Angelologia: chi sono gli Angeli e qual è la loro gerarchia

Angelologia

Angelologia: chi sono gli angeli e la loro gerarchia

«Via, via, Serafini, voi non potete saziarmi;
 via, via, Angeli tutti e ciò che in voi affascina:
io non voglio di voi: solo io mi tuffo
nell’increato mare della nuda divinità»
(Silesio)

Quando parliamo di angelologia parliamo dell’insieme delle dottrine che approfondiscono la figura degli “angeli” intesi come entità spirituali e “figli” di Dio, nonché amministratori della sua volontà in Terra. Questo articolo esplorerà in dettaglio l’ angelologia, analizzando la natura e la gerarchia degli angeli.

Che cos’è l’angelologia?

L’angelologia è lo studio delle dottrine che riguardano gli angeli come figure celesti e intermediarie tra Dio e l’uomo. Essi sono i messaggeri del volere divino, appaiono agli uomini per salvarli, guidarli o punirli e per questo assumono talvolta forma umana. L’ angelologia esplora anche la loro gerarchia e i loro ruoli nel cosmo.

La figura degli angeli nella tradizione giudaico-cristiana

Gli angeli, che si oppongono ai demoni intesi dalla tradizione giudaico-cristiana come angeli corrotti, sono Spiriti Celesti voluti da Dio la cui natura è immortale, immutabile e incorruttibile. Caratterizzata da “aspazialità”, la natura angelica permette a questi spirti di muoversi rapidamente e ovunque.

Gli angeli come messaggeri di dio

Gli angeli sono considerati i messaggeri di Dio, svolgendo un ruolo fondamentale nel trasmettere la sua volontà agli uomini. Essi sono presenti sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, dove compaiono in diverse forme per adempiere alla loro missione divina.

La natura degli spiriti celesti nell’angiologia 

Gli angeli sono spiriti celesti, dotati di una natura incorruttibile e immortale. La loro capacità di muoversi rapidamente e ovunque sottolinea la loro natura trascendente e il loro ruolo come intermediari tra Dio e la creazione materiale. Questa comprensione è fondamentale per l’ angelologia.

La gerarchia angelica: Dante e lo pseudo-dionigi

Anche per il mondo degli angeli, come per il mondo materiale, vi è una gerarchia angelica che fa sì che nessuno di essi sia uguale all’altro, proprio come avviene per gli uomini che possono essere parzialmente simili tra loro eppure mai uguali. Così gli angeli presentano differenze sostanziali: la scala celeste vede disporsi gli Spiriti angelici in una somiglianza sempre maggiore, ma mai totale, con la Divina Essenza. È proprio l’angelologia giudaico-cristiana che si occupa di queste gerarchie angeliche. A capire meglio, in questo senso, le figure degli angeli, a differenza che nella mitologia, nell’angelologia cristiana, ci aiuta Dante che così si esprime circa la loro essenza: «intendo certe Intelligenze, o vero per più usato modo volemo dire Angeli; li movitori di quelli [cieli] sono sostanze separate da materia, cioè intelligenze, le quali la volgare gente chiamano Angeli». La Divina Commedia offre una dettagliata rappresentazione della gerarchia angelica.

I tre ordini dell’angiologia e i nove cori angelici

La narrazione che ci fa Dante degli angeli è dunque fedele a quella delle Scritture. A ogni cerchio del Paradiso celeste, per esempio, è preposto, nella Divina Commedia, un coro angelico secondo la gerarchia angelica cristiana che rifacendosi al De coelesti hierarchia (o Gerarchia celeste) dello Pseudo-Dionigi Areopagita, li suddivide in tre ordini, ognuno diviso in tre cori, per un totale di nove gradi in ordine discendente da Dio all’uomo: Serafini, Cherubini e Troni; Dominazioni, Virtù e Potestà; Principati, Arcangeli e Angeli. Questa suddivisione è fondamentale per la comprensione dell’ angelologia.

Il primo ordine: serafini, cherubini e troni

Il primo ordine della gerarchia angelica è composto dai Serafini, dai Cherubini e dai Troni, i più vicini a Dio e con funzioni di conoscenza e attuazione del suo volere.

I serafini

I Serafini sono i più prossimi a Dio: situati nel cielo del Primo mobile, ne ricevono immediatamente le direttive, sono anzi gli unici che sentono perennemente Dio. Sono dotati di sei ali: due per volare, due per coprire i piedi e due per ricoprirne il corpo. Poco del loro aspetto è visibile mentre tutta la loro figura brilla costantemente di luce. Essi occupano il posto più alto nella gerarchia angelica.

