Si è soliti dire che la natura è l’alleato dell’uomo e questo rapporto di alleanza si concretizza proprio con le piante medicinali.
Queste ultime sono piante che crescono spontaneamente in natura e che possono essere utilizzate per scopi terapeutici, possono anche diventare precursori di farmaci.
Dall’esistenza di queste piante medicinali è nata la fitoterapia: il termine deriva dal greco φυτον (pianta) e θεραπευω (curo), letteralmente curare con le piante. È una branca della farmacoterapia e sfrutta i principi attivi delle piante medicinali per prevenire e trattare i più svariati disturbi e malattie. La fitoterapia utilizza piante medicinali e a partire da esse crea anche prodotti diversi, come: tisane, impacchi, decotti, unguento, cataplasma e maschere. I disturbi o malattie principalmente curati attraverso l’utilizzo di esse sono: insonnia, ansia, dolori mestruali, problemi digestivi, cistite, raffreddore, mal di gola, menopausa, stitichezza, insufficienza venosa e fragilità capillare ed anche dolori addominali.
Come si può notare, non esiste disturbo che non possa essere curato con queste piante, che sono un toccasana non solo per il corpo ma anche per la mente perché ci avvicinano alla natura. Le sostanze più benefiche presenti nelle piante medicinali sono:
- Polifenoli, sono antiossidanti naturali che riducono l’invecchiamento causato dai radicali liberi. La loro funzione principale è quella astringente, per questo motivo sono utilizzati principalmente per curare lesioni, ferite, emorroidi e diarrea;
- Alcaloidi. Sono costituenti organici azotati che presentano sostanze eccitanti per il sistema neuromuscolare, come: la caffeina, la morfina, la nicotina e la mescalina;
- Flavonoidi. Sono metaboliti secondari prodotti dalle piante, presentano una forte proprietà antiossidante e contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi.
Sebbene l’assunzione di queste piante presenti molti benefici, non possono essere assunte senza il consiglio del medico curante, soprattutto se si hanno malattie e se si stanno già assumendo altri tipi di medicinali.
Ecco una lista delle 3 migliori piante medicinali con le proprie proprietà:
1. Lavanda
La lavanda è un arbusto sempreverde di piccole dimensioni. È una delle piante medicinali più utilizzate nella fitoterapia grazie alle sue proprietà calmanti sul sistema nervoso. Date queste proprietà, la lavanda viene utilizzata per alleviare: ansia, stress, nervosismo e insonnia.
2. Calendula
Della calendula ciò che viene maggiormente usato sono i fiori dai quali si estrae l’olio essenziale per produrre svariati prodotti. I fiori di calendula hanno un colore che va dal giallo all’arancio-rosso. È considerata tra le piante medicinale per via della sua moltitudine di proprietà, ad esempio: disinfettanti, antinfiammatorie, cicatrizzanti, emollienti e idratanti. I fiori di calendula sono utilizzati anche per combattere la tosse, l’asma, l’ansia e l’insonnia.
3. Aloe vera
Tra le piante medicinali troviamo l’aloe vera, che è un arbusto che rientra nella famiglia delle Aloeaceae. L’aloe vera si distingue come pianta medicinale per la sua azione antinfiammatoria, soprattutto per il viso; infatti, l’aloe è spesso lavorata creando creme, gel e maschere. Presenta anche delle proprietà lenitive: non a caso è l’alleato principale per contrastare le ustioni.
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