Sempre più diffuso in Italia l’utilizzo del CBD, il prodotto da quando è stato lanciato sul mercato ha fatto un vero e proprio boom tanto che – sia online che offline – sono nati tantissimi shop verticali dedicati. Ma come acquistarlo e consumarlo? Non molti sanno che esistono diversi tipi di fioritura del CBD e che quando si parla di infiorescenza ci si sta riferendo all’interno periodo di crescita della pianta… Ma come scegliere quella più adatta a te?
Ciclo di vita della pianta
La pianta della cannabis ha un ciclo di vita e di fioritura proprio come tantissime altre tipologie di piante; devi sapere però che la fioritura coincide con il ciclo finale di vita e quindi significa che l’esemplare è arrivato al punto massimo di crescita.
Si riconosce la fioritura perché compaiono dei piccoli filetti bianchi che comunemente sono definiti “pistilli” ma in realtà in commercio si trovano semi di cannabis di diverse tipologie e ciascuno ha diverse caratteristiche.
Fiori di CBD: le tipologie in base alla fioritura
Li chiamiamo fiori di CBD ma non sono altre che le fioriture femminili delle piante di canapa; ricche di CBD rispetto ad altre parti vegetali della pianta, sono la base di molti dei prodotti CBD che vediamo abitualmente sul mercato.
Come ti abbiamo spiegato, i fiori di CBD hanno diverse tipologie di “stagionatura” che sono legate al ciclo di vita della pianta stessa; un’ottima opzione per chi desidera ottenere subito il proprio prodotto è quello di scegliere semi autofiorenti che hanno un tempo ridotto di maturazione e vanno a rendere molto più rapido il periodo di pre-fioritura fino a far arrivare velocemente i fiori di cannabis.
Differenze tra fiori autofiorenti e femminizzati
Il mercato fa fondamentalmente una divisione tra autofiorenti e femminizzati: la scelta dipende dal singolo consumatore ma, possiamo dirti che, ci sono delle differenze che potrebbero spingerti verso un prodotto, piuttosto che l’altro.
L’autofiorente ha il plus di avere una rapida maturazione e di fiorire al 100% ma ha il contro di non poter essere clonata; questo è, invece, il grosso pregio dei semi femminizzati che possono essere utilizzati per poter far crescere nuove piante. Oltre a quanto già detto, devi sapere che puoi scegliere una fioritura fotoperiodica cioè esporre alla luce del giorno la pianta così da offrirgli una crescita naturale e ottenere un risultato dalle 8 alle 14settimane, oppure giocare tra fioritura outdoor o indoor a seconda delle proprie esigenze. Se non hai una buona illuminazione, la fioritura indoor con una piccola serra casalinga può aiutarti a far crescere sane le piante, lasciando che abbiano la giusta illuminazione, temperatura e umidità.
Quanto tempo impiega la pianta per fiorire?
I tempi di fioritura cambiano a seconda della varietà e della specie ma anche delle condizioni climatiche e da altri dettagli; come accennato i più veloci sono gli autofiorenti che riescono ad offrire un classico fiore già a partire da 6 settimane. Per la cannabis sativa invece, i tempi di fioritura hanno una finestra più ampia che varia dalle 9 alle 12 settimane.
Fonte immagine di copertina: Pixabay