Si è aperta il 28 febbraio la terza edizione di CIAO – Rassegna Lucio Dalla, dedicata alla presentazione degli eventi che si terranno nei prossimi mesi, in ricordo della figura e dell’arte di Lucio. Significativamente, la rassegna ha avuto inizio proprio di fronte alla sua casa a Piazza de’ Celestini, nella sede dell’Archivio di Stato di Bologna, che quest’anno festeggia il suo 150° compleanno, luogo per eccellenza di conservazione della memoria storica e artistica della città.
Numerose le iniziative promosse dalla Fondazione Lucio Dalla: il programma di quest’anno, intitolato No Code, si ispira all’omonima galleria che Lucio aprì alla fine degli anni ’90 nel pieno centro storico della città e si snoda intorno a temi molto cari al cantautore bolognese: soprattutto l’espressione artistica in tutte le sue forme, libera e senza etichette, e il sostegno ai giovani talenti e alle nuove proposte.
Con questi intenti, si presentano infatti le iniziative organizzate dalla Fondazione, che, seppur in forme diverse, alimentano l’unità e la visione coerente che si nasconde dietro eventi e progetti che sembrano agli opposti: promuovere i nuovi talenti e le novità all’interno del panorama musicale e artistico italiano.
Per questo, il 4 marzo, giorno del compleanno di Lucio, si terrà all’Arena del Sole la serata evento della terza edizione di CIAO – Rassegna Lucio Dalla, condotta da Drusilla Foer, e che vedrà premiati tra i tanti, Paolo Benvegnù, per il premio Ballerino Dalla 2025 nella categoria Artista, Brunori Sas nella categoria Canzone per il brano Il morso di Tyson, Dardust per la categoria Producer/Talent Scout; per la categoria Colonna Sonora il premio andrà a Margherita Vicario e Davide Pavanello per Gloria!. Noemi invece ritirerà il premio assegnato a Una nessuna centomila nella categoria Progetto, mentre il premio nella categoria Percorso Artistico va a Fulminacci. Saranno ritirati anche i premi dei partners della Rassegna: il premio Ballerino Dalla 2025 assegnato dal media partner QN Il Resto del Carlino andrà a Margherita Ferri, mentre il premio Ballerino Fondazione Bologna Welcome ad Angela Baraldi; i premi SIAE e Nuovo IMAIE andranno rispettivamente a Diodato e a Noemi. All’interno di CIAO – Rassegna Lucio Dalla viene promossa anche CIAO Contest. La musica di domani, per sostenere e incoraggiare i nuovi talenti, con premi dedicati ad artisti e producer under 26. Quest’anno il premio Ballerino Dalla 2025 nella categoria Artista andrà a Cordio e a Mare per la categoria Producer.
L’attenzione per i giovani emerge anche dalla collaborazione per il secondo anno consecutivo con il Liceo musicale Lucio Dalla di Bologna: agli studenti sarà offerta la possibilità di collaborare con esperti e professionisti del settore discografico e della creazione di impresa, per conoscere meglio il settore dell’industria musicale e cercare la propria strada nell’universo della musica. Oltre ad aver avuto confronti ed esperienze con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della discografia e partecipato a numerosi progetti tramite e con la Fondazione, durante la conferenza stampa del 28 febbraio, gli studenti si sono messi in gioco e sono stati parte integrante dello staff organizzativo dell’evento e dell’allestimento della mostra A volte basta una canzone di Antonio Cotecchia, in arte Kotè, seguita alla conferenza.
Proprio la mostra dell’artista salernitano incarna l’altro grande tema della Rassegna: l’espressione dell’arte in tutte le sue forme. Kotè unisce in una commistione unica pittura e musica per omaggiare il grande Lucio Dalla. I titoli degli undici quadri presentati al vernissage sono i titoli delle più celebri e belle canzoni di Lucio, reinterpretate da Kotè in un’autentica esplosione visiva e uditiva. Le tele, con le tracce audio a esse associate, esprimono il senso delle canzoni in tutte le loro sfumature di colori e suoni. Kotè, inoltre, è anche l’autore di Felicità, il murale che verrà inaugurato proprio il 4 marzo in Piazza Lucio Dalla a Bologna, realizzato in collaborazione con i ragazzi dell’associazione ShowLOVE: un grande omaggio alla memoria di Lucio, un monito a non smettere mai di esprimere se stessi in maniera libera e senza vincoli, così come dovrebbe essere espressa l’arte.
No Code dunque si configura come il tema dominante di quest’anno, esattamente come avrebbe voluto Lucio, attento al talento delle giovani generazioni e ad ogni forma ed espressione artistica che non si identifichi in nessuna etichetta.
Fonte immagine: Ufficio stampa