Abitudini e tradizioni libiche, le 6 principali

abitudini e tradizioni libiche

Quali sono le più importanti abitudini e tradizioni libiche?

Negli ultimi anni la Libia è stata conosciuta solo come un paese di conflitti politici e di guerre, a causa dell’influenza dei media e del TV: questo è esagerato. La Libia ha un patrimonio culturale e popolare che risale alla sua storia antica, a causa della diversità culturale che ha subito nel corso dei secoli mescolando le influenze arabe, barbariche ed africane.

Tutte le tribù libiche hanno abitudini e tradizioni particolari che differiscono secondo le diverse regioni. Tra queste, le 6 più importanti sono:

1. L’ospitalità

Le tribù libiche sono famose per la loro generosa ospitalità e la calorosa accoglienza dell’ospite, poiché l’ospitalità è considerata una delle abitudini e tradizioni più importanti che distinguono il popolo libico dal resto dei popoli arabi.

2. I lignaggi e i clan

L’appartenenza ai clan tribali, la cooperazione e la coesione con i membri del clan sono considerati un dovere religioso e sociale nelle abitudini e tradizioni libiche, soprattutto nella gioia e nella tristezza. Molte persone dipendono ancora dai lignaggi e i clan per risolvere i problemi.

3. L’arte e il patrimonio popolare

La Libia si distingue per il suo patrimonio popolare e le sue arti, come i canti e i vestiti tradizionali. Alcune regioni libiche mantengono i propri vestiti tradizionali, come l’abito del deserto libico e la Montagna Verde, che viene considerata una parte del patrimonio e della cultura della regione. L’abito del deserto, per gli uomini viene chiamato abito arabo, mentre per le donne veste, ed è un lungo pezzo rettangolare che copre il corpo e la testa. Le forme sono tante e variano a seconda delle occasioni e dell’età della donna e per le spose.

4. Il Venerdì

Molti libici desiderano incontrare le loro famiglie in questo giorno a pranzo poiché la famiglia occupa una posizione importante nella società libica, e uno dei pasti popolari più importanti nel pranzo del venerdì è il Bazin. Dopo il pomeriggio c’è un’usanza popolare a cui non si può rinunciare: si chiama Il Ala, una sorta di cerimonia del tè che consiste in una teiera, tazzine destinate all’occasione, piccoli pannolini contenenti zucchero, foglie di tè e menta e un piccolo fornello a gas per preparare il tè che viene servito tre volte, due volte con i dolci e la terza volta con le mandorle.

5. Le Celebrazioni religiose

Mentre le abitudini e le tradizioni della Cirenaica appaiono più vicine al levante arabo, le abitudini libiche di Tripoli sono più vicine alla regione del Maghreb, e le abitudini del Fezzan si distinguono in una miscela unica di peculiarità arabe, tuareg, tebawi e africane.

Il Ramadan: I libici sono appassionati dell’abitudine del “gusto”, le casalinghe forniscono parte dei loro piatti ai loro vicini per rafforzare i rapporti tra le famiglie, e preferiscono andare ai mercati e nei parchi pubblici ed organizzare feste serali dopo il ritorno dalla preghiera del Tarawih nelle moschee. Gli ultimi giorni del Ramadan iniziano i preparativi per l’Eid, che arriva immediatamente dopo l’ultimo giorno del Ramadan, e i vicini partecipano alla preparazione dei dolci che vengono preparati pochi giorni prima perché richiedono tempo per essere preparati in quantità adeguate e serviti ai visitatori.

Eid al-Fitr: Tra le abitudini e le tradizioni libiche delle feste religiose, il vestito popolare è molto importante da indossare, sia per uomini che per bambini. La mattina dell’Eid, dopo il ritorno dalla preghiera in moschea, la gente va a salutare vicini, parenti e passa il primo giorno a casa del nonno per trascorrere la festa con la famiglia, e la sera o il giorno dopo con gli amici.

La festa del sacrificio: in questo giorno tutti i musulmani sacrificano un agnello macellandolo, per poi distribuire la carne ai poveri, la ragione principale della festa. Le abitudini e le tradizioni libiche non sono molto diverse dall’Eid al-Fitr in termini di riunioni familiari, durante le quali si eseguono le grigliate e preparano  insalate e bevande prima del pasto principale e il popolare pranzo Osban.

6. Il matrimonio libico

Il matrimonio in Libia è un grande evento sociale che prevede feste e scambi di doni tra le due famiglie. Lo sposo compra la casa e paga alla sposa una dote in soldi, pezzi d’oro puro e vestiti. Nelle abitudini e nelle tradizioni delle tribù libiche, il matrimonio continua per 7 giorni , durante i quali la sposa va alla SPA accompagnata dalle sue amiche e le parenti. La famiglia dello sposo dona alla sposa un abito matrimoniale in seta, argento e oro, oltre ad una corona d’oro chiamata shanbir, composta da sei braccialetti e quattro anelli; anche alla madre della sposa viene regalato un pezzo d’oro, anche se tutto dipende dalla disponibilità economica dello sposo. Il mercoledì la sposa fa l’henné e indossa gli abiti forniti dalla famiglia dello sposo. Poi, il giovedì si svolge la festa nella sala nuziale o a casa; il venerdì, l’ultimo giorno, la sposa va a cena a casa della famiglia del marito, si adorna d’oro e indossa l’abito matrimoniale per gli invitati e i parenti, e vengono benedetti gli sposi.

Fonte immagine: Wikimedia Commons

Altri articoli da non perdere
Latinismi più usati in italiano,15 esempi
Latinismi più usati in italiano

Latinismi più usati in italiano,  vediamo 15 esempi Sicuri che il latino sia una lingua morta? Ecco un piccolo vademecum Scopri di più

I baci più famosi dell’arte: quali sono?
i baci più famosi dell'arte: quali sono?

I baci più famosi dell’arte: quali sono? L’arte è sempre stato il mezzo attraverso il quale poter esprimere i sentimenti Scopri di più

Otello in Shakespeare: l’ideologia del colore
Otello in Shakespeare: l’ideologia del colore

Otello è una tragedia domestica scritta da William Shakespeare intorno al 1603 e trae inspirazione da una raccolta di racconti Scopri di più

La storia di Colombano, un uomo divenuto santo
La storia di Colombano, un uomo divenuto santo

La storia di Colombano è un racconto davvero affascinante di una figura storica e religiosa celebrata in tutta Europa. San Scopri di più

Arnolfo scultore toscano del 200: fra noviziato e maturità
Arnolfo scultore toscano del 200

Arnolfo scultore toscano del 200: uno fra i grandi artisti del XIII secolo. Arnolfo di Cambio, scultore e architetto toscano Scopri di più

Osamu Tezuka: chi era il padre del manga moderno?
Osamu Tezuka

Osamu Tezuka: scopriamo insieme la storia della persona che, al giorno d’oggi, è considerata il padre del manga moderno. Oltre Scopri di più

A proposito di Ebtehaal Gaddafi

Vedi tutti gli articoli di Ebtehaal Gaddafi

Commenta