Nella guida “Roma e il meglio del Lazio 2024”, i viaggiatori e gli appassionati di gastronomia scopriranno un affascinante viaggio attraverso i sapori e le tradizioni del Lazio. Questa guida esplora un panorama culinario in continua evoluzione, offrendo esperienze uniche per ogni palato.
Roma, non solo una delle patrie indiscusse della pizza assieme a Napoli, si rivela una città dinamica, dove la tradizione culinaria si fonde con innovazioni moderne. La guida Roma e il meglio del Lazio 2024 evidenzia come la città eterna stia rispondendo alle nuove tendenze gastronomiche, mantenendo al tempo stesso il suo ricco patrimonio culinario.
Nuove tendenze e tradizioni intatte
Dalla rinascita del vino naturale ai ristoranti di alta cucina, la guida Roma e il meglio del Lazio 2024 presenta una città che abbraccia il nuovo senza dimenticare le sue radici. I lettori scopriranno luoghi dove la tradizione si incontra con l’innovazione, creando esperienze gastronomiche indimenticabili.
Premi e riconoscimenti
Durante l’evento tenutosi il 30 novembre 2023 allo Spazio Field presso il meraviglioso Palazzo Brancaccio, sono stati comunicati i nomi dei premiati nelle quattro categorie dei Premi Speciali, riconoscimenti assegnati a ristoranti e locali che hanno lasciato un segno distintivo nel panorama gastronomico romano nell’ultimo anno.
Vincitori dei Premi Speciali della guida Roma e il meglio del Lazio 2024 del Gambero Rosso
La guida Roma e il meglio del Lazio 2024 del Gambero Rosso ha annunciato con orgoglio gli undici vincitori delle sue quattro prestigiose categorie di Premi Speciali, celebrando l’eccellenza nella ristorazione romana e laziale.
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Premio Speciale Novità dell’Anno:
- Orma: un ristorante innovativo dove l’approccio empatico e saporito dello chef Roy Caceres si distingue.
- Ruvido: wine bar ideato da Alessandro Bernabei&Co., è noto per la sua eccellente selezione di vini e piatti raffinati.
- Forme – Dispensa a Ripa: una bottega di qualità a Trastevere, creata da Pasquale Borriello, che offre un’esperienza gourmet unica.
- Li Somari: situata a Tivoli, questa trattoria propone una cucina territoriale autentica, frutto della collaborazione tra Andrea La Caita e Adriano Baldassare.
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Premio Speciale Valorizzazione del Territorio: Nù Trattoria Italiana dal 1960. Questa trattoria ad Acuto (FR) è guidata dall’irriverente Salvatore Tassa, che propone una cucina autentica che valorizza il territorio.
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Premio Speciale Ambasciatori Fondazione Gambero Rosso: Il Sanlorenzo. Un ristorante di alto livello noto per la sua qualità, equilibrio e precisione nel menu, non può mancare nella guida Roma e il meglio del Lazio 2024.
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Premio Speciale Campioni della Tradizione: con questo premio Gambero Rosso ha voluto omaggiare 5 piatti della tradizione romana, senza far dispetto ai grandi assenti, in quanto è impossibile riassumere in 5 portate un’esperienza gastronomica con centinaia di anni alle spalle.
Carbonara: Baccano, un bistrot vicino alla Fontana di Trevi, celebre per il suo stile cosmopolita.
Cacio e pepe: Salumeria Roscioli, un wine bar che si distingue per la sua tradizione artigianale.
Polpette di bollito: Velavevodetto, un porto sicuro per la cucina romana autentica.
Coda alla vaccinara: Checchino dal 1887, un ristorante storico nel quartiere Testaccio.
Trippa alla romana: Da Cesare, una trattoria di quartiere che rappresenta un’istituzione della ristorazione capitolina.
Questi vincitori rappresentano il meglio della tradizione e dell’innovazione culinaria del Lazio, sottolineando la ricchezza e la diversità della scena gastronomica della regione.
La guida Roma e il meglio del Lazio 2024 offre una panoramica completa sulla scena culinaria di Roma e del Lazio, celebrando sia le nuove tendenze che le tradizioni immutate. Una risorsa indispensabile per chiunque desideri esplorare la ricca cultura gastronomica di questa regione incantevole.
Sarà disponibile dal 1 dicembre 2023 nelle principali librerie al prezzo di copertina di 9,90.
Fonte immagine di copertina: immagine ufficiale dell’evento