La legalizzazione della prostituzione, le opinioni contrastanti

La legalizzazione della prostituzione è da molto tempo un argomento di dibattito in tutto il mondo. Innanzitutto, è importante considerare che le leggi sulla prostituzione variano di paese in paese: essa, infatti, può essere considerata come un lavoro a tutti gli effetti e soprattutto legale, o invece può essere addirittura punita con la pena capitale.

Con il termine prostituzione si fa riferimento ad un lavoro che consiste nell’ offrire prestazioni sessuali in cambio di denaro, venendo così considerato come parte della categoria del lavoro sessuale.

La prostituzione è un argomento che viene studiato da diversi punti di vista: sociale, morale, religioso, etico e politico, generando opinioni altamente contrastanti soprattutto per quanto riguarda la sua legalizzazione.

Vediamo di seguito quali sono gli argomenti a favore e quali a sfavore della legalizzazione della prostituzione!

Argomenti a favore:

1. Sicurezza

Secondo molti sostenitori della legalizzazione della prostituzione, quest’ultima è assolutamente necessaria affinché sia garantita la salute e la sicurezza delle persone coinvolte. Infatti, la prostituzione rappresenta una delle cause principali delle MST (malattie sessualmente trasmissibili) in primo luogo perché è riferito a persone i cui frequenti e promiscui rapporti sessuali rendono il loro stato di salute incontrollabile. Dunque, la legalizzazione e regolamentazione permetterebbe di stabilire standard sanitari e fornire assistenza medica e servizi di prevenzione.

2. Diritti e riconoscimento

Un altro argomento a favore della legalizzazione della prostituzione ha a che fare con il diritto di ogni individuo di scegliere autonomamente riguardo il proprio corpo e la propria sessualità. Quindi, in nome dell’autonomia individuale, chiunque dovrebbe sentirsi libero di offrire prestazioni sessuali a scopo di lucro ed essere riconosciuto come un vero e proprio lavoro. La legalizzazione aiuterebbe a proteggere tali diritti.

3. Riduzione del crimine organizzato 

Lo sfruttamento della prostituzione è una delle fonti di redditizie per il crimine organizzato e questo lo vediamo soprattutto nel campo dell’immigrazione. Ma più in generale, la legalizzazione della prostituzione può contribuire alla lotta contro la tratta di esseri umani, applicando leggi che ne prevengono l’abuso e la coercizione.

Argomenti a sfavore:

1. Sfruttamento

Secondo invece i critici della legalizzazione della prostituzione, quest’ultima contribuirebbe ad aumentare lo sfruttamento della prostituzione nel crimine organizzato e la tratta di esseri umani.

2. Società

Secondo altri, la legalizzazione della prostituzione porterebbe la società ad oggettivare il corpo. Infatti, c’è chi sostiene che la prostituta venda il suo corpo e la sua dignità riducendosi ad un oggetto altrui, portando così ad un vero e proprio degrado sociale.

3. Salute

Infine, un’altra argomentazione riguarda la salute pubblica. In molti, infatti, sostengono che la legalizzazione della prostituzione non ridurrebbe, ma anzi, aumenterebbe il rischio della diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili, in quanto la maggiore frequenza dei rapporti aumenterebbe la probabilità di contrarle.

Attualmente nel mondo abbiamo quattro diverse soluzioni legali della prostituzione:

• Legalista: ammissibilità della prostituzione, a condizione che non venga trasgredita la legge;
• Proibizionista: prostituzione illegale in qualsiasi tipo di contesto;
• Abolizionista: la prostituzione non è vietata ma nemmeno legalizzata;
• Neo abolizionista: a differenza di quella precedente, qui gli esercizi pubblici sono considerati illegali.

Fonte immagine: Splitshire

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