Aha oe feii? di Paul Gauguin: analisi dell’opera

Aha oe feii?: analisi dell'opera di Paul Gauguin

Aha oe feii ? è un’opera di Paul Gauguin, artista francese considerato uno tra i maggiori esponenti del post-impressionismo. Così come in Aha oe feii? di Paul Gauguin, le sue opere mirano a riprodurre i luoghi dove l’artista stesso si rifugiava. Si tratta di posti incontaminati, dove l’uomo resta fedele alle sue tradizioni e vive secondo i ritmi della natura. Gauguin fu attratto in particolare dalla Bretagna e poi da Tahiti, isola della Polynesia francese, luoghi che apprezzava perché lontani dalla frenetica e contaminata città di Parigi. Le donne tahitiane diventano i suoi soggetti preferiti, cominciano a popolare i suoi quadri, riprese nella loro vita quotidiana e rese attraverso colori smaglianti.

Come nasce Aha oe feii? di Paul Gauguin

Aha oe feii? è proprio una di quelle opere che Paul Gauguin realizza quando si trasferisce in Polynesia e il titolo del quadro è una frase nella lingua del posto che tradotta significa « Come, sei gelosa?».
Il dipinto è stato realizzato nel 1892 ed è attualmente conservato al Museo Puškin di Mosca.
L’opera Aha oe feii? di Paul Gauguin nasce da una scena alla quale l’artista aveva assistito personalmente, un giorno in spiaggia due sorelle conversavano tra loro sulla sabbia dopo aver fatto il bagno e si interrogavano sul grande enigma dell’amore, raccontandosi e dandosi consigli. La celebre frase che da il titolo all’opera è stata pronunciata da una delle due sorelle che ad un certo punto si gira verso l’altra pronunciando la frase « aha oe feii? »

Analisi dell’opera Aha oe feii? di Paul Gauguin

Nell’opera Aha oe feii? di Paul Gauguin sono dipinte due donne che si mostrano nude, ma la loro nudità è ingenua e spontanea e non vuole essere provocatoria.
La donna rappresentata in primo piano è seduta accovacciata sulla spiaggia. Si trova all’ombra e questo è evidenziato anche attraverso il colore della sua pelle che è più scura rispetto a quella della sorella che invece si trova in una zona più soleggiata. La sua testa è ruotata di profilo verso la sorella e i suoi capelli sono scuri e folti e in contrasto con la coroncina di fiori bianca che porta sulla testa, legata con un nastro blu che cade sulla nuca. La sorella è distesa al sole mentre si rilassa posando una mano sul ventre. È raffigurata in maniera innaturale poiché sembra essere priva della parte inferiore del corpo che sembra finire con il pareo rosso che le cinge la vita. Le due ragazze sono legate dai loro sguardi che lasciano intuire il legame tra loro.

La spiaggia e il mare sono stati dipinti in maniera anti-naturalistica, poiché i colori scelti da Paul Gauguin non corrispondono alla realtà ma hanno un valore del tutto simbolico. Ad esempio la spiaggia è rosa e su di essa vi è un albero che arriva fino in acqua. L’acqua è dipinta in maniera altrettanto innaturale ed è resa attraverso macchie di colore nere, arancioni, bianche e rosa.

Fonte dell’immagine: Wikipedia 

A proposito di Valeria Esposito

Studentessa presso la facoltà di lingue e culture comparate

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