Alcune semplici e comuni abitudini, come spazzolare i capelli, possono rivelarsi dannose, soprattutto nella stagione estiva. È sufficiente, però, qualche piccolo accorgimento per preservare la bellezza e la salute della chioma.
Capelli lunghi, corti, colorati, annodati; tirati su per formalità o per comodità, capelli sciolti in segno di lutto, strappati per il dolore o per protesta, capelli tagliati per cambiare vita, capelli fonte di forza e di seduzione. L’hairstyle, da sempre, ha molto più che un semplice valore estetico. Che si tratti di donne o di uomini, con la propria chioma non si vuole soltanto apparire in un certo modo, ma anche comunicare qualcosa di sé.
La spazzola danneggia i capelli?
E se vi dicessimo che, per quanto possiate tenere alla salute dei vostri capelli, uno dei gesti più abitudinari e naturali potrebbe danneggiarli per sempre? Sì, spazzolare i capelli al mattino prima di andare a lavoro potrebbe non essere la routine di bellezza che credevate, ma un vero danno per i vostri capelli.
La soluzione, però, esiste ed è tutta nei piccoli gesti quotidiani.
In primo luogo, bisogna sfatare un mito: i nodi sono un inconveniente di tutti i capelli, lisci, ricci, mossi, lunghi e corti, sani o sfibrati che siano e sono la conseguenza di una alterazione del fusto del capello, o meglio del suo strato più esterno, la cuticola.
Quando le scaglie di cheratina che compongono la cuticola si danneggiano, risultano leggermente sollevate, tanto da creare una fastidiosa barriera che ostacola la caduta di capelli morti, che hanno concluso il loro ciclo vitale e dovrebbero cadere. Ma i nodi sono dovuti anche ad alcune nostre abitudini, come l’esposizione eccessiva al calore (del phon o del sole), la frequente decolorazione e colorazione, l’utilizzo poco accorto di piastre per capelli e di prodotti di scarsa qualità. Questi gesti possono indebolire il capello, facilitando la formazione di nodi.
Questione di fragilità
Spazzolare i capelli troppo energicamente o nel modo sbagliato, però, può creare un danno irreparabile. Gli esperti, ad esempio, consigliano di prestare particolare attenzione ai capelli bagnati, perché sono molto più delicati rispetto ai capelli asciutti, sono meno elastici e più vulnerabili. L’acqua solleva le scaglie di cheratina, e quindi – come si è visto – altera il fusto capillare. Dopo la doccia, meglio evitare la spazzola e preferire un pettine a denti larghi che districa senza spezzare la fibra capillare.
Come spazzolare i capelli nel modo corretto
Un buon consiglio è anche di tamponarli, districarli con le mani e poi procedere alla messa in piega una volta asciutti oppure spazzolarli prima dello shampoo, badando a non aggrovigliarli troppo sotto la doccia. Il segreto è massaggiare delicatamente!
Attenzione anche a federe e asciugamani: meglio usare federe in seta se si vuole evitare il classico ‘cespuglio’ da risveglio e panni in cotone o lino per tamponare delicatamente i capelli bagnati. Una valida alternativa può essere utilizzare uno spray districante delicato e uno shampoo nutriente, ma non schiumogeno.
Prima di buttare via spazzola e pettine, però, bisogna precisare che una regolare spazzolatura, se corretta, può aiutare a prevenire la formazione dei nodi e stimolare la crescita dei capelli riattivando la micro circolazione del cuoio capelluto. È importante evitare spazzole in metallo e plastica e preferire quelle in legno con setole in fibra naturale con sfere protettive sulle punte, scegliere una spazzola che sia adatta al tipo di capelli e pettinarsi a testa in giù operando su ciocche singole. In questo modo, oltre a proteggere la salute dei capelli, si otterrà una chioma lucente, piena e bella.
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