Dopo aver parlato dei funghi velenosi, vi raccontiamo oggi quali sono i funghi commestibili più buoni
Funghi commestibili: guida completa, benefici, ricette e come riconoscerli
I funghi sono organismi eucarioti, significa che possiedono delle cellule dotate di nucleo ed appartengono alla classe degli Ascomyceti o Basidiomyceti. Sono caratterizzati dalla presenza di un corpo fruttifero, il micelio, formato da filamenti di cellule chiamati ife, che crescono sottoterra o sulla superficie di altri organismi viventi o morti. I funghi sono importanti per l’ecosistema perché svolgono diverse funzioni, come la decomposizione della materia organica, la simbiosi con le radici delle piante e la produzione di antibiotici.
Tipi di funghi commestibili: una panoramica
Esistono molti tipi di funghi commestibili. Ecco alcuni esempi tra i più comuni e apprezzati:
- Porcini (Boletus edulis e gruppo): considerati tra i funghi più pregiati, con carne soda e sapore intenso.
- Finferli (Cantharellus cibarius): dal caratteristico colore giallo-arancio e forma a imbuto, con sapore delicato e profumo fruttato.
- Ovoli buoni (Amanita caesarea): dall’aspetto regale, con cappello arancione e lamelle gialle, dal sapore delicato e consistenza vellutata (ATTENZIONE: è fondamentale saperli distinguere dall’Amanita muscaria, velenosa!).
- Chiodini (Armillaria mellea): crescono in gruppi su tronchi e ceppaie, hanno un sapore leggermente amarognolo e vanno consumati previa cottura.
- Prataioli (Agaricus campestris): comuni nei prati, hanno un sapore delicato e sono adatti a diverse preparazioni.
- Spugnole (Morchella esculenta): dal caratteristico aspetto a nido d’ape, con sapore intenso e aromatico.
- Galletti (Cantharellus lutescens): simili ai finferli, ma più piccoli e di colore giallo-arancio più intenso.
- Shiitake (Lentinula edodes): di origine asiatica, molto usati nella cucina orientale, con sapore intenso e proprietà benefiche.
- Funghi ostrica (Pleurotus ostreatus): crescono su tronchi, hanno un sapore delicato e sono facili da coltivare.
Funghi e tartufi: quali sono le differenze?
I funghi e i tartufi sono entrambi tipi di organismi fungini, ma presentano differenze significative:
- Aspetto: I funghi hanno un corpo fruttifero che emerge dal terreno (o dal substrato), mentre i tartufi sono completamente sotterranei (ipogei).
- Habitat: I funghi crescono in diversi ambienti, mentre i tartufi si sviluppano in simbiosi con le radici di alcune piante (es. querce, noccioli).
- Sapore e aroma: I funghi hanno sapori vari, mentre i tartufi hanno un aroma intenso e caratteristico, molto pregiato in cucina.
- Valore: I tartufi sono molto più rari e costosi dei funghi.
- Raccolta: I funghi si raccolgono a mano, mentre i tartufi vengono cercati con l’aiuto di cani addestrati.
Perché mangiare funghi: benefici nutrizionali
I funghi commestibili sono una fonte di nutrienti importanti per l’alimentazione umana. Possono essere una buona fonte di proteine, fibra alimentare, vitamine e minerali. Inoltre, i funghi sono poveri di grassi e calorie, questo li rende una scelta alimentare salutare per chi vuole mantenere o perdere peso.
Alcuni dei benefici specifici dei funghi sono:
- Contengono proteine.
- Contengono vitamine e minerali, infatti i funghi sono una buona fonte di vitamine del gruppo B, come la niacina, la riboflavina e la vitamina D. Inoltre, sono ricchi di minerali come il selenio, il potassio e il rame.
- Possono aiutare a ridurre il colesterolo.
- Possono aiutare a prevenire alcune malattie, in quanto possono contenere composti con proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
- Sono facili da preparare.
Tuttavia, è importante notare che alcuni funghi possono essere tossici se consumati crudi o non cucinati adeguatamente. È quindi importante assicurarsi di cucinare i funghi in modo appropriato e di acquistarli da fonti affidabili.
