Se avete prenotato un volo per Barcellona, spinti dalla curiosità di visitare la città di Gaudì e dalla voglia di veder tramontare il sole seduti in riva al mare presso la Barceloneta, preparatevi al rito culinario prediletto dai catalani: l’aperitivo a base di tapas.
Le tapas sono degli stuzzichini salati serviti solitamente come aperitivo, ma che possono sostituirsi alla cena se consumati in quantità. L’origine della parola tapa deriverebbe da tapar, ovvero dal tappare il bicchiere di vino con un piattino per evitare che vi entrassero le mosche, tale piatto sarebbe poi stato riempito d’abitudine con pane e prosciutto.
Pare che l’utilizzo del pane per tappare il bicchiere di vino sia legato alla figura del re Alfonso XII d’Aragona. Alcuni sostengono che il rito di tapear si sia diffuso nella regione della Mancha nel secolo XVI, ad opera di osti che servivano formaggio insieme al vino scadente per coprirne il sapore; altri fanno risalire l’invenzione delle tapas all’Ottocento, quando in Andalusia venivano servite insieme allo Sherry, liquore dolce.
Tapas a Barcellona: quali sono le più diffuse?
Le tapas sono diffuse in tutta la Spagna, ogni zona ha la propria impronta da aggiungere alla preparazione base di questi aperitivi, ma ci sono alcuni stuzzichini che a Barcellona troverete di sicuro, come quello composto da pane e prosciutto iberico del tipo jamón serrano (prosciutto di montagna) tagliato al coltello. Immancabili le tortillas de patatas, omelette a base di patate e cipolle, così come il pescado frito, ovvero la frittura di bocconcini di baccalà o di chipirones (calamari). A Barcellona è molto diffuso il pan con tomate, pane bianco su cui si strofina il pomodoro, che accompagna sempre tutti i tipi di tapas. Immancabili sul menù le patatas bravas, tocchetti di patate piccanti alla paprika condite con una salsa di pomodoro oppure con la salsa ali-oli (aglio e olio), una maionese all’aglio con cui si condiscono anche piatti a base di carne e pesce. Tipiche tapas diffuse in tutta la Spagna sono i pimientos del padron, peperoncini verdi fritti, ed il pinchos morunos, spiedini di carne di pollo o di maiale ripassati in una salsa a base di aglio, origano, curcuma.
Tapas bar, consigli utili per gustare l’aperitivo a Barcellona
Generalmente le tapas si gustano in tapas bar, in piedi o seduti al bancone, sorseggiando vino, preferibilmente un vino leggero, come il vino rosso “tinto” oppure un bianco. L’ambiente è totalmente informale, affollato, e la convivialità la fa da padrona. Una volta entrati in un tapas bar, oltre a gustare dell’ottimo cibo, provate a chiacchierare con chi avete al vostro fianco, anche se non parlate la stessa lingua!
Ogni cuoco ha la possibilità di giocare con la fantasia nella preparazione di questi stuzzichini, tanto è vero che esistono tapas bar in cui lavorano anche chef stellati. È il caso del locale Tickets, di Albert Adrià, fratello del più famoso Ferran. Una vera istituzione nel campo delle tapas è il locale Quimet & Quimet. Un locale che offre ottime tapas catalane è La Masia, in Carrer d’Elisabets, nei pressi della Biblioteca de Catalunya. Se farete visita al mercato della Boqueria, girando tra macellerie, pescherie e bancarelle di frutti esotici, vi potrete imbattere in un tapas bar che si chiama El Quim de la Boqueria, dove potrete assaggiare prodotti freschi, praticamente a chilometro zero! Se invece siete alla ricerca dei sapori tradizionali il nostro consiglio è quello di perdervi tra i vicoli del barrio gotico, uno dei quartieri medievali più popolati d’Europa, dove potrete fare una sosta in uno dei tanti locali scavati nella pietra, per godere di una magica atmosfera che vi porti indietro nel tempo. Provare per credere!