Granada, città andalusa ricca di storia, arte e cultura, offre anche un’esperienza gastronomica unica, frutto dell’incontro tra la tradizione spagnola e le influenze arabe. La cucina di Granada è una cucina semplice e saporita, che utilizza ingredienti freschi e genuini, spesso legati alla tradizione contadina. Scopriamo insieme i piatti tipici di Granada, un viaggio tra sapori, profumi e tradizioni che vi conquisterà.
La cucina di Granada: un mix di influenze arabe e spagnole
La cucina di Granada, come quella di tutta l’Andalusia, è il risultato di secoli di storia e di influenze culturali diverse.
La dominazione araba, durata quasi otto secoli (fino alla Reconquista del 1492 da parte dei Re Cattolici), ha lasciato un’impronta indelebile nella gastronomia locale, con l’introduzione di ingredienti come le spezie, la frutta secca, il riso e le melanzane.
A queste influenze si sono aggiunte quelle della cucina spagnola, con i suoi piatti a base di carne, pesce, verdure e legumi.
6 piatti tipici di Granada da non perdere
Tortilla del Sacromonte: una frittata ricca di storia
Ingredienti e preparazione
La tortilla del Sacromonte è una frittata tipica del quartiere gitano del Sacromonte, a Granada.
La ricetta originale prevede l’utilizzo di ingredienti insoliti, come il cervello e le animelle di vitello o di agnello, oltre alle classiche patate e uova.
Oggi esistono diverse varianti della tortilla, che possono includere anche prosciutto, salsiccia, peperoni, piselli o altre verdure.
Origini e curiosità
La tortilla del Sacromonte è un piatto povero, nato dalla necessità di utilizzare tutte le parti dell’animale, comprese le interiora.
È un piatto sostanzioso e saporito, che si può gustare sia caldo che freddo.
Habas con Jamón: un piatto semplice e gustoso
Ingredienti e preparazione
Le habas con jamón (fave con prosciutto) sono un piatto tipico della cucina andalusa, e in particolare di Granada.
Si tratta di un piatto semplice e gustoso, a base di fave fresche (o surgelate), olio d’oliva, cipolle, aglio, spezie (come cumino, paprika e pepe) e prosciutto iberico (jamón iberico) a dadini.
Le fave vengono stufate lentamente con gli altri ingredienti, fino a diventare tenere e saporite.
Un esempio di cucina povera andalusa
Le habas con jamón sono un esempio di cucina povera andalusa, che utilizza ingredienti semplici e genuini per creare piatti ricchi di sapore.
Berenjenas con Miel: il dolce contrasto delle melanzane al miele
Ingredienti e preparazione
Le berenjenas con miel (melanzane con miele) sono un piatto tipico della cucina andalusa, e in particolare di Granada.
Si tratta di melanzane tagliate a fette o a bastoncini, fritte in olio d’oliva e poi condite con sale e miele (spesso miele di canna, una specialità locale).
Il contrasto tra il sapore leggermente amarognolo delle melanzane e la dolcezza del miele crea un’esperienza gustativa unica e sorprendente.
Un piatto tipico delle tapas
Le berenjenas con miel sono spesso servite come tapas, ovvero come piccoli assaggi da gustare insieme a un bicchiere di vino o di birra.
Alcazaba: un piatto ricco e sostanzioso (da verificare)
Ingredienti e preparazione
Con il nome “Alcazaba” si indica generalmente una fortezza di origine araba, presente in diverse città spagnole, tra cui Granada (l’Alcazaba dell’Alhambra).
Tuttavia, esiste anche un piatto chiamato “Alcazaba”, la cui ricetta e origine precisa sono da verificare. Potrebbe trattarsi di un piatto a base di carne (pollo, agnello o maiale), verdure e riso, simile a una paella o a un pilaf.
Cotoletta alla gitana: un omaggio alla cultura gitana
Ingredienti e preparazione
La cotoletta alla gitana è un piatto tipico della cucina andalusa, che riflette l’influenza della cultura gitana nella regione.
Si tratta di una cotoletta di carne (solitamente maiale o vitello), impanata e fritta, e poi servita con una salsa a base di verdure (carote, zucchine, melanzane, peperoni, cipolle, pomodori), spezie e vino bianco.
Pionono: il dolce dedicato al Papa
Ingredienti e preparazione
Il pionono è un dolce tipico di Granada, e in particolare della cittadina di Santa Fe.
Si tratta di un piccolo rotolo di pasta biscotto (simile al pan di Spagna), imbevuto di sciroppo dolce e farcito con crema al latte o crema pasticcera.
La parte superiore del pionono è ricoperta da una crema al tuorlo d’uovo, zucchero e cannella, che viene caramellata o bruciata con un ferro rovente.
Storia e origine del nome
Il pionono fu creato nel 1897 da un pasticcere di Santa Fe, Ceferino Isla González, in onore di Papa Pio IX, da cui prende il nome.
La forma del dolce ricorda la tiara papale, il copricapo indossato dal Papa.
Granada: un’esperienza culinaria da non perdere
Visitare Granada significa immergersi in una cultura millenaria, ammirare monumenti straordinari come l’Alhambra e il Generalife, passeggiare per le stradine del quartiere dell’Albaicín e, naturalmente, gustare i piatti tipici di Granada.
La cucina granadina è un’esperienza sensoriale che vi conquisterà, con i suoi sapori intensi, i suoi profumi speziati e la sua ricca varietà di piatti, che riflettono la storia e le influenze culturali di questa città unica.
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