Come si festeggia il Natale in Italia: le tradizioni più importanti da conoscere
Tra le feste principali per l’Italia il Natale rientra in quella che è la tradizione di un momento di comunione tra familiari ed amici, uniti in un giorno tanto speciale per poter celebrare insieme le feste natalizie. Al giorno d’oggi, con l’avvento di nuove culture e l’evoluzione delle generazioni si riesce comunque a riprendere le tradizioni e potersi rifare ad esse ad ogni Natale.
L’Italia è da sempre legata a forti tradizioni che riguardano la festa di Natale, che sono genericamente rimaste immutate nel corso degli anni. La simbologia natalizia è uno dei fondamentali aspetti di questa festività, di fatto l’addobbare la propria casa con rimandi del genere tiene occupata tutta la famiglia in tali tradizioni. La costruzione del presepe e l’albero di Natale sono due ottime decorazioni che come per tradizione riuniscono i componenti della famiglia, intenti ad assemblare e decorare ogni minimo particolare.
In famiglie cristiane una delle tradizioni fondamentali è quella della messa di Natale; spesso in seguito alla cena preparata con molta cura, i familiari, poco prima della mezzanotte, si dirigono a messa per celebrare la nascita di Gesù Bambino. Oltre ad essere un simbolo, è importante per tutta la famiglia partecipare alla cerimonia religiosa.
Inoltre la Cena della vigilia di Natale è anch’essa una delle tradizioni fondamentali per chi festeggia il Natale, si preparano tanti ottimi piatti di vario tipo ma genericamente i più tradizionali sono i dolci: Pandoro e Panettone che rappresentano una tradizione centenaria, accompagnati da vino o spumante, sono il dolce preferito dalle famiglie italiane. Nel sud Italia si preferiscono piatti a base di pesce come spaghetti ai frutti di mare, un’insalata di polpo condita con limone, olio e prezzemolo. Mentre nel nord Italia si preferiscono piatti caldi come i Tortellini in brodo o la Zuppa di Pesce.
Al termine della cena i bambini, secondo le tradizioni dei festeggiamenti di Natale, sono soliti recitare delle poesie natalizie insegnata a scuola, da recitare davanti ai parenti per ricevere dei soldi come ricompensa.
Un’ultima tendenza, già presente da anni ormai in Germania ed Europa, è la costruzione di una casina di pan di zenzero. Dopo aver acquistato le parti che compongono mura tetto e camino, esse vengono incollate assieme grazie a un’apposita colla alimentare chiamata ghiaccia. Al termine dell’assemblaggio la casetta di pan di zenzero viene decorata con differenti colori, assieme alla creazione del giardino e delle tegole con vari dolciumi.
Oltre alle tradizioni riguardanti il cibo e le riunioni di famiglia, c’è quella legata alla figura di Babbo Natale. La leggenda dell’uomo con la folta barba bianca vestito di rosso, accompagnato dalle sue renne ha rapito i cuori di tutti i bambini. Dunque è diventata una tradizione incaricare il più anziano della famiglia di travestirsi e fingere l’ingresso come Babbo Natale. L’incaricato deve distribuire i regali ad ogni bambino che con gioia verranno scartati.
Oltre alle tradizioni comuni a tutta Italia, molte regioni e città conservano usanze natalizie particolari, che rendono il periodo delle feste ancora più suggestivo e unico.
Poesie di Natale di poeti italiani e stranieri: 6 bellissime
Come si festeggia il Natale in Italia, curiosità regionali
In Campania, ad esempio, la tradizione del presepe trova la sua massima espressione a Napoli, dove la storica Via San Gregorio Armeno è famosa in tutto il mondo per i suoi artigiani che, da generazioni, realizzano a mano figure per il presepe. Ogni anno, questa strada si anima di visitatori che ammirano statuine, alcune delle quali rappresentano personaggi famosi contemporanei, portando un tocco di modernità a questa tradizione secolare.
In Abruzzo, nel borgo di Rivisondoli, si tiene uno dei presepi viventi più antichi e suggestivi d’Italia, con oltre 500 figuranti. La rappresentazione della Natività coinvolge l’intera comunità, che partecipa attivamente in un’atmosfera di profonda spiritualità e raccoglimento, portando in vita un rito che affonda le sue radici nel passato.
In Sicilia, il Natale è segnato dal fuoco. In molte località, come Agrigento e Caltanissetta, la vigilia di Natale viene celebrata con l’accensione delle “luminarie” o “zampogne”, grandi falò che simboleggiano la luce che Gesù porta nel mondo. Inoltre, a Palermo, è consuetudine preparare le sfincie di San Giuseppe, dolci tipici farciti con ricotta, che rappresentano un simbolo di condivisione e abbondanza.
In Puglia, il Natale ha un’atmosfera magica grazie ai “fòcare”: giganteschi falò che vengono accesi in molte città, come a Novoli e Maglie, per celebrare la vigilia. Questi fuochi, accompagnati da musiche tradizionali e danze popolari, simboleggiano l’allontanamento delle tenebre e l’arrivo della luce del Natale.
A Verona, in Veneto, una particolare tradizione è legata alla Stella di Natale. Ogni anno, in Piazza Bra, una gigantesca stella cometa luminosa viene allestita per illuminare l’Arena, regalando uno spettacolo visivo che attira visitatori da tutta Italia.
In Trentino-Alto Adige, invece, si può vivere la magia dei Mercatini di Natale. A Bolzano, Merano e Trento, le piazze si trasformano in veri e propri villaggi di Natale, con bancarelle che vendono artigianato locale, dolciumi tipici come lo Zelten e vin brulé, il tutto in un’atmosfera che richiama il Natale dei tempi antichi.
In Basilicata, il Natale si celebra con il tradizionale “matapane”, un grande pane intrecciato che viene benedetto e distribuito alle famiglie durante la Messa della Vigilia, come simbolo di unione e condivisione.
Tutte le tradizioni di Natale, oltre ad essere tramandate di generazione in generazioni, danno alle festività la vera essenza di unione che racchiude il Natale in sé. Inoltre le stesse tradizioni diventano parte integrante dei ricordi di infanzia, trasmettendoli a figli e nipoti per festeggiare il Natale in felicità e compagnia.
Fonte immagine per l’articolo Come si festeggia il Natale in Italia: Pixabay.