Chi conosce il mondo della Marvel sicuramente avrà avuto modo di incontrare il personaggio di Loki, interpretato da Tom Hiddleston. Il personaggio è tratto dalla divinità della mitologia norrena, ma si discosta notevolmente dalla sua controparte mitologica.
La mitologia norrena: origini, fonti e cosmologia
Per capire meglio, facciamo qualche passo indietro. La mitologia norrena (o nordica) nasce dalle credenze dei popoli scandinavi, vissuti a partire dall’VIII secolo, che si dedicavano al commercio marittimo e alla colonizzazione di nuove terre, noti anche come vichinghi.
Chi erano i vichinghi e quali erano le loro credenze?
I racconti dei miti norreni narrano le vicende degli dei che abitano ad Asgard, tra cui spicca Odino, padre di tutte le divinità, corrispondente a Zeus nella mitologia greca.
L’Edda poetica e l’Edda in prosa: le fonti principali
Questi miti sono principalmente tramandati in due opere: l’Edda in prosa, un manuale di poetica che include anche molte storie mitologiche, e l’Edda poetica, una raccolta di poemi più antichi.
Loki: il dio ambiguo, figlio di giganti e compagno degli Asi
Origini e parentela di Loki: un gigante tra gli dei
A differenza di quanto narrato nei fumetti e nei film Marvel, Loki nella nella mitologia norrena non è il fratello di Thor, ma un suo compagno di avventure, in quanto nato da giganti (Fárbauti e Laufey).
Le caratteristiche di Loki: astuzia, inganno e trasformazione
Loki, nella mitologia norrena, è una figura ambigua e complessa. Così come descritto dalla Marvel, è noto per la sua astuzia, la sua capacità di ordire scherzi e inganni, ma anche per la sua abilità di trasformarsi in animali e altre creature. Tuttavia a differenza della sua raffigurazione odierna, spesso, nella mitologia, aiuta anche le altre divinità ad ottenere ciò che vogliono. Si può dire che rappresenti il male come elemento necessario a ristabilire l’equilibrio cosmico, e sembra non provare empatia o rimorso per le proprie azioni malvagie. Riguardo a questi miti, sono stati trovati pochi frammenti di storie ricostruite sulla figura di Loki, che dimostrano come fosse rappresentato con diverse sfaccettature, soprattutto nei confronti di Thor, con cui a volte è amichevole e altre volte crudele.
Le imprese di Loki: tra scherzi, inganni e aiuti agli dei
Loki e la creazione di Mjolnir: un dono inaspettato
Secondo la storia, è proprio Loki ad aiutare gli dei a costruire le fortezze divine e a procurare il martello a Thor, Mjolnir, anche se in realtà il suo intervento causa un difetto nell’arma (il manico corto).
Loki e le mele d’oro di Idunn: quando gli dei rischiarono l’invecchiamento
Un altro mito racconta di come Loki, con l’inganno, fece rapire Idunn, la dea che custodiva le mele d’oro dell’eterna giovinezza, mettendo a rischio l’immortalità degli dei.
Loki e la cavalcata di Sleipnir: un figlio a otto zampe
Loki è anche responsabile della nascita di Sleipnir, il cavallo a otto zampe di Odino, generato da Loki stesso (trasformatosi in giumenta) e dallo stallone Svaðilfari.
Loki e il Ragnarok: il ruolo del dio nella battaglia finale
Nella parte finale dell’Edda, in cui si parla del Ragnarok (il “crepuscolo degli dei”, il momento in cui il cosmo verrà distrutto e poi rigenerato), le forze del caos, guidate proprio da Loki, si scontreranno con gli dei.
Loki contro gli dei: Odino, il Ragnarok e la rinascita
Thor morirà in una battaglia contro Jormungandr, il serpente mostruoso che si estende attorno al mondo, uno dei figli di Loki. Infatti, Thor si trova spesso a combattere contro creature generate da Loki o a lui legate.
La morte di Loki nella mitologia norrena: lo scontro con Heimdall e la fine del dio
Alla fine dei tempi, durante il Ragnarok, Loki verrà ucciso dal dio Heimdall, la divinità che fa da guardia al Bifröst, il ponte che unisce il mondo dei mortali a quello degli dei. I due si uccideranno a vicenda.
Loki nella cultura popolare: il fascino del dio dell’inganno (Marvel e oltre)
Come accennato, Loki nella mitologia norrena è diverso da quello della Marvel. Nei fumetti e nei film, Loki prova forte invidia nei confronti del fratello, ritenuto più forte e preferito dal padre. Questo lo porta ad avvicinarsi alla magia oscura, a stringere un patto con l’oscurità e ad abbandonare la famiglia, diventando il Dio del Male (o, più spesso, il Dio dell’Inganno). Il Loki della Marvel è un personaggio più tragico e tormentato, mentre il Loki mitologico è una figura più ambigua e complessa, le cui azioni hanno conseguenze sia positive che negative.
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