«Siamo diventati una razza di guardoni», una delle frasi manifesto de La finestra sul cortile, capolavoro indiscusso di Alfred Hitchcock, che già nel 1954 preannunciava quella che poi sarebbe stata la deriva della società del terzo millennio: una società di guardoni. Il film dà corpo a quell’insensato e primordiale desiderio di conoscere a fondo tutti gli aspetti, anche quelli più intimi e profondi, di coloro che ci circondano. Alla base di tutto questo vi è quello che in psicologia viene chiamato “voyeurismo”, ma cos’è il voyeurismo? Si tratta della tendenza a trarre soddisfazione, anche sessuale, attraverso la vista.
Oltre a spiegare cos’è il voyeurismo, bisogna fare una netta distinzione tra la tendenza voyeur e il disturbo voyeuristico, soprattutto nella società contemporanea figlia del reality, una società in cui il Grande Fratello continua a conquistare il pubblico con uno share del 19,2%. Dal punto di vista del disturbo voyeuristico, la patologia rientra nel quadro delle parafilie, ovvero un insieme di comportamenti o fantasie sessuali considerati non convenzionali o al di fuori della norma sociale. Le parafilie, in alcuni paesi, vengono considerate come crimini sessuali e sono quindi previste delle condanne per chi li commette. In alcune culture, infatti, il voyeurismo è considerata una pratica deviante, per esempio, nel Regno Unito, il voyeurismo non consensuale è reato dal 2004, così come anche in Canada.
Ora che sappiamo cos’è il voyeurismo, vediamo l’origine del nome. Il termine deriva dal francese e risale al diciannovesimo secolo, ma la perversione è conosciuta anche con il termine inglese peeping tom, ovvero “tom che guarda”, non a caso la frase con cui si è aperto l’articolo in inglese sarebbe «we’ve become a race of Peeping Toms». L’espressione deriva dalla leggenda di Lady Godiva, moglie del conte Leofrico di Coventry, il quale secondo la tradizione, aveva imposto diverse tasse ai cittadini e la moglie, che aveva ormai preso le parti del popolo oppresso, cercava in tutti i modi di convincere il marito ad abbassare le tasse. Il marito allora decise di sfidarla: avrebbe abbassato le tasse solo se lei avesse cavalcato nuda in giro per la città. Lady Godiva accettò, ma prima della sua cavalcata, il conte Leofrico pubblicò un bando che obbligava gli abitanti a rimanere in casa con porte e finestre chiuse. Solo un abitante disobbedì: si trattava di un certo Tom, il quale sarebbe rimasto abbagliato dalla bellezza della donna.
Quindi alla domanda “cos’è il voyeurismo?”, possiamo rispondere che si tratta di un disturbo psicosessuale a tutti gli effetti e che a lungo andare può diventare cronico, portando la persona affetta ad avere problemi gravi nelle interazioni sociali, sia nel mondo lavorativo che a livello sentimentale. Ciò nonostante, si può affermare che una piccola percentuale di voyeurismo si può ritrovare in ognuno di noi, infatti il voyeurismo consensuale si è diffuso molto negli ultimi anni, soprattutto grazie a internet e alla possibilità di fruire di immagini e filmati erotici gratuitamente.
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