5 divinità greche minori che forse non conosci

5 divinità greche che forse non conosci

La mitologia greca è un affascinante universo di miti, leggende e personaggi straordinari. Sebbene le dodici divinità olimpiche dominino il pantheon greco, l’immaginario ellenico è popolato da una miriade di altre figure divine, alcune delle quali semi-sconosciute. In questo articolo, esploreremo cinque divinità greche minori che meritano di essere conosciute, a cui si aggiungono altri nomi che citeremo alla fine, per arricchire ulteriormente il panorama di queste figure mitologiche minori.

Chione: dea della neve, una delle divinità greche minori

Chione è la figlia di Borea, la personificazione del Vento del Nord, e di Orizia, la figlia del re ateniese Eretteo. Secondo lo scrittore romano di lingua greca Eliano, invece, Chione era la moglie di Borea e madre di tre Iperborei. Dopo la sua morte, sempre secondo Eliano, la dea si reincarnò in suo fratello Sebone, che da allora divenne il dio delle nevi. Altre versioni del mito di Chione la vedono invece assieme a Poseidone, il dio del mare. Dalla loro unione nacque Eumolpo, che venne però abbandonato da sua madre nel mare. Eumolpo venne successivamente salvato dal padre e affidato alla ninfa Bentesicima, che lo crebbe in Etiopia.

Cimopolea: dea delle tempeste marine, figlia di Poseidone

Personaggio che compare soltanto nella Teogonia del greco Esiodo, Cimopolea è una divinità minore della mitologia greca. Secondo il mito, è la dea delle tempeste marittime, nata dall’unione di Poseidone e Anfitrite. Dal temperamento burrascoso e indomabile, grandemente temuta dai marinai per il caos che disseminava in mare, la dea fu cacciata dal padre dalla residenza dove abitavano insieme, per poi essere mandata a vivere nella profondità degli abissi. Cimopolea venne data in sposa dal padre al gigante Briareo, come ricompensa per aver aiutato gli dei durante il loro scontro con i Titani.

Elpis: la dea greca minore della speranza nel mito di Pandora

Citata per la prima volta da Esiodo, Elpis è la dea greca della speranza. Secondo il mito, raccontato all’interno del suo scritto Le opere e i giorni, quando il vaso di Pandora venne, contro ogni buon senso, aperto, tutti i mali contenuti nel vaso dilagarono nel mondo, contaminandolo. L’unico dono a rimanere all’interno del vaso fu proprio Elpis, personificazione della speranza. Raffigurazioni di Elpis erano frequenti sulle monete dell’età imperiale romana; esisteva, di fatto, la controparte latina della dea, chiamata Spes.

Igea: dea della salute e dell’igiene

Moglie o figlia del semidio Asclepio, Igea è una divinità della mitologia greca identificata come la personificazione della sanità, sia fisica che spirituale, nonché dea dell’igiene, come suggerisce il suo nome, di ogni cosa pulita. Era spesso raffigurata come una donna prosperosa, mentre dà da bere ad un serpente, creatura da sempre legata alla cura delle malattie. Questo era dovuto al fatto che il veleno di serpente, somministrato in minime dosi, era in grado di curare parecchi malanni e disagi. Il culto di Igea si accompagna a quello di Asclepio, dio della medicina. Mentre Igea viene evocata per la prevenzione delle malattie, Asclepio è invece venerato per la cura dei malanni in generale.

Nyx: divinità greca minore e primordiale della notte, figlia del Caos

Divinità greca minore primordiale, Nyx è la dea della notte. Comparve nella Teogonia di Esiodo per la prima volta. Descritta come la figlia di Caos, entità primigenia, nonché personificazione di un disordine primordiale dal quale nacquero tutti gli dei che conosciamo oggi. Nyx è infatti una dea primordiale del pantheon greco. Secondo Esiodo, Nyx aveva un fratello di nome Erebo. Mentre Nyx rappresentava la morte del mondo terrestre, Erebo era invece il dio della notte infernale. Sempre nella Teogonia, Esiodo le attribuisce la maternità di una serie di creature, quali le Esperidi e la dea della vendetta, Nemesi. Secondo altre versioni del suo mito, Nyx ebbe figli anche con suo fratello Erebo; dalla loro unione nacquero Etere, la dea della luce, e Emera, la dea del giorno.

Altre divinità greche minori da ricordare

Oltre alle divinità già menzionate, il pantheon greco comprende molte altre figure minori, tra cui: Acheloo, dio fluviale, Ananke, dea del destino e del fato, le Moire, personificazioni del destino, Ebe, dea della giovinezza, Iris, messaggera degli dei, Pan, dio dei boschi e dei pascoli, e le Muse, ispiratrici delle arti. Queste divinità, pur non essendo protagoniste di miti complessi come quelle maggiori, svolgevano un ruolo importante nella religione e nella cultura greca, rappresentando aspetti specifici della vita umana e della natura.

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