Forces of Fashion 2024, l’evento di Vogue che narra le storie del mondo della moda, si è tenuto a Roma il 26 ottobre 2024.
Il ciclo di eventi con personaggi iconici che si svolge in tutto il mondo, in città come: New York, Londra, Berlino, Mumbai e Madrid, ha scelto Roma per la tappa italiana, per il secondo anno consecutivo.
Forces Fashion 2024 torna a Roma
Un’occasione per riportare l’universo della moda nella capitale culla della creatività italiana, come ha sottolineato Alessandro Onorato: l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del comune di Roma. Insieme a lui, all’apertura dell’evento la padrona di casa Francesca Ragazzi, editor chief di Vogue Italia, che ha precisato: “Attraverso questo evento vogliamo continuare a promuove l’innovazione nella moda, un settore che continua a trasformarsi e a trasformare le nostre vite, offrendo uno spazio di confronto tra chi crea le collezioni e chi le vive. In un dialogo tra generazioni, sensibilità e attitudini, punti di vista diversi e stili di vita. Ma soprattutto Forces of Fashion è un’importante occasione per celebrare i nostri valori, la libertà, l’inclusività, il rispetto, la bellezza e la cultura insieme al grande pubblico”.
L’organizzazione a Roma di Forces of Fashion 2024, mira anche a supportare il proposito dell’amministrazione della capitale di “riportare la moda a Roma”. La sfera del fashion, è stata per anni ospite della città di Milano, ma anche Roma, ribadisce l’assessore: “ha una storia culturale legata alla creatività e soprattutto alla formazione di nuovi talenti nel settore della moda. Ospitare la mostra dei 60 anni di Vogue Italia, è un passo importante nel recuperare lo smalto perso nel campo della moda”.
Con la mission di avvicinare il grande pubblico di appassionati, la manifestazione ad accesso gratuito si è svolta all’interno del complesso del Mattatoio, luogo simbolo culturale contemporaneo del quartiere Testaccio. La giornata è stata caratterizzata da una serie di talk con grandi nomi della moda, tra muse e direttori creativi, e dalla presenza di un’importante esposizione, la una mostra che celebra i 60 anni della rivista di moda Vogue Italia.
Il programma di Forces of Fashion 2024
L’evento ha offerto molteplici occasioni per imparare dagli esperti del settore. La giornata è iniziata con la protagonista della cover di ottobre di Vogue Italia, Monica Bellucci. Intervistata da Chiara Barzini, l’attrice ha fatto il punto della sua carriera, i suoi successi e i suoi affetti, essendo arrivata anche lei al sessantesimo anno di vita, come Vogue Italia. In seguito numerosi creativi di brand come Diesel, Off-white, Ferragamo hanno parlato di cambiamenti e nuove prospettive nel mondo della moda. Si sono infatti svolti i talk con Glenn Martens, Maximilian Davis, Ib Kamara, Misha Nottcut.
Il pomeriggio si è aperto con il talk dell’ospite più atteso: l’ex direttore creativo di Gucci Alessandro Michele. Intervistato da Francesca Ragazzi ha parlato del suo passaggio alla direzione della casa Valentino, incantando tutta la sala. L’evento si è chiuso con il talk di Giuliano Calza, direttore e fondatore di GCDS e con il talk di Giovanna Engelbert, direttrice creativa di Swarovski. Coerentemente all’obiettivo di rendere la moda una realtà più accessibile, l’evento è stato trasmesso via streaming, per tutti coloro che non hanno potuto prenotarsi per assistere in presenza.
60 anni di Vogue Italia
Il fiore all’occhiello dell’evento è la presenza della mostra “Sixty years of Vogue Italia”, precedentemente ospitata a Milano, e curata da Vogue Italia in collaborazione con Ferdinando Verderi. All’interno della mostra sono state esposte le cover della rivista più iconiche, ideate sotto la direzione di Franca Sozzani, Emanuele Farneti e Francesca Ragazzi. L’eredità di Vogue Italia è ricca di significati e di numeri cambiamenti, che hanno seguito l’evolversi del tempo. È a Franca Sozzani, direttrice dal 1988 al 2016, è stata una pioniera di queste novità a partire dagli inizi della sua carriera, con la cover ‘Il nuovo stile’ curata dal fotografo Steven Meisel.
La sua linea editoriale ha fatto diventare Vogue Italia uno strumento per denunciare gli orrori del sistema della moda o della società contemporanea. Impossibile non citare le copertine: ‘Makeover Madness’ del 2005 incentrato sull’uso eccessivo di chirurgia estetica, ‘A Black Issue’ del 2008, per sottolineare lo scarso uso di modelle di colore e ‘The lastet Wave’ del 2010 ispirata ai disastri ambientali, in particolare a quello petrolifero avvenuto il 20 aprile 2010 quando a largo del Golfo del Messico.
Le altre riviste esposte mostrano il lavoro e il ruolo del suo successore, Emanuele Farneti, che ha saputo ricoprire con innumerevoli edizioni speciali. Tra queste, la ‘White Issue’ del 2020, la prima e sola copertina bianca della storia di Vogue Italia pubblicata durante la pandemia. La mostra celebra i 60 anni di Vogue Italia, una rivista di moda che è riuscita ad adattarsi ai cambiamenti di ogni decennio, come testimonia la cover ‘Beyond’ del 2023 realizzata con AI sotto la direzione di Francesca Ragazzi.
L’evento ha riscontrato molto successo, con l’affluenza di numerosi appassionati di Vogue e del fashion. Si prospetta che la collaborazione tra Vogue Italia e il comune di Roma per l’obiettivo comune della promozione della cultura continui nel tempo.
Le immagini presenti all’interno dell’articolo sono state scattate in loco