Ogni bambino, nel corso della sua crescita, ha bisogno di strumenti adatti per acquisire indipendenza e le giuste competenze. L’indipendenza principale è quella legata al movimento, che si può acquisire meglio attraverso il gioco e altre attività. Le fasi dello sviluppo motorio nel bambino riguardano tre fasce d’età:
- dal secondo al quarto mese: presa iniziale con tutte le dita.
- dai tre ai sei mesi: capacità di prendere oggetti attraverso l’uso delle ultime tre dita, opponendole al palmo della mano.
- dai sei ai nove mesi: capacità di afferrare gli oggetti, anche quelli di dimensioni più piccole, con la precisione della mano.
Ogni fase di sviluppo motorio è orientativa e soggettiva; ogni bambino ha i suoi tempi anche se lo sviluppo psicomotorio ha inizio nel momento in cui il bambino nasce. Iniziare a testare e a stimolare la capacità motoria dei bambini sicuramente faciliterà lo sviluppo psicomotorio.
Le fasi dello sviluppo motorio: che cos’è l’autonomia motoria?
Si può parlare di autonomia motoria generale quando il bambino riesce a sostenere la testa, si siede senza appoggiarsi, si sposta anche strisciando o gattonando, diventando man mano sempre più indipendente e capace di muoversi senza ricorrere al supporto dei genitori. Durante ogni fase di sviluppo motorio si notano dei progressi sempre più complessi e curiosi: il bambino riesce pian piano a portare il cibo alla bocca grazie all’utilizzo di strumenti appositi come forchetta o cucchiaio, riesce a bere dal bicchiere e inizia a sorreggersi. Anche il parlare è considerato come una fase dello sviluppo motorio, dato che per parlare si muovono alcuni muscoli della bocca, e anche la correzione di alcuni movimenti sbagliati è da considerarsi importante per l’acquisizione del corretto sviluppo motorio.
Il gioco come fase importante di sviluppo
Il gioco è una delle fasi principali per lo sviluppo motorio, e in particolare ci sono delle attività per sviluppare la capacità motoria, attraverso le quali il bambino acquisirà maggiore consapevolezza e sicurezza. Tra queste c’è sicuramente:
- Giocare con la palla: la palla è lo strumento che più di tutti stimola la coordinazione, sia se afferrata con le mani che calciata con i piedi, sia se lanciata, perché stimola anche i riflessi.
- Imitare gli animali: imitare il verso e la movenza di un animale aiuta ad acquisire consapevolezza dello spazio circostante.
- Utilizzare attrezzature sportive: nella fase di crescite è consigliabile che il bambino utilizzi biciclette, monopattini e simili per poter stimolare l’equilibrio.
- Creare un percorso tracciato e/o con ostacoli: seguire le linee colorate tracciate lungo un percorso favorisce la coordinazione, e crescendo è consigliabile aumentare la difficoltà del percorso con l’aggiunta di qualche ostacolo da scansare o da superare.
- La musica: è lo strumento che più di tutti determina un movimento spontaneo e libero.
- Giochi all’aperto: tra le fasi di sviluppo motorio c’è sicuramente quella di stimolare il movimento attraverso la creazione di giochi in spazi all’aperto. Ciò non favorisce soltanto il movimento, ma stimola anche il contatto con la natura soprattutto se, ad esempio, il bambino corre a piedi scalzi sull’erba, se si avvicina ad un albero e raccoglie un frutto o semplicemente se tocca la corteccia.
L’infanzia è un periodo evolutivo complesso che comporta un progressivo sviluppo fisico, sensoriale e cognitivo, ed è per questo che il genitore deve stimolare sempre il bambino durante ogni fase di sviluppo motorio.
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