Una volta terminati quelli che sono gli studi, ognuno di noi è di fronte ad un obiettivo ben preciso: quello di trovare un impiego lavorativo. Se si è giovani e soprattutto alle prime armi si è scoraggiati da quello che è, forse, un bagaglio di esperienze non troppo vasto e quello che è il grande mondo del lavoro che si ha davanti. Ma non bisogna scoraggiarsi! Chiunque prima di arrivare ad una brillante carriera professionale, ha dovuto attraversare un cammino lungo e tortuoso partendo dallo stilare il primo curriculum o le esperienze e competenze accumulate nell’arco del corso di studi in particolare quelle rilevanti ed attinenti alla professione che si vuole svolgere.
Come scrivere il primo curriculum: le cose essenziali da fare
Per scrivere un curriculum, soprattutto se è la prima volta che lo si fa, bisogna seguire dei passaggi fondamentali in modo tale da non trascurare nulla e segnare tutto:
- analizzare attentamente l’offerta di lavoro o ciò che si vuole cercare;
- ricordare quali siano le eventuali esperienze che possono essere rilevanti e attinenti alla candidatura:
- elencare i dati anagrafici in maniera chiara e precisa, senza dilungarsi troppo;
- allegare una foto tessera, quella più recente e professionale che si possiede;
- essere brevi cercando di far rientrare tutto in una sola pagina;
- riassumere il corso di studi, specificando le varie scuole e/o Università che avete frequentato e le esperienze lavorative fatte in precedenza, i vostri punti di forza ed i vostri obiettivi; è importante anche segnare quelle che sono state le esperienze educative;
- se non avete mai avuto esperienze lavorative, non preoccupatevi a gonfiare troppo le piccole cose, ma prediligete le informazioni necessarie;
- è importante elencare i social che si hanno e che vengono utilizzati (Linkedin è il più professionale);
- allegare una lettera di presentazione e di motivazione in cui racconti di te e del tuo modo di relazionarti come singolo e nel gruppo;
- allegare anche contatti di professionisti con cui hai collaborato in precedenza: potranno aiutare l’azienda che legge il tuo curriculum ad avere un’immagine più chiara di te;
- mettere in luce se avete fatto esperienze di volontariato, anche se brevi;
- segnalare gli stage effettuati;
- annotare se si hanno particolari conoscenze di lingue straniere o di informatica e le eventuali certificazioni.
Dopo aver seguito tutti i passaggi, di fondamentale importanza è la rilettura del file appena creato. Rileggere, dunque, con attenzione tutto il curriculum e soprattutto correggere gli eventuali errori di battitura che potrebbero creare inconvenienti al fine di recezione dello scritto. O, meglio ancora, utilizzare un controllo-curriculum online che potrà al meglio rendere chiaro il tuo elaborato. Dopo aver fatto ciò e aver controllato lo stile, gli errori e la fluidità, bisogna solo inviarlo e metterlo sul web, con le dovute precauzioni e soprattutto facendo attenzione ai profili in cui viene inserito.
Fonte immagine: https://www.scambieuropei.info/consigli-scrivere-curriculum-senza-esperienza-cv/