I cherubini

I Cherubini sono i protettori del cielo delle stelle fisse in cui risiedono (Ottavo cielo). Hanno anche il compito di rimaneggiare le intuizioni dei Serafini: mentre questi ultimi hanno la capacità di intuire il Pensiero di Dio, i Cherubini lo rielaborano e analizzano attraverso la logica, la ragione e la loro perfetta conoscenza di Dio; è questa sottilissima differenza a porli subito dopo i Serafini. Hanno quattro ali. Sono fondamentali nell’ angelologia.

I troni

I Troni chiudono la prima categoria dell’angelologia: situati nel settimo cielo, hanno forma mutevole e assumono vari colori. Il loro compito è quello di tradurre in opera i concetti rielaborati dai Cherubini. Sono qui gli attuatori del Pensiero di Dio. Essi completano il primo ordine della gerarchia angelica.

Il secondo ordine dell’angelogia: dominazioni, virtù e potestà

Il secondo ordine della gerarchia angelica è costituito dalle Dominazioni, dalle Virtù e dalle Potestà, con ruoli di governo e di gestione delle forze cosmiche.

Le dominazioni

Ad aprire la seconda gerarchia vi sono le Dominazioni. Essi ricevono gli ordini dagli angeli della categoria immediatamente precedente, oppure direttamente da Dio. Hanno il compito di salvaguardare l’ordine cosmico, ed è per questo che hanno il potere di gestire e guidare la disciplina delle schiere angeliche inferiori o esterne. La loro influenza parte dalla sfera orbitante di Giove. Sono un anello fondamentale nella gerarchia angelica.

Le virtù

Ad abitare la sfera orbitante di Marte, vi sono invece le Virtù (o Fortezze) rappresentati come lampi di luce. Presiedono ai cambiamenti della Storia. Il loro ruolo è legato alla gestione degli eventi storici secondo i piani divini, come delineato nell’ angelologia.

Le potestà

Le Potestà presiedono, invece, il cielo del Sole e la coscienza, mentre sono custodi della storia. Interessate alla sapienza, si suddividono a loro volta in potenze, che sviluppano le ideologia, e autorità che si occupano della loro stesura e rielaborazione. Esse rappresentano una tappa importante nell’ angelologia.

Il terzo ordine: principati, arcangeli e angeli

Il terzo ordine della gerarchia angelica comprende i Principati, gli Arcangeli e gli Angeli, i più vicini all’uomo e con funzioni di guida e protezione.

I principati

Simili a raggio o fasci di luce, i Principati proteggono il cielo di Venere e sono i sovrintendenti di tutto ciò che avviene sulla Terra: dalla sfera politica, a quella militare o commerciale. Essi hanno un ruolo di supervisione sugli affari umani secondo l’ angelologia.

Gli arcangeli

Arriviamo a quegli angeli che sono i più vicini agli uomini, anche chiamati spiriti del popolo: oltre ad essere i grandi consiglieri, messaggeri e amministratori inviati dal Cielo essi sono i custodi di grandi gruppi di persone (nazioni, popoli, etnie). È per l’importanza del loro ruolo nei confronti dell’uomo e per la loro missione che si palesano talvolta in forma umanoide e alata agli occhi degli esseri umani. La loro funzione nella angelologia è di grande rilievo.

Gli angeli

Infine, nel cielo della Luna (ci avviciniamo sempre più alla Terra) vi sono gli Angeli. A differenza degli Arcangeli, gli Angeli sono anche detti angeli custodi in quanto non proteggono gruppi di persone, ma individui. Incarnano la coscienza della singola persona e in quanto messaggeri (dal greco anghelos, ossia messaggero) anch’essi si manifestano agli uomini come umani dotati di ali. La loro presenza è cruciale nella angelologia, rappresentando la cura individuale.

Angelologia: conclusioni

L’angelologia è un campo di studio affascinante che ci permette di approfondire la natura degli angeli, la loro gerarchia e i loro compiti. Dalla tradizione giudaico-cristiana al pensiero di Dante e allo Pseudo-Dionigi, l’ angelologia offre una visione complessa e articolata del mondo spirituale. La comprensione della gerarchia angelica è un aspetto fondamentale di questo studio.

Fonte immagine di copertina “Assunzione della Vergine” di Francesco Botticini: Wikipedia

Fonti sitografiche: Wikipedia.org; notedipastoralegiovanile.it.

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