Sindrome dell’impostore: cos’è e come guarire

Sindrome dell'impostore: cos'è e come guarire

Se vi è capitato di avere pensieri del tipo “sto ingannando tutti”, “non sono bravo come sembra” oppure “è solo fortuna”, o ancora “non merito questo”, sappiate che non siete soli. Purtroppo questi pensieri sono più comuni di quanto sembra e sono ascrivibili a quella che è conosciuta come sindrome dell’impostore. Chi soffre di questa sindrome pensa costantemente di non avere reali capacità e che tutti i successi che ottiene, in realtà, sono merito della fortuna o del caso. Al contrario, il presunto impostore crede di essere incompetente e ogni volta, prima di essere messo alla prova, penserà di essere smascherato. Questi pensieri spesso si manifestano nei più disparati contesti, partendo da quello familiare per poi arrivare a quello lavorativo, e se non affrontati adeguatamente non permetteranno mai a chi ne soffre di godere dei propri successi.

Tuttavia, la sindrome dell’impostore non è diagnosticabile come malattia specifica, bensì come una condizione psicologica dettata dall’insicurezza e se non affrontata può portare a sintomi di depressione e ansia. Potremmo paragonare le sensazioni e le convinzioni che scaturiscono da questa condizione all’essere gettati in una piscina profonda e non saper nuotare domandandosi se si è nuotatori e non come riuscire a sopravvivere. Inoltre, è legata al nostro senso di sé e alla nostra autostima e circa un terzo dei giovani ne soffre. Per evitare che tutto questo possa sabotare i vostri successi e che lavoriate fino allo sfinimento per dimostrare il vostro valore, in questo articolo riporteremo alcune piccole strategie che possono aiutare ad attenuare il peso psicologico di questi pensieri.

Vediamo insieme 3 strategie per superare la sindrome dell’impostore: 

Mantenere un mindset positivo

Invece di pensare che il vostro successo sia semplicemente dovuto al caso o ad un buon tempismo, è bene provare a sostituire tali convinzioni con frasi come “ho lavorato duramente e me lo sono meritato”, perché è così! Il duro lavoro ripaga sempre, e mettere da parte l’umiltà e ricordarsi ogni tanto delle proprie capacità non può essere che salutare. 

Non rimuginare

Invece di preoccuparci eccessivamente per il futuro o di pensare ossessivamente al passato, sarebbe meglio concentrarsi sul presente e sul qui ed ora che spesso ignoriamo. Ad esempio nel caso di uno studente, invece di preoccuparsi dei mille esami da fare e come riuscire a darli tutti, iniziare a studiare poche pagine al giorno aiuta a credere di più in se stessi.

Celebra i piccoli successi

Spesso siamo così concentrati sui risultati che ci dimentichiamo di onorare i nostri successi, piccoli o grandi che siano. Organizzare delle feste, uscire per andare a bere qualcosa con un amico, concedersi il lusso di farsi un regalo sono tutti modi per aiutarci a capire che quel successo ce lo meritiamo e che è tutto farina del nostro sacco. 

Fonte immagine: Depositphotos.com

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