Livia Drusilla Claudia, nota semplicemente come Livia Drusilla, nasce a Roma il 30 gennaio del 58 a.C.. Nobildonna romana, è conosciuta soprattutto per essere stata la moglie dell’imperatore Augusto e la madre di Tiberio, secondo imperatore di Roma.
Livia Drusilla: da nobildonna a moglie di Augusto
Prima di diventare imperatrice romana, all’età di 16 anni, Livia Drusilla sposa Tiberio Claudio Nerone, suo cugino.
Il matrimonio con Tiberio Claudio Nerone e la nascita di Tiberio
Dal matrimonio con Tiberio Claudio Nerone nasce un bambino: Tiberio Giulio Cesare Augusto, il futuro imperatore Tiberio, che verrà poi adottato da Augusto.
L’incontro con Ottaviano Augusto e il secondo matrimonio
Livia e Augusto si conoscono a Roma nel 39 a.C., quando, all’età di 24 anni, l’imperatore romano era già al suo secondo divorzio. Entrambi già sposati e non solo, infatti, Livia era già madre di Tiberio. Nonostante ciò, decisero di divorziare dai loro rispettivi coniugi. Prima del matrimonio tra i due, Livia Drusilla partorisce un secondo figlio, Druso, la cui paternità non è certa: secondo alcuni si tratterebbe del secondo figlio di Nerone, secondo altri di Augusto. Ad ogni modo, tre giorni dopo la nascita del bambino, il 14 gennaio del 38 a.C., i due innamorati convolano a nozze. Da questo matrimonio nasce un solo bambino, che sfortunatamente muore dopo pochi giorni dalla nascita. Seppur non avendo figli insieme, Livia Drusilla proporrà come successore del marito il suo primogenito, Tiberio. Alcuni studiosi sostengono che in realtà più che amore dietro questo matrimonio c’erano delle questioni politiche, ma nonostante le diverse speculazioni sulla loro unione, i due sono rimasti insieme per ben 52 anni, fino alla morte dell’imperatore romano. Ciò non toglie che Augusto abbia tradito numerose volte sua moglie che mai lo ha abbandonato.
Livia Drusilla: imperatrice e stratega politica
Oltre ad essere stata una moglie impeccabile, il perfetto esempio di matrona romana della società, Livia Drusilla è stata anche un’importante imperatrice, la prima della storia di Roma.
Il ruolo di Livia nell’ascesa di Tiberio
Livia Drusilla fu una fine stratega e fece adottare il suo primogenito, Tiberio, da Augusto, portandolo a diventare l’erede dell’imperatore, dato che i possibili eredi di Augusto a poco a poco iniziarono a morire. Si pensa, infatti, che dietro la morte di questi nipoti ci fosse la mano di Livia Drusilla che voleva assicurare un posto sicuro a suo figlio. Le fonti antiche, in particolare Tacito, tendono a dipingere Livia Drusilla come una donna ambiziosa e senza scrupoli, disposta a tutto per garantire il potere a Tiberio. Tuttavia, è difficile stabilire con certezza quanto ci sia di vero in queste accuse e quanto invece siano frutto di propaganda ostile.
L’influenza di Livia sulla politica di Augusto
Dietro la politica di Augusto si nascondeva sua moglie Livia Drusilla, a cui affidò, tra altre cose, anche le sue finanze personali, guadagnandosi il titolo di prima vera imperatrice romana. Infatti, secondo alcuni storici, Augusto è stato un grandissimo imperatore soprattutto grazie a sua moglie e alla sua influenza politica. Livia Drusilla, infatti, non si limitò a un ruolo passivo, ma partecipò attivamente alla vita politica, consigliando il marito e gestendo con abilità le relazioni con le famiglie aristocratiche romane. Fu inoltre una figura importante nella propaganda augustea, che la presentava come un modello di virtù e di fedeltà coniugale.
Gli ultimi anni e la morte di Livia Drusilla
Dopo la morte dell’imperatore, Livia Drusilla non uscì di scena: oltre a ricevere una grande fetta del patrimonio, le venne dato anche il titolo di Augusta, diventando a tutti gli effetti Giulia Augusta. Decise di sfruttare tutto il suo potere affinché suo figlio diventasse il nuovo imperatore romano.
Il rapporto conflittuale con Tiberio
Il rapporto tra madre e figlio all’inizio era uno dei migliori, ma a poco a poco iniziò a peggiorare e questo soprattutto perché Tiberio era quasi geloso della fama politica della madre e di come venisse considerata prima di lui tanto da toglierle il titolo di “Madre della Patria”.
Morte e divinizzazione di Livia
L’imperatrice si ammala prima nel 22 a.C. e successivamente anche nel 29, stesso anno della sua morte, precisamente il 28 settembre 29 d.C.; a causa delle avversità tra madre e figlio, Tiberio non si presentò al suo funerale. Solo molti anni dopo, l’imperatore Claudio, suo nipote, la divinizzò, attribuendole ufficialmente il titolo di Diva Augusta (Divina Augusta). Con questo atto Livia Drusilla entrò a far parte del pantheon romano, a testimonianza del suo straordinario ruolo nella storia di Roma.
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