New York: 5 caffetterie newyorkesi da provare

5 caffetterie newyorkesi

Quando si tocca l’argomento caffè all’estero, noi italiani tendiamo sempre a storcere il naso, soprattutto vista la diversità culturale tra il nostro modo di percepire il caffè e la cultura che se ne fa invece all’estero. Tra i caffè che più fanno arricciare il naso agli italiani, c’è senz’ombra di dubbio il cosiddetto caffè Americano, ma in realtà, dovete sapere che anche oltreoceano ci sono dei caffè piuttosto validi. Oggi, vogliamo proporvi ben 5 caffetterie newyorkesi da provare assolutamente se siete in giro a New York e in cerca in un buon caffè.

Angelina Bakery

La prima tra le 5 caffetterie newyorkesi di cui parleremo è Angelina Bakery, per la precisione del locale che si trova al 1675 di Broadway 52nd Street. Angelina Bakery è una catena con altri due locali, uno a Hell’s Kitchen e l’altro al Grand Central.

Qui potrete gustare dei sapori italiani a tutti gli effetti, poiché dovete sapere che lo chef, Antonio – detto Tony – Park, è di origini coreane ma è nato e cresciuto a Palermo dove ha imparato l’arte di pasticcere da sua nonna Giuliana, e ha frequentato la scuola alberghiera della città. Angelina Bakery offre un ottimo caffè che vi conquisterà, e per di più, proprio nel locale di Broadway potrete addentare una golosità non da poco. Il famosissimo Broadway Bombolone che è diventato la risposta italiana del locale alla classica doughnut americana. Inoltre, essendo a Broadway street, ci troviamo letteralmente a due passi da Times Square!

Little Cupcake Bakeshop

Spostandoci al numero 30 di Prince Street, precisamente tra i quartieri di Chinatown e Little Italy, troviamo la caffetteria Little Cupcake Bakeshop. Dal nome stesso della caffetteria potrete intuire che sia rinomata per i suoi cupcake e, in effetti, sono tra i più buoni della Grande Mela!

Dovete sapere, però, che questa caffetteria si è aggiudicata un posto tra le 5 caffetterie newyorkesi che vogliamo proporvi, perché è una delle poche con un’ampia scelta vegana. Little cupcake bakeshop non è rinomata solo per i suoi splendidi cupcake dai mille gusti, ma anche per la vasta scelta di cheesecake, muffin, cookies, brownie e tantissimi altri dolci in varietà vegana!

Sono soliti avere anche il latte senza lattosio o una vasta scelta di latte vegetale, così che assolutamente chiunque posta gustarsi il proprio dolce preferito insieme ad un caffè davvero eccezionale. Se proverete il classico americano con una spruzzata di latte d’avena, diventerà senza dubbio la vostra nuova bevanda preferita!

Starbucks Reserve Roastery

Potevamo non inserire nella lista anche la famosa caffetteria americana? Certo che no! Forse non sapete che la città di New York è stata il precursore del cosiddetto caffè americano ma, nonostante ciò, il primo Starbucks aprì i battenti nella Grande Mela solamente il 22 aprile 1994il primo negozio fu aperto a Seattle negli anni ’70 – e da quel momento in poi, di Starbucks a NYC ce ne sono a bizzeffe.

Lo Starbucks che compare tra le 5 caffetterie newyorkesi che vi proponiamo non è un comune Starbucks, ma uno che potremmo definire d’élite. Ci troviamo al numero 61 della 9th Ave, dove ha sede lo Starbucks Reserve Roastery. Ma cos’è questo tipo di Starbucks?

Lo Starbucks Reserve Roastery è una vera e propria selezione dei caffè più particolari che Starbucks ha da offrire, spingendosi oltre i confini artigianali e sviluppando un tipo di tostatura unica per ogni lotto di chicchi di caffè, prima di sperimentare nuove bevande. È una caffetteria che interpreta il caffè come una forma d’arte, per cui, è impossibile restarne delusi.

Lo Starbucks Reserve Roastery negli Stati Uniti si trova solo a New York, Seattle e Chicago, mentre a livello internazionale ce ne sono solamente tre. Tokyo, Shanghai e Milano!

Dunkin’

Passiamo ora ad un altro grande classico della caffetteria americana e newyorkese, che non può certo mancare tra le 5 caffetterie newyorkesi che dovete provare assolutamente. Il famosissimo Dunkin’. Conosciuto anche come Dunkin’ Donuts, è una catena che si occupa della vendita di caffè e ciambelle, e aprì il primo negozio nel 1950 a Quincy, in Massachusetts.

Il primo locale della catena nella Grande Mela aprì al 266 1st Ave e si trova tutt’ora ancora lì. Oltre al classico caffè americano accompagnato dalle tipiche ciambelle, la caffetteria prepara anche ottime colazioni con club sandwich, uova strapazzate e bacon!

Il must della caffetteria restano sempre e comunque le loro donuts, ovviamente, che hanno una consistenza morbidissima che si scioglie in bocca come burro. Accompagnandole con un caffè al latte di cocco potrete gustare una combo a dir poco esplosiva! L’unica pecca è il non avere dei posti a sedere all’esterno, ma dato che vi trovate e New York, potrebbe essere un’esperienza super americana quella di passeggiare per le strade della città tenendo tra le mani il vostro caffè. In fin dei conti, a New York è lecito sentirsi come in un film!

Lavazza Shop

Concludiamo la lista delle 5 caffetterie newyorkesi da provare assolutamente con il Lavazza Shop, che si trova nei pressi di Westfield World Trade Center. Si tratta di uno dei training center che l’azienda Lavazza ha in giro per il mondo e ci teniamo a consigliarlo a tutti coloro che non sono abbastanza coraggiosi da provare qualcosa di nuovo, come le mille varietà e miscele di caffè che invece propongono catene come Starbucks e Dunkin’.

Per tutti coloro che sentono terribilmente la mancanza di un espresso nostrano mentre sono in viaggio nella Grande Mela, il Lavazza shop al World Trade Center è ciò che fa al caso vostro. Oltre a trovare una vasta scelta di dolce e salato per soddisfare il vostro palato, impazzirete senza alcun dubbio per il loro caffè. Il sapore è quanto di più vicino si possa desiderare a quello italiano, sebbene con qualche sottile differenza che solo i più pignoli si ostineranno a trovare, ma ricordate che siete comunque oltreoceano!

Queste sono le 5 caffetterie newyorkesi che dovete assolutamente provare! Ci siete già passati o ne conoscete di migliori?

Fonte immagine: Wikipedia

A proposito di Elena Garzilli

Vedi tutti gli articoli di Elena Garzilli

Commenta