Il mal di schiena è un disturbo molto diffuso, tanto da essere la terza causa di assenza dal lavoro. Secondo recenti studi, ne soffre circa il 25% dei lavoratori, percentuale che sale al 60-80% tra gli over 50. Fortunatamente, in molti casi, il mal di schiena può essere alleviato con farmaci antinfiammatori e altri rimedi.
Mal di schiena: un problema comune con molte cause
Il mal di schiena può avere diverse origini. A volte è causato da un trauma, come un infortunio o un movimento brusco. In questi casi, il dolore è intenso, localizzato e si manifesta con fitte.
Altre volte, il mal di schiena è cronico, limitando le attività quotidiane e influendo negativamente sull’umore. Le cause del mal di schiena cronico possono essere:
- Abitudini posturali scorrette: al lavoro, a casa o in auto.
- Sedentarietà: la mancanza di movimento riduce l’elasticità della colonna vertebrale.
- Attività sportiva svolta in modo errato: caricando eccessivamente o in modo scorretto la colonna vertebrale.
Cause del mal di schiena: traumi, postura e patologie
Oltre alle cause già menzionate, il mal di schiena può essere provocato da:
- Cause viscerali: problemi come colite o colon irritabile possono riflettersi sulla colonna vertebrale, dato che l’intestino è collegato ad essa tramite il peritoneo.
- Predisposizione individuale: alcune persone sono più soggette all’usura delle vertebre o dei dischi intervertebrali.
- Patologie: l’ernia del disco è una causa comune di mal di schiena. Si verifica quando la parte esterna del disco intervertebrale (anello fibroso) si fessura, causando la fuoriuscita del materiale interno (nucleo polposo). Se questo materiale comprime i nervi, può provocare dolore intenso, formicolio e, nei casi più gravi, deficit di forza (paresi periferica), come l’impossibilità di camminare sulle punte dei piedi o sui talloni.
Mal di schiena: quando rivolgersi al medico
È importante consultare un medico se:
- Il dolore è molto forte e non migliora con il riposo o i farmaci antidolorifici.
- Il dolore si irradia a una o entrambe le gambe.
- Si avverte formicolio, intorpidimento o debolezza alle gambe o ai piedi.
- Si hanno difficoltà a controllare la vescica o l’intestino.
- Il dolore è comparso dopo un trauma.
- Il dolore persiste per più di qualche settimana.
Rimedi per il mal di schiena: farmaci, terapie e stile di vita
I rimedi per il mal di schiena variano a seconda della causa e dell’intensità del dolore:
- Farmaci antinfiammatori: possono essere utilizzati per alleviare il dolore e l’infiammazione, soprattutto nelle fasi iniziali.
- Terapie fisiche:
- Laserterapia e Tecarterapia: possono essere utili per ridurre l’infiammazione e il dolore acuto.
- Ozonoterapia: può dare buoni risultati in caso di ernia del disco (dopo circa 3-4 settimane).
- Terapia manuale e trattamento osteopatico: per migliorare le contratture muscolari e i rapporti articolari.
- Esercizi di rinforzo muscolare: fondamentali per prevenire le ricadute e migliorare la stabilità della colonna vertebrale. Devono essere eseguiti sotto la guida di un fisioterapista.
- Correzione della postura.
- Controllo del peso.
Mal di schiena: prevenire è meglio che curare
Adottare uno stile di vita sano, con una postura corretta, attività fisica regolare e un’alimentazione equilibrata, è il modo migliore per prevenire il mal di schiena e mantenere la schiena in salute.