Gambero Rosso presenta la nuova Guida Sushi 2025, un must-have per tutti gli appassionati del sushi e della cucina giapponese. Sono 233 i ristoranti tra bar, izakaya, osterie e locali fusion ad aver catturato l’attenzione e l’interesse della più grande casa editrice di food&wine in Europa. Presente anche un’appendice dedicata al servizio delivery e ai migliori take-way. In tutta Italia ad aver guadagnato l’ambito riconoscimento delle Tre Bacchette troviamo 32 nomi. Scopriamo insieme quali!
«In questo volume ci sono tante storie di amore per la cultura nipponica, storie di giapponesi che hanno voluto trasmettere al nostro Paese la grande eredità gastronomica di cui sono testimoni e storie di italiani, folgorati dal fascino della cucina del Sol Levante»: annuncia Pina Sozio, curatrice della Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso ed esperta in materia di sushi.
A trionfare è Milano
Gambero Rosso con la sua Guida Sushi 2025 consacra Milano come la capitale della cucina giapponese in Italia, con ben 8 ristoranti insigniti del prestigioso premio delle Tre Bacchette:
• Ichikawa
Fondato dallo chef Haruo Ichikawa, uno dei maestri che più hanno contribuito a introdurre e a far conoscere la cucina giapponese in Italia, offre sia menu degustazione omakase servito al banco dallo chef sia proposte à la carte.
• IYO Omakase
IYO Omakase è un “secret restaurant” esclusivo – la filosofia del locale infatti prevede un grande bancone per soli sette ospiti – in cui potrete gustare il sushi in stile Edomae, la scuola più antica e rigorosa.
• Nobu Milano
Nobu Milano unisce tradizione e innovazione, combinando la cucina casalinga tradizionale giapponese a sofisticate influenze della cucina peruviana.
• Nobuya
Nobuya è un progetto che nasce dallo chef Nilmori Nobuya e dalla sua volontà di far incontrare in maniera armoniosa le tradizioni culinarie dell’Italia e quelle del Giappone.
• Osaka
Osaka, con il suo stile essenziale e tradizionale, offre un viaggio nella cultura gastronomica del Sol Levante che comprende anche ramen, gyoza e sukiyaki. Lo chef, Takimoto Takaaki, ha precedentemente lavorato nel ristorante stellato Asai, uno dei migliori della città di Osaka.
• Shiro Poporoya
Da anni uno dei principali punti riferimento per la cucina giapponese in Italia, la storia del ristorante Shiro ha inizio nel 1989, quando il maestro Minoru Hirazawa crea Poporoya, il primo sushi bar di Milano. Nel 2007, proprio di fronte all’insegna del Poporoya, sorge il Ristorante Shiro, che oggi è guidato dallo chef Ikeda Osamu e da Mami, figlia di Hirazawa.
• Wicky’s Innovative Japanese Cuisine
Sotto la guida dello chef Wicky Priyan il Wicky’s Innovative Japanese Cuisine fonde le tradizioni giapponesi con sapori innovativi e audaci d’ispirazione internazionale.
• Yoshinobu
Lo chef dello Yoshinobu, Yoshinobu Kurio (detto Yoshi), seleziona con estrema cura le materie prime che vanno a comporre il suo sushi e le sue Bento Box, la tipica scatola giapponese divisa in diversi compartimenti gastronomici il cui contenuto cambia ogni giorno seguendo l’ispirazione giornaliera dello chef.
I migliori ristoranti di sushi a Roma secondo la Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso
Al secondo posto, subito dopo Milano, la città italiana con i migliori ristoranti di sushi è Roma. A poter vantare le Tre Bacchette della Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso sono infatti 4 ristoranti:
• Hasekura
Fondato nel 1993 da Kimiji Ito e Franca Palma, prende il nome da Hasekura Tsunenaga, un samurai giapponese che, nel 1615, dopo essere sbarcato a Civitavecchia, riuscì a ottenere udienza presso Papa Paolo V a Roma, consegnandogli una lettera decorata d’oro con un trattato commerciale. Un gesto che simboleggia l’unione tra i due paesi. La filosofia della cucina è un mix di rigide regole giapponesi che basano loro antica tradizione e raffinatezza minimale nell’importanza dell’imitazione dei gesti sapienti del maestro, osservato e seguito pazientemente.
• Kiko Sushi Bar
Kiko Sushi Bar esalta l’arte e la cucina del maestro Atsufumi Kikuchi, conosciuto per aver unito negli anni la tradizione della cucina giapponese a quella newyorkese.
