Cos’è il settore primario: di quali attività si occupa?

Settore primario

Le attività economiche, vale dire l’insieme di attività produttive di beni o servizi, si dividono in tre settori differenti: settore primario, settore secondario e settore terziario. In questo articolo vi parliamo di che cos’è il settore primario e di cosa si occupa.

Il settore primario comprende tutte le attività di produzione che sfruttano le risorse naturali al fine di ottenere delle materie prime utili al soddisfacimento dei bisogni della popolazione. Dei tre, è il settore più antico, che inizia a diffondersi a partire dal Neolitico quando, grazie all’agricoltura, l’uomo si rende conto che non ha più bisogno di andare in giro ma che può fermarsi in un posto sfruttando le materie prime della terra grazie alla coltivazione e cambiando, così, la sua vita da nomade a sedentario. Nonostante sia il settore più antico e sviluppato, ad oggi solamente il 4% della popolazione attiva è impiegato in queste attività, a causa dello sviluppo di macchinari e tecnologie che hanno limitato in maniera esponenziale la manodopera.

Scopriamo cos’è il settore primario attraverso le attività di cui è composto:

1. Agricoltura

L’agricoltura è, senza dubbio, una delle attività più importanti del settore primario, nonché una delle più antiche. In generale, possiamo dire che l’agricoltura si sviluppa in particolar modo in pianura in presenza di acqua, in luoghi con clima mite e terreno fertile. Però, da quando l’uomo si è reso conto dell’influenza che può esercitare sull’ambiente, ha sempre utilizzato questo suo potere per modificare la natura stessa. Per questo motivo, nel corso dei secoli è stato in grado di rendere coltivabili anche territori che originariamente non lo erano, ad esempio bonificando le paludi o creando dighe e canali che permettessero di portare acqua dove non c’era. Ad oggi, si è giunti ad un’agricoltura di tipo intensivo, che permette di produrre molto in poco tempo, anche grazie all’utilizzo di macchinari e concimi chimici. Negli ultimi anni, però, per contrastare questo tipo di agricoltura che danneggia il territorio, si è sviluppata l’agricoltura biologica che non usa pesticidi e che è molto più attenta alle necessità della terra.

2. Allevamento

Come l’agricoltura, anche l’allevamento è un’attività molto sviluppata che ci aiuta a comprendere cos’è il settore primario e la sua importanza. Ad oggi, esistono due tipi di allevamento: l’allevamento intensivo, che è diffuso soprattutto in pianura, in cui gli animali vengono allevati in grandi stalle e in cui la maggior parte del lavoro viene svolto con l’utilizzo di macchinari; e l’allevamento estensivo, svolto soprattutto in montagna durante il periodo estivo, in cui gli animali pascolano all’aperto e vengono portati nelle stalle solo durante l’inverno.

3. Pesca

La pesca è un’attività praticata, in Europa, soprattutto nelle aree vicine l’Oceano Atlantico e il Mare del Nord, in quanto le acque sono più salate e profonde. In Italia, la pesca è una delle attività meno diffuse del settore primario. Questo perché il Mar Mediterraneo, nonostante sia ricco di diverse specie di pesci, ne presenta in basse quantità. Il pescato è prevalentemente pesce azzurro, come acciughe e sgombri, ma anche molluschi come cozze e vongole. In Italia è molto diffusa l’acquacoltura, vale a dire l’allevamento intensivo di pesci in grandi vasche.

4. Silvicoltura

Un’altra attività che bisogna citare perché utile a capire cos’è il settore primario è la silvicoltura. Quest’ultima si occupa della conservazione delle foreste al fine di salvaguardare l’ambiente e, allo stesso tempo, di ricavare legname utile in diversi ambiti, come la produzione di carta o di oggetti di legno. In Italia, il legname viene ricavato dai boschi delle Alpi e degli Appennini.

5. Estrazione mineraria

Le attività estrattive sono una parte molto importante del settore primario perché permettono all’uomo di estrarre dal suolo e dal sottosuolo materiali utili come pietre e metalli, ma anche risorse energetiche come carbone e petrolio. In Italia, le risorse del sottosuolo sono molto scarse. Sono particolarmente importanti, però, le cave di marmo come quelle di Carrara.

 

Fonte immagine: Wikipedia

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