Botero a Roma: una mostra diffusa nella Capitale

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Basta dire “Botero” e nella mente di ognuno si delinea una figura iconica. L’artista è noto anche ai profani, grazie alle sue opere uniche e riconoscibili. Dal 10 luglio e fino al 1 ottobre 2024, otto opere del maestro colombiano soggiorneranno nella capitale italiana per la mostra diffusa “Botero a Roma”, rendendogli omaggio a quasi un anno dalla sua scomparsa.

Dove si trovano le opere di Botero

La figlia Lina Botero ha ideato con la Fernando Botero Foundation un percorso unico per onorare la memoria del padre, in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, BAM Eventi d’arte e Il Cigno Arte, trasformando Roma in una galleria d’arte a cielo aperto.
Il percorso di “Botero a Roma” inizia con la “Venere addormentata” (1994) alla Terrazza del Pincio, un luogo panoramico che offre una vista spettacolare sulla città. Da qui, si può proseguire verso Piazza del Popolo, dove è esposta l’opera doppia “Adamo ed Eva” (1992), collocati strategicamente accanto all’obelisco Flaminio.
Continuando su via del Corso, si incontra il “Cavallo con Briglie” (2009), un’altra delle meraviglie di Botero. A Piazza San Lorenzo in Lucina si trova il maestoso “Gatto” (1999), mentre Piazza San Silvestro e Piazza Miglianelli ospitano due versioni della “Donna seduta” (1991). Ogni opera è posizionata strategicamente in luoghi iconici della città, permettendo ai visitatori di svelare o riscoprire Roma attraverso gli occhi di Botero.

Botero a Roma: una mostra diffusa

“Botero a Roma” non è una semplice mostra, come si può ben comprendere nel momento in cui si passa accanto ad una delle opere esposte. Il suo obiettivo è anche quello di reintrodurre i capolavori dell’artista nel mondo, negli luoghi condivisi da tutti. L’arte che incontra gli spazi urbani non è una novità, ma resta sempre attuale e piacevolmente sconvolgente, in special modo quando sono coinvolti personaggi che hanno plasmato in qualche modo il concetto di arte di ogni persona. 
Le opere di Botero, infatti, con le loro forme generose, trasudano l’inclinazione dell’artista per l’abbondanza, spezzano le linee e riempiono i vuoti, integrandosi perfettamente nel contesto urbano, incoraggiando un dialogo unico tra arte e città.

Un percorso intenzionale o una passeggiata casual

Il bello di “Botero a Roma” è che si può procedere intenzionalmente lungo il percorso suggerito, seguendo una mappa delle opere (su ognuna di esse è apposto un QR code esplicativo), oppure incontrarle casualmente durante una passeggiata per la città. Ogni scultura, fortemente decontestualizzata eppure così riempitiva, cattura lo sguardo e riporta al momento presente, offrendo un’opportunità unica per riscoprire Roma attraverso l’arte.

Botero a Roma: il qui ed ora della bellezza

“Botero a Roma” è un evento imperdibile per tutti gli amanti dell’arte e della cultura. Questa mostra diffusa non solo celebra il genio di Fernando Botero, ma invita anche a esplorare la Capitale con occhi nuovi. Che si visiti la città da turisti o da residenti, le opere di Botero accompagneranno in un viaggio artistico tra le strade e le piazze di Roma, lasciando un’impronta indelebile nella memoria di chi le osserva.
Chi vive a Roma è abituato a passare quotidianamente davanti a monumenti e bellezze storiche, tanto da essere quasi assuefatto a tali meraviglie. Le opere di Botero, con la loro presenza imponente ma gentile, richiamano l’attenzione dei passanti, interrompendo la routine e riportando la mente al presente.
Questa mostra diffusa permette di riscoprire la città con uno sguardo nuovo, rendendo l’arte accessibile a tutti e risvegliando la curiosità e l’ammirazione per il bello, come nelle aspettative dell’artista colombiano.

Fonte: foto scattate in loco.

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