• Kohaku
Kohaku è il primo ristorante a Roma di cucina Kaiseki, considerata agli apici della gastronomia in Giappone e fondata sui principi dell’eccellenza della materia prima e dello studio delle tecniche perfette per esaltarne il sapore.
• Sushisen
Sushisen propone due esperienze di menu, la Sushisen Kaitenzushi con le sedute davanti ad un nastro conviviale con mini proposte sfiziose e la Sushisen Experience, in cui gustare una cucina giapponese gourmet e il menu degustazione omakase.
Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso: Campania e Puglia convincono il Sud
Nonostante il sushi in Italia sia maggiormente legato alle regioni del Nord – soprattutto la Lombardia, in cui prese piede attorno agli anni Ottanta – anche la Campania e la Puglia si aggiudicano complessivamente 8 premiazioni delle Tre Bacchette dalla Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso. Sembrerebbe infatti che il giusto mix tra tradizione e innovazione abbia conquistato anche i palati meridionali, a quanto confessato dagli stessi ristoratori tra i più scettici e i più affezionati alle tradizioni gastronomiche locali.
Campania:
• Japit – Benevento
• Otoro81 – Napoli
• Vero Omakase Rooftop – Nola (NA)
• Umi – Salerno
Puglia:
• Fugur Restaurant – Lecce
• Fusion – Lecce
• Frank Sushi Club – Terlizzi (BA)
• Yuki Cucina Giapponese – Noci (BA)
Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso: i premi speciali
Gli 8 Maestri del sushi sono:
• Francesco Preite di Moi Omakase a Prato
• Ignacio Hidemasa Ito di Otoro81 a Napoli
A Milano:
• Haruo Ichikawa di Ichikawa
• Masashi Suzuki di Iyo Omakase
• Hirazawa Minoru di Poporoya
• Ikeda Osamu di Shiro Poporoya
• Wicky Priyan di Wicky’s Innovative Japanese Cuisine
• Yoshinobu Kurio di Yoshinobu
La novità dell’anno tra i migliori sushi del 2025:
• Azabu10 a Milano, in zona Bicocca. Aperto nella primavera del 2023, il locale è un tributo al pesce crudo, cotto e frollato.
Valorizzazione del sake:
• Sakeya a Milano, uno dei templi italiani del sake con oltre 150 etichette da 47 differenti prefetture e menu dello chef Masaki Inoguchi, detto Masa.
• Hiromi – La Maison a Roma, oltre 160 etichette di sake, cui si aggiunge anche un’interessante proposta di pairing con i cocktail, tra signature e classici.
Miglior servizio di sala:
• Umi a Salerno, detentore anche di Tre Bacchette.
Miglior proposta di bere miscelato:
• Moon Asian Bar a Roma, sul suggestivo rooftop dell’Hotel Valadier.
Ma non è finita qui, ecco la lista completa con tutti i 32 migliori ristoranti di sushi in Italia presenti nella Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso:
Abruzzo:
• Oishi Japanese Kitchen (Teramo)
Campania:
• Japit (Benevento)
• Otoro 81 (Napoli)
• Vero-Omakase Rooftop (Nola, NA)
• Umi (Salerno)
Emilia Romagna:
• Seta (Bologna)
• Yuzuya (Bologna)
• Uni Restaurant (Cervia, RA)
Lazio:
• Hasekura (Roma)
• Kiko Sushi Bar (Roma)
• Kohaku (Roma)
• Sushisen (Roma)
Lombardia:
• Ichikawa (Milano)
• Iyo Omakase (Milano)
• Nobu Milano (Milano)
• Nobuya (Milano)
• Osaka (Milano)
• Shiro Poporoya (Milano)
• Wicky’s Innovative Japanese Cuisine (Milano)
• Yoshinobu (Milano)
Marche:
• Tetsu (Ascoli Piceno)
Piemonte:
• Le Petit Restaurant Japonais (Avigliana, TO)
• Kensho (Torino)
• Wasabi (Torino)
Puglia:
• Fugu Restaurant (Lecce)
• Fusion (Lecce)
• Yuki Cucina Giapponese (Noci, BA)
• Frank Sushi Club (Terlizzi, BA)
Sardegna:
• Mizuna Japanese Restaurant (Olbia)
Sicilia:
• Hio Sushilab (Palermo)
Toscana:
• Moi Omakase (Prato)
Umbria:
• Il Vizio (Perugia)
Fonte immagine articolo Guida Sushi 2025 del Gambero Rosso: dove mangiare il miglior sushi in Italia: Pexels