Tutti abbiamo avuto o abbiamo una celebrità, che sia un attore, un musicista, un artista, per cui proviamo ammirazione e stima; questi personaggi spesso si trasformano in veri e propri idoli e fonti di ispirazione per coloro che li seguono. Questo atteggiamento può sfociare però in qualcosa di ben più estremo, un fenomeno definito come relazioni parasociali.
Scopriamo cosa sono le relazioni parasociali attraverso l’origine del termine
Il fenomeno è legato all’avvento della radio e della televisione, mentre il termine relazioni parasociali è stato proposto per la prima volta nel 1956 dai sociologi Donald Horton e Richard Wohl per definire quelle relazioni illusorie che alcuni individui instaurano con personaggi di spicco e figure mediatiche. Chiaramente questi rapporti non sono reali e sono unilaterali, in quanto la celebrità in questione non è a conoscenza dell’esistenza della persona con cui si instaura il legame.
Le relazioni parasociali sono caratterizzate da una visione fortemente distorta della realtà e solitamente la persona interessata non è in grado di rendersi conto di cosa sia finzione e cosa sia effettivamente reale. Come conseguenza di ciò, inizia a sentirsi a tutti gli effetti coinvolta nella vita del vip nonostante non abbia alcun tipo di contatto con quest’ultimo. I fan cercano assiduamente informazioni, notizie e scoop che appartengono alla celebrità da loro idolatrata e iniziano ad appropriarsi di questi eventi, intrecciandoli con la propria vita in modo da sentirsi completamente legati all’attore, cantante o influencer.
Le relazioni parasociali non sono tutte uguali, bisogna fare delle distinzioni in base al grado di intensità. Abbiamo quelle più superficiali che hanno una breve durata e sono più comuni, in particolare tra gli adolescenti, e abbiamo poi le relazioni più intense, stabili e durature che sono indubbiamente quelle più nocive e pericolose per la persona che si ritrova coinvolta. Queste ultime portano generalmente ad atteggiamenti di tipo ossessivo-compulsivo.
Questo genere di relazioni sono solitamente associate a qualcosa di negativo, proprio perché la persona che è coinvolta può arrivare ad assumere comportamenti dannosi per sé stessa e per chi gli sta attorno. Può iniziare a provare frustrazione, ma anche invidia e gelosia e tutto ciò spinge, infine, l’individuo ad isolarsi completamente e rinchiudersi in un mondo tutto fatto di illusioni. Per evitare che questo disturbo diventi patologico è bene cercare di ricordarsi che si tratta di celebrità e non di persone realmente vicine a noi e che bisogna differenziare le nostre fantasie dalla realtà.
Tuttavia, se gestite in modo consapevole e non trascurate possono avere anche dei benefici e giovare alla salute mentale e ciò perché questi rapporti possono essere considerati anche come un modo per stimolare la fantasia e possono fornire un’occasione per staccare la spina e rilassare la mente.
Il fenomeno delle relazioni parasociali non è troppo recente ma si è intensificato nell’era contemporanea grazie alla vasta disponibilità di mass media da cui attingere, che ci permettono di essere sempre ben informati e ci fanno sentire vicini a persone che vicine non sono. Avere una star preferita può farci sentire al sicuro, aiutarci ad affrontare momenti difficili e ispirarci nella vita quotidiana ma bisogna fare attenzione ai pericoli a cui si può andare incontro.
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