Al Museo di Roma a Palazzo Braschi è stata inaugurata la mostra Amano Corpus Animae, dedicata al Maestro YOSHITAKA AMANO, sarà possibile visitarla fino a domenica 12 ottobre 2025.
Amano Corpus Animae è la prima mostra che l’artista realizza Roma, città molto amata da Amano e da cui ha tratto ispirazione per varie opere. L’esposizione è stata ideata e sviluppata da Lucca Comics & Games e curata da Fabio Viola, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, celebra i 50 anni di carriera del Maestro raccogliendo in un unico percorso espositivo più di 200 opere originali tra anime, illustrazioni e videogiochi che ripercorrono le numerose tappe che hanno contraddistinto la sua carriera artistica.
Chi è Yoshitaka Amano, l’illustratore giapponese
Artista visionario, attraverso le sue opere ha fuso tradizione e innovazione in un linguaggio unico. Si è contraddistinto nel campo dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale, ha realizzato opere che sono entrate nelle case di molte persone, dagli anime ai videogiochi. Negli anni ’70 muove i suoi primi passi negli studi di animazione, passando da Tatsunoko a Final Fantasy.
Amano è un character designer che ha seguito le orme di maestri come Gustav Klimt e Andy Warhol, capaci di superare le barriere disciplinari ai confini dell’arte. È un artista che ha attraversato una moltitudine di media e tecniche diventando uno dei più grandi storyteller visivi a cavallo dei due secoli e come ama ricordare “ho visto troppi artisti auto intrappolarsi all’interno di uno stile ben preciso, e spero di non cadere in questa trappola”.
Con la sua arte ha dato vita a personaggi del maestro del fantasy Michael Moorcock, uno dei più importanti esponenti della letteratura fantastica. Dal loro incontro, avvenuto negli anni ’80, sono nate una serie di copertine e illustrazioni legate ai cicli fantasy dell’autore britannico. Sono proprio i personaggi di Moorcock a fornire le basi estetiche per il character design dei primi capitoli di Final Fantasy.
Il percorso espositivo di Amano Corpus Animae
La mostra si articola in 5 sezioni: dai primi disegni per l’animazione del periodo Tatsunoko alle variant cover di Batman o Superman; dal Pinocchio dei primi anni ‘70 ai disegni originali di Final Fantasy che saranno esposti per la prima volta in Europa; fino alle opere inedite del 2024 come quella in tre atti, legata al Centenario Pucciniano, con cui Amano ha voluto omaggiare Lucca Comics & Games disegnandone i tre poster per l’ultima edizione della manifestazione.
La prima stanza si apre con la character room, in cui si ripercorrono i primi anni trascorsi in Tatsunoko, lo studio di animazione giapponese dove Amano contribuì alla nascita di iconici cartoni animati trasmessi in tutto il mondo, come Hurricane Polimar, Gatchaman, Tekkaman, Pinocchio, Ape Magà, Time Bokan. Allo stesso tempo si potranno ammirare oggetti di culto che hanno accompagnato il sensei nel suo percorso artistico, ma anche copertine di libri.
Nella seconda sezione, denominata Icons, si celebra l’ingresso di Amano nella cultura pop occidentale. Qui il visitatore potrà ammirare le tavole originali di Sandman. Cacciatori di Sogni nate dalla collaborazione con Neil Gaiman nel 1999, ma anche le copertine alternative realizzate per alcuni fumetti americani come Batman, Batgirls, Superman, Harley Quinn, Elektra e Wolverine.
All’interno di tre speciali docce sonore saranno esposte: la carta di Magic: The Gathering, il poster di The Shape of Water che Amano disegnò per l’uscita del film nel mercato giapponese, la copertina di un disco di David Bowie. Ciascuna opera sarà accompagnata da una propria sonorità. Il percorso riprende con le Candy Girls, opere rivestite da una vernice automobilistica, un perfetto connubio tra arte pop americana e universo dei manga, caratterizzato da figure femminili.
Verso la metà della mostra si incontra la sezione Game Master, dove si possono ammirare i disegni originali realizzati con acrilico su carta, da Square Enix, dal primo capitolo del 1987, fino a Final Fantasy XVI. Sarà possibile ripercorrere l’evoluzione dei loghi e immagini di copertina oltre al poter ammirare i personaggi della saga. Saranno esposti, inoltre, anche altri videogiochi che hanno visto all’opera il maestro Amano.
L’ ultima sezione Free Spirit, è dedicata alla maturità artistica di Amano, compaiono in mostra tre nuove opere del maestro che raccontano il suo rapporto con la mitologia greco-romana.
Qui si raccolgono anche le opere che raccontano il rapporto del Maestro di Shizuoka con Lucca Comics & Games 2024: la trilogia degli official poster in omaggio a Puccini realizzati dal Maestro dedicati rispettivamente a Tosca, Madama Butterfly e Turandot, che gli sono valsi il titolo di Ambassador del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka.
Visitare Amano Corpus Animae significa immergersi in un universo visivo che ha segnato l’adolescenza di intere generazioni. Le illustrazioni, i videogiochi e i disegni dell’artista non solo evocano ricordi, ma raccontano anche l’evoluzione di uno stile che ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop. Un’occasione unica per rivivere emozioni e scoprire nuove sfumature di un talento senza tempo.
Le foto presenti nell’articolo sono state fornite dall’ufficio stampa