Japan Days, il festival della J-Culture più grande d’Italia, arriva finalmente al Pratibus di Roma, in zona Prati, con la prima data del 21 settembre 2024. Sono più di 100 gli stand che rappresenteranno il giapponese in tutte le sue forme: un festival unico che offre la possibilità di andare anche per un solo istante a Tokyo senza dover lasciare la città.
Japan Days: un programma variegato
Il programma è ricco e comprende spettacoli, show cooking, workshop, talk e intrattenimento che accompagneranno i visitatori, insieme a una selezione di prelibatezze gastronomiche. Ospiti prestigiosi, ambasciatori della cultura giapponese in Italia che arricchiranno ulteriormente l’evento.
Tra gli ospiti imperdibili ci sarà Chef Hiro, noto nel panorama culinario e dell’entertainment. Il 21 settembre incontrerà i fan per un live show cooking ispirato agli anime, seguito da un Meet & Greet. Inoltre, il celebre influencer nipponico Kenta Suzuki porterà il suo spirito coinvolgente il 22 settembre, trattando le differenze culturali tra Giappone e Italia.
Japan Days: un’esperienza immersiva
Questo festival unico offre un’esperienza davvero immersiva che include soprattutto i diversi stand che spaziano dalla tradizione elegante del Giappone classico all’iper colorato mondo della community pop e nerd contemporanea.
Il festival ha ricreato quell’autentica impressione di passeggiare tra le vie di un festival giapponese e curiosare tra diversi stand, da quelli di artigianato a quelli di oggettistica per i veri collezionisti, o semplicemente per gli amanti della cultura del Sol Levante.
Tra gli stand più tradizionali come quelli di artigianato, troviamo le Ramen Bowl tradizionali giapponesi.
Le Ramen Bowl sono tra l’oggettistica più ricercata poiché create e dipinte a mano in diversi materiali come la porcellana, la ceramica e il vetro.
Famosissime sono anche le Ochoko – piccole tazzine prodotte per la maggior parte in terracotta, utilizzate per bere il sake.
Le Ochoko sono solo alcune delle tazze utilizzate per bere il sake e sono ideate per aiutare a gustare più lentamente il liquore proprio grazie alla loro piccola dimensione.
Tra gli stand non sono mancati le Kokeshi e i Daruma, un must della cultura giapponese.
Le Kokeshi sono piccole bambole di legno giapponesi e possono essere tradizionali o creative. Quelle creative si sono sviluppate durante la Seconda Guerra Mondiale e si differenziano dalle tradizionali per il busto più arrotondato e per l’utilizzo di fantasie più moderne.
Le Kokeshi hanno tutte un proprio significato e vengono donate come un augurio contro la cattiva sorte.
Le bambole Daruma, invece, sono delle bambole votive giapponesi che rappresentano Bodhidharma, il fondatore dello Zen.
Il Daruma simboleggia lo spirito che non muore mai come narra il famoso proverbio giapponese “sette volte cadi, otto volte ti rialzi”.
Per chi ha sempre voluto indossare un kimono è ora possibile grazie alla “Kimono Room”. Un kimono per ogni cerimonia giapponese, tra cui anche quelli nuziali.
Oppure di provare e comprare gli Haori da indossare sopra al Kimono!
Gli Haori sono delle giacche che si indossano sopra un kimono lungo, ad oggi utilizzati anche in abbinamento ad abiti moderni.
Japan Days: il lato colorato della community J-pop e nerd
L’altro lato del festival è quello dell’iper colorato mondo della community J-pop e nerd contemporanea, che include stand di karaoke insieme a giochi e arcade degli anni ’80, oltre alla possibilità di trovare fumetti tra gli infiniti volumi.
Non sono da meno gli articoli da collezione rari o l’oggettistica, gadget e portafortuna con un’ampia scelta tra tutti i personaggi immaginari del mondo anime che hanno segnato un’intera generazione in tutto il mondo.
Presente al festival è il padiglione dedicato all’Italia ospite all’Expo 2025 ad Osaka per informare sull’esposizione universale che si terrà in Giappone dal 13 aprile al 13 ottobre 2025.
Italia-chan è la mascotte kawaii che rappresenterà l’Italia all’Expo 2025 Osaka, disegnata dal grandissimo artista Simone Legno.
Japan Days: dagli assaggi ai laboratori
Ciò che ha reso l’evento più unico e vivo sono stati proprio i laboratori di arti marziali, l’area creativa dedicata ai bambini e una food area con street food tipico dei Matsuri giapponesi, che garantiranno un divertimento extra per tutti i partecipanti.
Un elemento distintivo sono state le introduzioni al sake con piccole lezioni di 20 minuti sull’origine e gli abbinamenti con degustazioni, oltre al market del matcha con prodotti di gamma per il benessere e la salute.
L’Experience Jappo
L’area Experience offrirà una serie di attività interessanti: dalla degustazione di matcha nella “Via del tè” allo spazio dedicato alla calligrafia giapponese, oltre ad una zona per degustare i piatti tradizionali giapponesi.
Tra alcuni piatti tradizionali giapponesi spiccano i ravioli gyoza con carne e verdure in stile giapponese, le polpette takoiaki a base di polpo, i bocconcini di pollo kara-age conditi con soia e zenzero e le crocchette di patate e vegetali giapponesi chiamate korokke.
Come in ogni festival giapponese non poteva mancare la pesca, chiamata kingyo sukui, un gioco divertente per grandi e piccoli.
La pesca kingyo sukui è un tipico gioco di pesca nell’acqua di oggetti galleggianti tramite un piccolo retino ed è immancabile in tutti i Matsuri in Giappone.
Japan Days Festival: Programma e Talk
I talk e le presentazioni spaziano dalla cucina alla letteratura, fino ai manga.
L’area Talk ha inglobato diversi argomenti affascinanti come Murakami, Akira Toriyama, e il fenomeno degli hikkikomori. Le due “mini” mostre omaggio a Miyazaki e Toriyama, curate da Manuel Terriaca e Ludovico Ercolani, offrono sicuramente un’ulteriore opportunità di esplorare l’arte e la cultura giapponese.
Anche l’arte della danza e del canto Giapponese sono stati tra gli spettacoli che hanno maggiormente incantato il pubblico.
Conclusione
Il festival dei Japan Days ha regalato un’opportunità imperdibile per scoprire e celebrare la cultura giapponese in tutte le sue forme. Il successo delle precedenti edizioni è stato nuovamente confermato e, per chi non ha potuto approfittare di questi due giorni, nessuna paura!
Gli incontri con le bellezze nipponiche torneranno ad incantare Roma anche nei prossimi mesi, con diverse date confermate e una “Special Christmas Edition” tutta da scoprire!
Fonte immagine: immagine promozionale Janan Days Festival