Sapone fai-da-te: 3 ricette da fare in casa

ricette per il sapone fai-da-te

Il sapone, indispensabile per l’igiene quotidiana della persona, è da sempre anche un regalo molto apprezzato, soprattutto da coloro che hanno una particolare predilezione per i profumi e le fragranze che danno una sensazione di pulito. Negli ultimi anni, caratterizzati da una maggiore consapevolezza riguardo le tematiche ambientali del riciclo e della produzione di massa, il sapone è divenuto anche un progetto DIY (do it yourself), ovvero del fai-da-te, che dà sicuramente molta soddisfazione per il fatto di essere un qualcosa di utilizzabile e aiuta l’ambiente perché non entrano in gioco plastiche e imballaggi eccessivi.

Regalare un sapone fatto in casa è un gesto sempre apprezzato e darsi all’arte della saponificazione può rivelarsi anche molto divertente, quasi come giocare al Piccolo Chimico, ma bisogna tenere dei comportamenti essenziali al fine di assicurare la sicurezza propria e altrui. In questo articolo scopriremo 3 ricette per il sapone fai-da-te. 

Precauzioni: cosa fare prima di cominciare? 

Come dicevamo poc’anzi, l’arte della saponificazione è sicuramente divertente ed entusiasmante ma può essere anche estremamente pericolosa. Le ricette per il sapone fai-da-te che riportiamo di seguito sono tutte di saponificazione a freddo e ciò vuol dire che si andrà a lavorare con la soda caustica, che è molto ustionante. È per questa ragione che bisogna prendere delle precauzioni al fine di potersi divertire senza rischiare la salute. Innanzitutto, bisogna assicurarsi di essere in un ambiente arioso senza la presenza di animali domestici e bambini e con accesso allacqua corrente, è opportuno indossare abiti a maniche lunghe, bisogna legare i capelli nel caso in cui fossero lunghi, non usare mai utensili in alluminio; è obbligatorio e imprescindibile indossare occhiali da lavoro, guanti da lavoro e una mascherina. Per essere pronti ad ogni eventualità, sarebbe meglio conoscere il numero del centro antiveleni della propria zona.  

A differenza delle ricette di cucina, che possono essere modificate sulla base del gusto personale, le ricette per il sapone fai-da-te devono essere seguite alla lettera, sia per quanto riguarda le dosi, sia per le istruzioni, perché gli elementi con cui si andrà a lavorare sono di per sé estremamente pericolosi e, per neutralizzarli, bisogna seguire delle indicazioni precisissime. 

Strumenti di lavoro: di cosa si avrà bisogno per le ricette per il sapone fai-da-te? 

Gli strumenti di lavoro che serviranno per le ricette per i saponi fai-da-te sono in primis un bilancino di precisione, un frullatore ad immersione da utilizzare solo per il sapone e non per gli alimenti, caraffe di vetro o di plastica dura, cucchiai in acciaio inox, una spatola in silicone, stampi in silicone da usare solo per il sapone e non gli alimenti, oppure uno stampo in legno rivestito di carta forno. 

Una volta che tutti gli strumenti sono pronti, si può procedere alla realizzazione del sapone.

1. Sapone all’olio d’oliva 

Una delle ricette per il sapone fai-da-te più popolari è quella per il sapone all’olio d’oliva. Per questa ricetta servirà: 

  • 1 kg di olio d’oliva; 
  • 128 g di soda caustica; 
  • 300 g di acqua; 
  • 2 cucchiai di amido di mais o amido di riso; 
  • 20 ml di olio essenziale a scelta. 

Cominciamo col prendere una caraffa e misurando un kg di olio d’oliva tramite il bilancino di precisione e in un’altra caraffa più piccola misuriamo 300 g di acqua. A questo punto dovremo iniziare a lavorare con la soda caustica e allora indosseremo gli occhiali, i guanti e la mascherina. In un bicchiere di vetro misuriamo 128 g di soda caustica con l’ausilio di un cucchiaio in acciaio inox. Ora daremo inizio al processo di saponificazione versando i 128 g di soda caustica nei 300 g di acqua. È importantissimo versare la soda nell’acqua e mai il contrario, mescolando delicatamente con un cucchiaio in acciaio inox fino a che la soda non si sarà sciolta e facendo attenzione a non schizzarsi e a non inalare i fumi. Il composto sarà torbido e inizierà a scaldarsi, raggiungendo una temperatura fra gli 85° e i 90°. Quando la soluzione diverrà un po’ più limpida, la verseremo nell’olio a temperatura ambiente, mescolando con una spatola di silicone. Anche l’olio si scalderà, arrivando circa a 40° e a questo punto potremo utilizzare il frullatore a immersione. Noteremo che l’emulsione diverrà torbida e quando inizierà ad assumere una consistenza leggermente cremosa allora avremo raggiunto la fase del nastro, che è la fase in cui possiamo aggiungere fragranze ed altri ingredienti e infatti questo è il momento di aggiungere i 20 ml di olio essenziale e il cucchiaio di amido, continuando a frullare fino a quando i nuovi ingredienti non si saranno assorbiti. A questo punto possiamo mettere il sapone nello stampo e coprirlo per almeno 24 ore. Trascorso questo tempo potremo sformare o tagliare le saponette e lasciarle all’aria in un luogo asciutto per almeno 40 giorni, in un processo chiamato stagionatura, che permette all’acqua restante di evaporare e al processo di saponificazione di completarsi. Adesso le saponette possono essere utilizzate e regalate a chi si vuole. 

