Il Capodanno islamico, noto anche come Ras as-Sana o Hijri New Year, è una festività religiosa che segna l’inizio del nuovo anno nel calendario islamico. A differenza del Capodanno occidentale, che si basa sul calendario gregoriano (solare), il Capodanno islamico si basa su un calendario lunare, e la sua data varia ogni anno. Ma qual è il significato di questa festività? Come viene celebrata? E quali sono le differenze con il Capodanno occidentale? Scopriamolo insieme.
Cos’è il Capodanno islamico e perché è diverso dal Capodanno occidentale?
Il calendario islamico: un calendario lunare
La differenza fondamentale tra il Capodanno islamico e quello occidentale risiede nel calendario di riferimento.
Il calendario islamico è un calendario lunare, composto da 12 mesi lunari e da 354 o 355 giorni.
Questo significa che l’anno islamico è più corto dell’anno solare di circa 11 giorni, e le date delle festività islamiche non coincidono con quelle del calendario gregoriano, utilizzato in gran parte del mondo.
La data del Capodanno islamico: variabile ogni anno
A causa di questa differenza, il Capodanno islamico non ha una data precisa nel calendario gregoriano, ma varia di anno in anno, cadendo generalmente tra luglio e ottobre.
In alcuni casi, possono verificarsi due celebrazioni di Capodanno nello stesso anno solare, come è accaduto, ad esempio, nel 2008.
Il Muharram: il primo mese dell’anno e il suo significato
Il significato di Muharram: un mese sacro
Il Capodanno islamico coincide con il primo giorno del mese di Muharram, che in lingua araba significa “sacro” o “proibito”.
Muharram è il primo mese del calendario islamico ed è considerato uno dei quattro mesi sacri dell’anno (gli altri sono Rajab, Dhu al-Qi’dah e Dhu al-Hijjah), durante i quali è vietato combattere.
L’Egira: il viaggio di Maometto da La Mecca a Medina
Il calendario islamico inizia con l’Egira (Hijra), ovvero la migrazione del profeta Maometto e dei suoi seguaci dalla Mecca a Medina, avvenuta nel 622 d.C.
Questo evento segna l’inizio dell’era islamica e la nascita della prima comunità musulmana.
L’Ashura: il decimo giorno di Muharram e le sue diverse interpretazioni
L’Ashura per i sunniti: un giorno di digiuno e riflessione
Il decimo giorno di Muharram è chiamato Ashura, ed è una ricorrenza importante per i musulmani, ma con significati diversi per le due principali correnti dell’Islam: sunniti e sciiti.
Per i sunniti, l’Ashura è un giorno di digiuno facoltativo, in ricordo del digiuno osservato da Mosè per ringraziare Dio di aver salvato gli Israeliti dagli Egiziani.
L’Ashura per gli sciiti: un giorno di lutto e commemorazione
Per gli sciiti, invece, l’Ashura è un giorno di lutto e di commemorazione, in ricordo del martirio di Husayn ibn Ali, nipote di Maometto, e dei suoi seguaci nella battaglia di Kerbala, avvenuta nel 680 d.C.
Durante l’Ashura, gli sciiti partecipano a processioni, rappresentazioni teatrali e cerimonie di lutto, in cui si flagellano e si percuotono il petto in segno di dolore.
Come si festeggia il Capodanno islamico: tradizioni e usanze
Digiuno, preghiera e riflessione
Il Capodanno islamico non è una festa caratterizzata da celebrazioni esteriori, come il Capodanno occidentale, ma è piuttosto un periodo di riflessione, di preghiera e di raccoglimento.
Molti musulmani scelgono di digiunare durante i primi dieci giorni di Muharram, in particolare nel giorno dell’Ashura, anche se questo digiuno non è obbligatorio come quello del Ramadan.
Le differenze con il Capodanno occidentale
A differenza del Capodanno occidentale, il Capodanno islamico non prevede feste, fuochi d’artificio, scambio di doni o auguri.
Si tratta di una ricorrenza religiosa, dedicata alla preghiera, alla meditazione e al ricordo degli eventi fondanti dell’Islam.
Il Capodanno islamico nel mondo: un mosaico di culture
Il Capodanno islamico viene celebrato in modi diversi nei vari paesi musulmani, a seconda delle tradizioni locali e delle diverse interpretazioni dell’Islam.
In alcuni paesi, come l’Arabia Saudita, il Capodanno islamico non è una festa pubblica, mentre in altri, come l’Egitto o il Marocco, è un giorno festivo.
In ogni caso, il Capodanno islamico rappresenta un momento importante per i musulmani di tutto il mondo, un’occasione per riflettere sul passato, per rinnovare la propria fede e per guardare al futuro con speranza.
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