Tra le innumerevoli tradizioni culturali del Sol Levante è obbligatorio parlare anche delle classiche divise scolastiche giapponesi. Ma sapete come sono nate e sviluppate fino ad oggi?
Le divise scolastiche giapponesi, chiamate anche in Giappone con il nome di seifuku (制服), non sono un semplice indumento ma un simbolo importante dell’identità di qualsiasi studente giapponese, grande motivo di orgoglio e rispetto per le istituzioni scolastiche, servono anche per instaurare un senso di disciplina, di pulizia, ordine ed unità (poiché tutti avranno la stessa uniforme). Oltre la divisa vi sono molte altre regole rigide da rispettare a partire dal divieto assoluto di indossare accessori come ad esempio orecchini e collane, alcune scuole hanno anche dei regolamenti sulle acconciature (divieto di colorarsi i capelli, di truccarsi o per le ragazze sono vietati anche i capelli raccolti in una coda di cavallo perché secondo alcuni incentiverebbe le molestie). La maggior parte di queste regole vengono rispettate nel concreto principalmente in delle occasioni importanti come le varie cerimonie scolastiche formali, nelle giornate dei diplomi e nella fotografia scolastica. Ovviamente le divise cambiano nello stile e uso a seconda del grado scolastico: per esempio alle scuole elementari è molto più raro indossare le divise, mentre nelle scuole medie e superiori si ha l’obbligo nel 95% delle scuole, durante l’università non sono previste uniformi.
Come nascono le divise scolastiche giapponesi
Le uniformi scolastiche nascono nel periodo Meiji (1868-1912), prima di allora, gli studenti giapponesi indossavano semplicemente abiti formali tradizionali, poiché gli studenti che potevano permettersi l’istruzione a quei tempia provenivano da famiglie ricche quindi le ragazze indossavano il kimono e i ragazzi l’hakama. Mentre le prime divise scolastiche giapponesi presero ispirazione dallo stile britannico dell’epoca poiché in Giappone seguire l’occidente per vestiario, costruzioni e abitudini era diventata una moda, quindi le divise di questo periodo erano in stile militare per i ragazzi e per le ragazze si scelse lo stile da marinaretta (chiamato anche Sailor fuku, da qui anche il nome dell’eroina Sailor Moon dato che indossava proprio una divisa in quello stile).
Lo stile delle divise scolastiche giapponesi iniziò a mutare durante il periodo Taisho(1912-1926), poiché in quel periodo vi era un enorme mentalità nazionalista si ritornò quasi alle origini scegliendo degli elementi nuovamente tradizionali come l’hakama. Alla fine del periodo di guerre iniziarono ad uscire le divise scolastiche giapponesi come le conosciamo noi: camicia bianca, blazer dai colori scuri con lo stemma della scuola cucito e gonna o pantaloni a seconda del genere dello studente.
Divise scolastiche giapponesi femminili, maschili e genderless
Uniformi femminili
Le divise scolastiche giapponesi femminili sono tipicamente composte da una camicetta con colletto alla marinara su cui è annodato un nastro, calzini alti che arrivano alle caviglie, gonna a pieghe e mocassini classici; in genere i colori più utilizzati per le divise sono blu scuro, bianco, grigio e nero. Questo stile al giorno d’oggi è utilizzato principalmente in alcune scuole femminili, nelle scuole conservatrici oppure direttamente nelle scuole medie poiché il 90% delle scuole giapponesi preferisce lo stile composto da blazer e gonna in stile occidentale. Nonostante la rigidità del codice delle uniformi, negli ultimi anni le studentesse sono riuscite a creare delle variazioni nelle proprie uniformi, esprimendosi in modo più individuale e quindi in molte scuole (ma non in tutte) vi è la possibilità di indossare accessori ed abbinare altri vestiti extra alle proprie uniformi per renderle più alla moda.
Uniformi maschili
Le divise scolastiche giapponesi più utilizzate da parte dei ragazzi sono chiamate gakuran (学ラン), indumento che si compone di una parte superiore con un colletto rialzato e cinque bottoni dorati, semplici pantaloni e mocassini classici; i colori usati per queste uniformi sono quasi sempre sul nero ma a volte può essere utilizzato anche il blu scuro. Tradizionalmente, il gakuran veniva indossato anche insieme a un berretto abbinato, ma attualmente questa usanza si è estinta. Al giorno d’oggi il gakuran è usato principalmente dagli studenti delle medie e anche per i ragazzi durante le superiori si è scelto uno stile più occidentale con blazer e pantaloni. Sui bottoni scolastici delle divise maschili c’è un’interessante nota culturale: dato che il secondo bottone è quello più vicino al cuore è di comune usanza in Giappone regalare, in genere durante il diploma delle medie o superiori, il proprio bottone alla ragazza amata per confessare i propri sentimenti.
Uniformi genderless
Negli ultimi anni in Giappone si sono cercati vari metodi per essere più inclusivi nel rispetto degli studenti LGBTQ+ che non si identificano in nessun genere per questo hanno iniziato ad essere introdotte delle divise scolastiche giapponesi genderless. L’idea è partita dal noto produttore e venditore di divise Tombow che ha iniziato produrre queste divise già dal 2015, anche se inizialmente gli studenti erano spaventati dei giudizi altrui, dal 2021 il numero di studenti che ha iniziato ad usarle è salito di ben 1.000 studenti per scuole medie e superiori. Questa uniforme può essere personalizzata in base ad un’ampia varietà tra cui scegliere e in base all’esigenza dello studente: dal coprire la silouette sia da uomo o da donna alla scelta di vari articoli genderless.
In tutti i casi sopra citati esistono due tipi principali di uniformi scolastiche giapponesi: estive e invernali. L’uniforme estiva è generalmente più fresca e realizzata con un tessuto leggero poiché in Giappone il caldo è veramente insopportabile; mentre l’uniforme invernale è più pesante e progettata per mantenere gli studenti al caldo nei mesi più freddi, le ragazze possono aggiungere spesso delle calze pesanti o degli scaldamuscoli per rimanere al caldo.
Le divise scolastiche giapponesi sono usate anche fuori dalle istituzioni scolastiche anche se gli studenti di oggi tendono a preferire degli abiti casual per uscire. In ogni caso le divise continuano ad essere un indumento molto popolare ed amato, simbolo di gioventù e in continua evoluzione: dalla classica divisa plain alla divisa super accessoriata di una sukeban fino ad arrivare alle divise usate nel cosplay che hanno fatto appassionare molti occidentali. Se tornaste indietro nel tempo vi piacerebbe indossare una divisa scolastica a scuola?
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