2. Sapone alla salvia e alla lavanda 

Dedicarsi un momento per sé, rilassandosi nella vasca da bagno o in doccia, può essere una forma di self care importante per preservare la nostra salute mentale e un sapone dalle note rilassanti come quello alla salvia e lavanda può certamente aiutare. Una delle ricette per saponi fai-da-te più interessanti, questo sapone è anche molto bello da esporre, con un’estetica handmade molto affascinante. Per questa ricetta servirà: 

  • 1 kg di olio di sansa di olive; 
  • 128 g di soda caustica; 
  • 300 g di acqua; 
  • Salvia e lavanda essiccate a piacere. 

Anche per questa ricetta cominciamo col misurare un kg di olio di sansa in una grande caraffa col bilancino di precisione. Successivamente misuriamo 300 ml di acqua e poi, in un bicchiere di vetro, misuriamo 128 g di soda caustica, dopo aver preso tutte le dovute precauzioni. Adesso versiamo la soda nell’acqua e ricordiamo che non bisogna mai fare il contrario, utilizzeremo un cucchiaio di acciaio inox per mescolare la soluzione fino a quando la soda non si sarà sciolta. Anche qui noteremo che la soluzione di soda e acqua sarà molto calda e torbida, ma dopo qualche secondo, continuando a mescolare, questa diverrà più limpida e potremo versarla nell’olio, mescolando successivamente con una spatola in silicone. A questo punto possiamo adoperare il frullatore a immersione, frullando fino a quando il composto non diverrà leggermente cremoso, ovvero quando sarà stata raggiunta la fase del nastro. Ora possiamo aggiungere la lavanda e la salvia, continuando a frullare per fare in modo che le erbe possano sprigionare i loro profumi e, successivamente, versare il composto negli stampi, coperti per almeno 24 ore. Trascorso un giorno, possiamo sformare le saponette e metterle da parte all’aria per 40 giorni in un luogo asciutto. Dopodiché, potremo esporle ed utilizzarle. 

3. Sapone alla cera d’api e miele  

Una delle ricette per saponi fai-da-te più profumate e dolci è la ricetta per il sapone alla cera d’api e miele. Un ottimo sapone da tenere anche in cucina quando ci si lava le mani fra una preparazione e l’altra, ha un profumo avvolgente e delle proprietà nutrienti per la pelle, donando una sensazione di idratazione. Per questa ricetta servirà: 

  • 600 g di olio d’oliva; 
  • 260 g di olio di semi di girasoli; 
  • 100 g di olio di riso; 
  • 40 g di cera d’api; 
  • 300 g di acqua; 
  • 123 g di soda caustica; 
  • 2 cucchiai di miele; 
  • Un asciugamano. 

Iniziamo la preparazione pesando la soda caustica e l’acqua, utilizzando sempre occhiali da lavoro, mascherina e maniche lunghe. Dopodiché versiamo la soda nell’acqua, e mai il contrario, mescolando delicatamente con un cucchiaio di acciaio inox, fino a quando non si sarà sciolta la soda. Successivamente andiamo a pesare 100 g di olio di riso assieme a 40 g di cera d’api, portandoli sul fuoco per far sciogliere la cera. Una volta che la cera sarà sciolta, possiamo proseguire e pesare 600 g di olio d’oliva, aggiungendovi i 260 g di semi di girasole e il composto di olio di riso e cera d’api, mescolando con una spatola in silicone. Dopodiché verseremo la soluzione caustica negli olii, mescolando per circa un minuto con la spatola per poi utilizzare il frullatore a immersione fino ad ottenere il nastro. A questo punto possiamo aggiungere i due cucchiai di miele e frullare ancora fino a che il composto non si sarà amalgamato del tutto. Per ottenere una decorazione a cera d’api possiamo posizionare del millebolle sul fondo dello stampo e poi versarvi il composto. Sbattiamo lo stampo sul piano di lavoro per eliminare le bolle d’aria e lo copriamo con della pellicola per almeno 24 ore, posizionando anche un asciugamano sulla preparazione. Trascorse le 24 ore possiamo sformare, rimuovere il millebolle, ottenere le saponette e lasciare a stagionare per almeno 40 giorni in un luogo asciutto. Adesso possiamo utilizzare il sapone e, magari, farne un regalo per una persona speciale. 

Fonte Immagine: Pixabay (Silvia)

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