Tipi di cioccolato: quanti ne esistono?

Tipi di cioccolato: quanti ne esistono?

Cioccolata calda, mousse al cioccolato, tortino con cuore caldo, cioccolata come ripieno dei bignè e così via; in qualsiasi sua forma il cioccolato è da sempre quell’alimento che fa impazzire tutti, grandi e piccini. Si tratta di un alimento derivato dai semi dell’albero del cacao, ampiamente diffuso e consumato in tutto il mondo. Può essere consumato da solo, ma è anche un ingrediente base di svariati dolciumi, tra cui gelati, torte, biscotti e budini. Alcuni studi dimostrano come l’assunzione di cioccolato stimoli il rilascio di endorfine, in grado di aumentare il buon umore. Ma quanti tipi di cioccolato esistono? Scopriamolo insieme!

1. Cioccolato Fondente

Uno dei tipi di cioccolato su cui è aperto un grande dibattito è il cioccolato fondente. Per alcuni è l’unico vero cioccolato, altri non lo amano particolarmente a causa del suo sapore amaro. Questo tipo di cioccolato deve il suo nome alla capacità di “fondere” in bocca. A seconda della percentuale di cacao contenuta, distinguiamo tra cioccolato fondente, con almeno il 43% di cacao, e cioccolato extra fondente, ottenuto con cacao di qualità superiore che deve contenere non meno del 45% di cacao e non più del 55% di zucchero.

2. Cioccolato al latte

Fra i tipi di cioccolato esistenti più comuni non può mancare quello al latte. È composto da cacao in una percentuale compresa tra il 25% e il 30%, unito al burro di cacao, zucchero e latte. Questo tipo è chiaramente più dolce rispetto al fondente e la sua consistenza risulta anche più soffice per via del grasso contenuto nel latte.

3. Cioccolato bianco

Un tipo di cioccolato esistente è il cioccolato bianco. Si tratta di un cioccolato composto da burro di cacao, latte, zucchero e vaniglia. Praticamente a causa della totale assenza di massa di cacao in esso, non dovrebbe nemmeno essere definito cioccolato.

4. Cioccolato Ruby

Uno dei più particolari tipi di cioccolato è il cioccolato Ruby. Arriva dalla Svizzera e il suo colore rosa è dato dal tipo di fava di cacao da cui è ricavato, rosa anche essa. Si tratta di un cioccolato meno dolce del cioccolato al latte, con un retrogusto leggermente acidulo, e che sta prendendo progressivamente piede sul mercato.

5. Gianduia

Proseguendo con la nostra lista dei tipi di cioccolato abbiamo il cioccolato gianduia che nasce dall’unione tra il cioccolato e le nocciole. Si tratta di un cioccolato inventato in Italia nell’800, quando un periodo di recessione aveva portato alla riduzione dei generi di lusso, tra cui il cacao, diventato raro e costosissimo. Fu così che si pensò a una nuova ricetta che prevedeva l’uso di una quantità inferiore di cacao, tagliato con la nocciola. Per essere considerato tale, il cioccolato al gianduia deve contenere almeno il 40% di nocciole.

Oltre ai tipi di cioccolato di cui abbiamo parlato, ne esistono tantissime altre variazioni: dal cioccolato aromatizzato con fiori o spezie ai cioccolati speciali Mi-doux e Surfin, che non sono altro che due variazioni “ibride”, in quanto mix tra fondente e al latte.

Fonte dell’immagine di copertina: Wikimedia Commons

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