulla fresella.
3. I Cavatelli con il ragù
I cavatelli con il ragù sono un tipo di pasta fresca chiamata così in quanto i tocchetti di pasta vengono letteralmente “cavati” con le dita durante la realizzazione, ricordando molto la forma degli gnocchi. Si tratta di una pasta ottenuta tramite l’acqua e la semola di grano duro ed è nota per essere la pasta casareccia più consumata del territorio cilentano. Il sapore dei cavatelli al ragù è ovviamente arricchito dalla presenza di diversi ingredienti che contribuiscono a rendere unico il condimento: 1 litro di passata di pomodoro, un pezzo di carne di maiale, olio Evo del Cilento, cacioricotta cilentana, peperoncino, sale, basilico e aglio.
4. Gli Scauratielli
Tra i 5 piatti tipici della cucina cilentana non possono mancare gli scauratielli. Questi ultimi sono un dolce tipico della tradizione cilentana natalizia. Si tratta, più nello specifico, di zeppole intrecciate a forma di fiocco e aromatizzate con il rosmarino. D’altronde non è Natale se nelle case dei cilentani, non si assaggia questo gustoso dolce tipico. Interessante è, senza dubbio, l’accezione simbolica attribuita, ancora oggi, a questo tipo di zeppole al miele, la cui forma rappresenterebbe le lettere greche Alfa e Omega. Un tema simbolico che rimanda agli antichi coloni greci, ossia coloro che, si presume, abbiano tramandato la ricetta di questo dolce così amato tanto nel VI secolo a.C, quanto al giorno d’oggi.
5. Lagane e ceci
Le lagane e ceci è un primo piatto antico e si tratta di un tipo di pasta, la cui forma ricorda quasi una pappardella che viene preparata con grano duro e acqua, condita poi con i famosi ceci locali. In particolare i ceci di Cicerale, un tipico borgo del Cilento, sono noti per essere dei legumi di rara qualità e, soprattutto, adatti per poter essere preparati con le squisite lagane. I legumi in questione sono tutelati come una grande eccellenza campana, vista e considerata la loro qualità molto ricercata. Ogni estate, infatti, da oltre un decennio, il paese di Cicerale apre le porte del suo borgo antico per invitare tutti alla Festa dei Ceci. Il sapore dei ceci cilentani è leggermente più intenso rispetto a quelli comuni e si contraddistinguono per essere più dorati, oltre che molto rotondi e piccoli.
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Fonti immagini: Wikipedia, cilentano.it, cilentiamoci.it, cucinafunzionale.it, vogliecilentane.it