Fernando Pessoa (1888-1935) è uno dei più grandi poeti e scrittori portoghesi del Novecento, una figura complessa e affascinante, la cui opera è caratterizzata da una profonda riflessione sull’esistenza, sull’identità e sul senso della vita. La sua peculiarità più nota è l’uso degli eteronimi, vere e proprie personalità letterarie con biografie, stili e visioni del mondo distinte, attraverso le quali Pessoa ha esplorato le diverse sfaccettature dell’animo umano.
Fernando Pessoa: vita, opere e l’arte dell’eteronimia
La vita di Fernando Pessoa: tra Lisbona e il Sudafrica
L’infanzia a Lisbona e la perdita del padre
Fernando António Nogueira Pessoa nasce a Lisbona il 13 giugno 1888. La sua infanzia è segnata dalla morte prematura del padre, avvenuta quando Fernando aveva solo cinque anni.
Il trasferimento a Durban e l’apprendimento dell’inglese
In seguito alla morte del padre, la madre di Pessoa si risposa con il console portoghese a Durban, in Sudafrica. Fernando si trasferisce con la famiglia e trascorre l’adolescenza in Sudafrica, dove riceve un’educazione inglese. Questo periodo sarà fondamentale per la sua formazione, permettendogli di entrare in contatto con la letteratura inglese e di sviluppare una padronanza impeccabile della lingua.
Il ritorno a Lisbona e la vita da “impiegato di concetto”
Nel 1905, Pessoa torna a Lisbona, dove trascorrerà il resto della sua vita. Si iscrive all’Università, ma abbandona presto gli studi per dedicarsi alla scrittura e al lavoro come corrispondente commerciale per diverse aziende. Conduce una vita riservata e solitaria, dedicando gran parte del suo tempo alla letteratura, alla poesia e alla riflessione filosofica. Lavora come giornalista e traduttore, e cerca di concentrare i propri impegni in soli due giorni alla settimana per poter dedicare i restanti alla propria passione.
Muore a Lisbona nel 1935, a soli 47 anni, a causa di una cirrosi epatica.
L’opera di Fernando Pessoa: un universo di frammenti e di voci
Mensagem: l’unico libro pubblicato in vita
Paradossalmente, l’unico libro pubblicato in vita da Pessoa, con il suo stesso nome, fu Mensagem (1934), una raccolta di poesie di ispirazione patriottica e simbolista, che celebra la storia e il destino del Portogallo.
Gli eteronimi: la moltiplicazione dell’io poetico
La caratteristica più originale e distintiva dell’opera di Pessoa è l’uso degli eteronimi. Non si tratta di semplici pseudonimi, ma di vere e proprie personalità letterarie, con tanto di biografia, stile, visione del mondo e persino oroscopo. Pessoa stesso affermava di sentire la necessità di “scindersi” in diverse personalità per poter esprimere le diverse sfaccettature del suo io e le diverse prospettive sulla realtà.
Alberto Caeiro: il poeta della natura
Alberto Caeiro è considerato il “maestro” degli altri eteronimi, un poeta semplice e diretto, che celebra la natura e la sensazione immediata, rifiutando ogni forma di pensiero astratto o metafisico.
Ricardo Reis: il poeta classico e stoico
Ricardo Reis è un poeta di formazione classica, influenzato dalla cultura greca e latina, che esprime una visione del mondo stoica e distaccata, accettando il destino con rassegnazione.
Álvaro de Campos: il poeta futurista e sensazionista
Álvaro de Campos è il più moderno e sperimentale degli eteronimi, influenzato dal futurismo e dal sensazionismo, che esprime un’inquietudine esistenziale e una ricerca spasmodica di nuove sensazioni.
Bernardo Soares: il prosatore dell’inquietudine
Bernardo Soares è l’autore del Libro dell’inquietudine, un’opera frammentaria e introspettiva, considerata uno dei capolavori di Pessoa, che esplora i temi della solitudine, dell’incomunicabilità, del tedio e del sogno.
Lo stile di Fernando Pessoa: tra modernismo, simbolismo e saudosismo
Lo stile di Pessoa è caratterizzato da una grande varietà di forme e di registri, che riflettono la molteplicità delle sue personalità letterarie. La sua poesia è influenzata dal modernismo, dal simbolismo e dal saudosismo (un movimento letterario portoghese che esprime un sentimento di nostalgia e di rimpianto per il passato).
Il suo verso libero testimonia l’influenza di Walt Whitman.
L’eredità di Fernando Pessoa e la sua influenza sulla letteratura
Fernando Pessoa è oggi considerato uno dei più grandi scrittori del Novecento, un autore che ha saputo esprimere la complessità e la frammentazione dell’io moderno come pochi altri. La sua opera, con la sua molteplicità di voci e di prospettive, continua a influenzare scrittori e lettori di tutto il mondo.
Dopo la sua morte, in un baule furono ritrovati 27.543 scritti inediti, a testimonianza della sua straordinaria prolificità e della sua instancabile ricerca interiore.
Pessoa affermava: “Se dopo la mia morte volessero scrivere la mia biografia, non c’è niente di più semplice. Ci sono solo due date – quella della mia nascita e quella della mia morte. Tutti i giorni fra l’una e l’altra sono miei.“
Tra le sue opere più significative, oltre a Mensagem, ricordiamo:
- Il libro dell’inquietudine di Bernardo Soares
- Il banchiere anarchico
- Le poesie di Alberto Caeiro
- Poesie esoteriche
Con l’espressione drama em gente (dramma fatto persona), Pessoa riuscì a condensare efficacemente il dramma della frammentazione dell’io e la complessità dell’essere umano, temi centrali della sua opera e della letteratura del Novecento.
Fonte immagine: foto con modifiche e ridimensionata di Nol Aders, licenza CC BY 2.5