Il cioccolato è uno degli alimenti più amati e consumati al mondo, apprezzato per il suo sapore ricco e avvolgente, la sua consistenza vellutata e le sue proprietà benefiche (se consumato con moderazione). Dalla cioccolata calda al cioccolatino, dai dolci più elaborati alle semplici tavolette, il cioccolato si presta a infinite preparazioni e declinazioni. Ma quanti tipi di cioccolato esistono? E quali sono le loro caratteristiche? In questo articolo, vi guideremo alla scoperta delle principali varietà di cioccolato, per aiutarvi a scegliere quello più adatto ai vostri gusti e alle vostre esigenze.
Cos’è il cioccolato e come si ottiene
Dalla fava di cacao al cioccolato: il processo di produzione
Il cioccolato è un alimento derivato dai semi dell’albero del cacao (Theobroma cacao), originario dell’America centrale e meridionale. Le fave di cacao vengono raccolte, fermentate, essiccate, tostate e macinate, per ottenere la pasta di cacao (o massa di cacao).
Gli ingredienti del cioccolato: cacao, burro di cacao, zucchero e…
A seconda della percentuale di pasta di cacao, di burro di cacao (la parte grassa dei semi di cacao), di zucchero e di altri ingredienti (come latte, nocciole, aromi), si ottengono i diversi tipi di cioccolato. Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di cioccolato stimola il rilascio di endorfine, contribuendo al miglioramento dell’umore.
I principali tipi di cioccolato: fondente, al latte, bianco e Ruby
Cioccolato fondente: l’intensità del cacao
Il cioccolato fondente è caratterizzato da un’alta percentuale di cacao (minimo 43%, ma può arrivare anche oltre il 70% o l’80%), che gli conferisce un sapore intenso e amaro. Il cioccolato fondente di alta qualità contiene anche burro di cacao e zucchero, ma in quantità inferiori rispetto al cacao.
Si parla di cioccolato extra fondente quando la percentuale di cacao è superiore al 45% e lo zucchero non supera il 55%.
Cioccolato al latte: la dolcezza cremosa
Il cioccolato al latte è ottenuto aggiungendo latte (in polvere, condensato o liquido) alla pasta di cacao, al burro di cacao e allo zucchero. La percentuale di cacao è inferiore rispetto al cioccolato fondente (generalmente tra il 25% e il 40%), e il sapore è più dolce e delicato.
Cioccolato bianco: la delicatezza senza cacao
Il cioccolato bianco, tecnicamente, non dovrebbe essere definito “cioccolato”, in quanto non contiene pasta di cacao, ma solo burro di cacao (minimo 20%), latte (o derivati del latte), zucchero e, spesso, vaniglia. Ha un sapore dolce e burroso, e una consistenza cremosa.
Cioccolato Ruby: la novità rosa
Il cioccolato Ruby, introdotto sul mercato nel 2017 dall’azienda svizzera Barry Callebaut, è un tipo di cioccolato dal colore naturalmente rosa, ottenuto da particolari fave di cacao (le “ruby cocoa beans”). Ha un sapore leggermente acidulo e fruttato, meno dolce del cioccolato al latte.
Altri tipi di cioccolato: gianduia, aromatizzati e speciali
Cioccolato gianduia: la tradizione italiana
Il cioccolato gianduia è una specialità italiana, nata a Torino nel XIX secolo. È ottenuto mescolando al cioccolato una pasta di nocciole tostate e macinate (la “gianduia”). La percentuale di nocciole deve essere di almeno il 20-40%. Il cioccolato gianduia ha un sapore intenso e aromatico, e una consistenza morbida e vellutata.
Cioccolato aromatizzato: un’esplosione di sapori
Il cioccolato aromatizzato è ottenuto aggiungendo al cioccolato (fondente, al latte o bianco) aromi naturali o artificiali, come vaniglia, arancia, menta, peperoncino, caffè, liquirizia, fiori (es. rosa, violetta) o spezie (es. cannella, zenzero).
Cioccolato Mi-doux e Surfin: le varianti ibride
Il cioccolato Mi-doux e il cioccolato Surfin sono due varianti che si collocano a metà strada tra il cioccolato fondente e il cioccolato al latte, con percentuali di cacao intermedie.
Cioccolato crudo e cioccolato di Modica: le specialità
Esistono poi altre tipologie, più di nicchia, come il Cioccolato Crudo, non tostato, e il Cioccolato di Modica, dalla consistenza granulosa.
Come scegliere il cioccolato giusto per te
La scelta del tipo di cioccolato dipende dai gusti personali e dall’uso che se ne vuole fare. Il cioccolato fondente è ideale per chi ama i sapori intensi e amari, ed è perfetto per essere gustato da solo o per preparare dolci dal sapore deciso. Il cioccolato al latte è più dolce e versatile, adatto sia per essere mangiato tal quale che per essere utilizzato in pasticceria. Il cioccolato bianco è perfetto per chi ama i sapori dolci e cremosi, mentre il cioccolato Ruby offre un’esperienza gustativa nuova e originale. Il cioccolato gianduia è un classico intramontabile, ideale per gli amanti delle nocciole. Qualunque sia la vostra preferenza, il cioccolato è un alimento che regala piacere e benessere, un piccolo lusso che possiamo concederci ogni giorno (con moderazione!).
Fonte dell’immagine di copertina: Wikimedia Commons