Come riconoscere i funghi velenosi: precauzioni fondamentali
I funghi velenosi possono essere difficili da identificare, soprattutto perché molti di essi somigliano a specie commestibili. Inoltre, alcuni funghi velenosi possono essere letali anche se consumati in piccole quantità. Pertanto, è importante essere estremamente cauti quando si raccolgono funghi per il consumo e seguire alcune precauzioni fondamentali:
- Non raccogliere mai funghi se non si è sicuri della loro identità.
- È importante saper riconoscere i funghi commestibili sicuri.
- Non affidarsi a indizi superficiali, come il colore o l’odore, per determinare se un fungo è commestibile o velenoso. Molti funghi velenosi hanno un aspetto simile a quelli commestibili e alcuni funghi commestibili possono avere un odore sgradevole.
- Non mangiare mai funghi selvatici se non si è completamente sicuri della loro identità. Se si hanno dubbi, è possibile portare un campione da un esperto per un’identificazione accurata.
- Se si ha accidentalmente ingerito un fungo velenoso o si sospetta di averlo fatto, bisogna cercare immediatamente assistenza medica. I sintomi di avvelenamento da funghi possono includere nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, debolezza, sudorazione, vertigini e confusione. Alcuni sintomi possono comparire subito dopo l’ingestione, mentre altri possono essere ritardati di ore o giorni.
Ricette con i funghi: idee semplici e gustose
Ecco 3 ricette semplici e veloci per gustare i funghi commestibili:
Funghi trifolati:
Ingredienti: funghi champignon (o altri funghi a scelta), aglio, prezzemolo, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Preparazione:
- Pulisci i funghi e tagliali a fettine.
- In una padella, scalda l’olio con uno spicchio d’aglio.
- Aggiungi i funghi e falli saltare a fuoco vivace per qualche minuto.
- Aggiungi il prezzemolo tritato, sale e pepe.
- Cuoci per altri 5-10 minuti, finché i funghi non saranno teneri.
- Servi caldi come contorno o condimento per la pasta.
Funghi al forno:
Ingredienti: funghi (a scelta), pangrattato, parmigiano grattugiato, prezzemolo tritato, aglio tritato, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Preparazione:
- Pulisci i funghi e tagliali a fette (se necessario).
- In una ciotola, mescola il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo, l’aglio, sale e pepe.
- Disponi i funghi in una teglia da forno.
- Cospargili con il mix di pangrattato e formaggio.
- Irrora con un filo d’olio.
- Inforna a 180°C per circa 20-25 minuti, finché non saranno dorati.
- Servi caldi.
Risotto ai funghi:
Ingredienti: riso Carnaroli (o Arborio), funghi (porcini, champignon o misti), cipolla, vino bianco secco, brodo vegetale (o di pollo), parmigiano grattugiato, burro, olio extravergine d’oliva, sale, pepe.
Preparazione:
- Trita finemente la cipolla.
- In una pentola, scalda l’olio e fai soffriggere la cipolla.
- Aggiungi i funghi puliti e tagliati a pezzi.
- Fai rosolare per qualche minuto.
- Aggiungi il riso e fallo tostare per 1-2 minuti.
- Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
- Aggiungi il brodo caldo, un mestolo alla volta, mescolando spesso, e continua la cottura per circa 18-20 minuti (o secondo il tempo indicato sulla confezione del riso).
- A fine cottura, manteca con burro e parmigiano grattugiato.
- Servi caldo.
Funghi commestibili: un tesoro del bosco da gustare in sicurezza
I funghi commestibili sono un alimento delizioso e versatile, ricco di nutrienti e benefici per la salute. Tuttavia, è fondamentale saperli riconoscere con certezza e cucinarli in modo appropriato per evitare rischi di intossicazione. Seguendo i consigli di questa guida, potrai godere appieno del sapore e delle proprietà dei funghi in tutta sicurezza.
Foto per l’articolo sui funghi commestibili: Pixabay