Il portoghese è la lingua ufficiale del Portogallo ma anche del Brasile, Angola, Capo Verde, Guinea-Bissau, Mozambico, São Tomé e Príncipe e Timor-Est. È la nona lingua parlata al mondo e la seconda neolatina dopo lo spagnolo. Purtroppo, non viene insegnata a scuola ma ci sono diverse ragioni per studiare il portoghese.
Ecco quindi 3 motivi per studiare portoghese!
1. È una lingua intuitiva
Il portoghese in quanto lingua romanza è abbastanza facile da comprendere. Per la sua somiglianza con lo spagnolo e con il dialetto napoletano, ha parecchi aspetti che risultano semplici da apprendere. Infatti, se si conosce una delle due lingue sopra citate è facile avvicinarsi a questo idioma.
Una somiglianza con il napoletano è evidente negli articoli: in portoghese gli articoli “il” e “la” si dicono “o” e “a” esattamente come in napoletano. Però nonostante ci siano delle somiglianze, è importante fare una premessa: il portoghese non è spagnolo. Sia perché è associata ad una cultura a sé stante con delle proprie caratteristiche, sia perché a livello grammaticale presenta delle importanti differenze. Quindi attenzione: studiare portoghese non vuol dire “ripassare” lo spagnolo!
2. Ha una storia e letteratura affascinante
A scuola ci viene insegnato che gli spagnoli furono i primi ad arrivare nel Nuovo Mondo e colonizzarlo. Quello che non viene spesso specificato è che inizialmente Cristoforo Colombo andò prima a chiedere il finanziamento al re João II perché era convinto di poter arrivare in Asia navigando verso l’Oceano Atlantico, ma lui si rifiutò. La storia del Portogallo è davvero interessante perché nei libri di storia i portoghesi sono solo nominati o hanno solo piccolo paragrafi, ma in realtà il loro passato è ricco di eventi. Questo è uno dei motivi per il quale bisognerebbe studiare portoghese: ha una storia e una cultura ricca!
In campo letterario molti sono gli autori famosi portoghesi come, per esempio, José Saramago, Fernando Pessoa, ma anche Lobo Antunes. Ha una storia letteraria molto ricca e importante perché i temi trattati dagli autori moderni sono tutt’altro che scontati.
3. Studiarlo presenta tantissime opportunità
Più di 250 milioni di persone parlano il portoghese come lingua madre, considerando anche il Brasile. Seppur con delle sfumature diverse, il brasiliano è infatti una variante della lingua lusitana. Essendo parlato da tantissime persone in giro per il mondo, conoscerlo potrebbe dare la possibilità di comunicare con moltissima gente! Inoltre, avvicinandosi a questa cultura si potrebbero aprire nuove opportunità per studiare o lavorare all’estero. Per esempio, a Rio de Janeiro o a Lisbona, che sono mete da visitare, indipendentemente da motivi di studio o lavoro, almeno una volta nella vita.
Conclusione: perché studiare portoghese è una buona idea
Studiare portoghese potrebbe essere una possibilità per conoscere nuove culture, anche al di fuori di quella strettamente portoghese, come quella brasiliana o angolane. La storia e la letteratura lusitana sono innovative e affascinanti, presentando tradizioni e usanze ricercate.
Fonte immagine: Freepik (https://it.freepik.com/foto-gratuito/bello-colpo-della-bandiera-portoghese-che-ondeggia-nel-cielo-luminoso-calmo_8281127.htm#fromView=image_search_similar&page=1&position=5&uuid=b0f85851-4d79-42cc-8a33-8271ddc1e82d&query=portoghese)