Cos’è il Miai, crisi matrimoniale in Giappone?

Cos'è il Miai, crisi matrimoniale in Giappone?

Sono trent’anni, ormai, che il  governo giapponese incita i suoi cittadini single a trovare il partner di vita, al fine di incrementare il tasso di natalità e le sue rapide salite. Meno matrimoni e più stress lavorativo: questa è l’attitudine che affligge donne e uomini, incerti di riuscire a sopravvivere in un paese dove l’economia subisce forti cali ed i costi rendono la quotidianità più difficile da affrontare. In una situazione simile, è alquanto impossibile formulare l’idea di un felice nucleo familiare, dove il solo mantenimento di un figlio manderebbe all’aria progetti e sogni futuri.

Negli ultimi anni, molti sono i giapponesi costretti a subire gli stereotipi di una società volta a considerare il matrimonio come una “sistemazione. La disponibilità dei giovani sembra essere diminuita, così come l’immagine di una vita insieme alla ricercata anima gemella. Per di più, le donne hanno scalato faticosamente i gradini della gerarchia patriarcale e, proprio per tale motivo, meno interessate a scegliere una routine di casa tra pannolini e pianti incessanti. Eppure, stiamo parlando dello stesso Giappone che, quarant’anni fa, presentava un tasso di nuzialità altissimo, superando il 90%. Qual era, allora, la giustificazione di tale numeri?

Sapete cos’è il Miai? Quest’ultimo rappresentava l’unica arma segreta per una vita matrimoniale senza fine.

Vediamo insieme cos’è il Miai!

Un salto nel passato nipponico ed è improbabile incontrare un gran numero di persone ancora alla ricerca di un partner. Ebbene sì, ciò accade quando il governo giapponese supporta i propri cittadini, offrendo un servizio nuziale denominato 見合い o お見合い (furigana: miai-omiai, lett. guardarsi reciprocamente). Normalmente si è abituati ad essere testimoni di colpi di fulmine, del vero amore e di tutto ciò che implica un naturale processo di frequentazione. Al contrario, cos’è il Miai? Potremmo paragonarlo ad un’app di incontri moderna, ma in tal caso parliamo di una vera e propria tradizione giapponese, intenta ad aiutare uomini introversi, esitanti ad approfondire una probabile conoscenza femminile. Le diverse generazioni, da sempre, hanno innalzato, involontariamente, lo stereotipo “sindrome della timidezza”, riconosciuto ed utilizzato per descrivere superficialmente la società orientale. 

Cos'è il Miai, crisi matrimoniale in Giappone?
Fonte immagine: Wikipedia (collezione del Brooklyn Museum a New York City- rappresentazione del miai)

In tal caso, però, non è il diretto interessato a dover cercare l’amore, ma subentra lo zampino dei familiari, i quali stilano una lista di preferenze e descrizioni che vertono sullo status economico, sociale e religioso del candidato. Niente occhi azzurri, capelli scuri o fisico palestrato: la tradizione è interessata a fare jackpot ed ingaggiare i cittadini in un matrimonio combinato, duraturo e fedele. L’amore potrebbe sbocciare, ma la pressione dei genitori aumenta così tanto da dover subito scendere a trattative e capire le dinamiche del nuovo matrimonio.

Su cos’è il Miai e qual è il suo obiettivo è possibile discuterne ampiamente, siccome concerne un’unione  basata su un’assenza di frequentazione e sulla fretta di potersi sentire “normali” all’interno della società.

Il gioco è semplice: un incontro informale tra i probabili sposi e la conoscenza dei familiari danno la possibilità di sigillare il legame di una vita. La situazione, però, è cambiata negli ultimi anni, causata da opinioni critiche sorte sulla questione del matrimonio combinato e su quanto possa danneggiare le scelte personali di un individuo. Da almeno trent’anni, pochi sono i giapponesi propensi ad esaudire il desiderio nuziale dei propri genitori, ancorati ad una base sociale patriarcale e retrograda. Ecco, quindi, cos’è il Miai: uno scopo matrimoniale ed un alternativo mezzo per organizzare quella che è considerata la “relazione ideale e riparatrice” delle generazioni passate.

Nonostante l’applicazione di diverse politiche per la famiglia, il Giappone è destinato a non sposarsi più, registrando uno dei tassi più bassi al mondo (natalità e nuzialità). Secondo voi, invece, qual è l’origine e la causa di tale quadro sociale?

Fonte immagine in evidenza: Freepik

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