Ansel Adams è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi fotografi paesaggistici del XX secolo. La sua carriera, che si estende per oltre sei decenni, è caratterizzata da una dedizione straordinaria alla fotografia e da un profondo amore per la natura selvaggia dell’America. Le fotografie di Ansel Adams in bianco e nero hanno catturato la maestosità dei paesaggi americani con una combinazione unica di tecnica impeccabile e visione artistica. Adams asce a San Francisco nel 1902. La sua grande passione per la fotografia sboccia quando all’età di 14 anni ricevette la sua prima macchina fotografica, una Kodak Brownie. Sarà infatti con questa macchina fotografica che inizierà a fotografare paesaggi naturali americani. Non fu uno studente eccellente e per questo si iscrisse al Sierra Club, un’organizzazione ambientalista che organizza gite annuali gite ai propri soci. Organizzazione questa che Adams non lascerà mai e per la quale scatterà innumerevoli fotografie.
Momento culmine per la carriera di Ansel Adam si ha con la fondazione del gruppo f/64, nome che fa riferimento all’apertura del diaframma utilizzata per ottenere l’assoluta nitidezza dell’immagine, che ospitava diversi individui di grande spicco nella Straight photography dell’epoca quali Imogen Cunningham, Sonya Noskowiak e Edward Weston. La Straight photography è una tendenza fotografica della prima metà del secolo scorso che si oppone a qualsiasi manipolazione dello scatto. Ciò andava ad implicare un distacco verso l’utilizzo di filtri, obiettivi e procedimenti di sviluppo. Difatti, le fotografie di Ansel Adams rispettano perfettamente questi parametri.
Vediamo insieme 7 fotografie di Ansel Adams più celebri:
1. Monolith, the face of half Dome (1927)
Fu uno dei primi lavori di Adams e mostra già la sua abilità nell’uso della luce e delle ombre per evidenziare le forme delle montagne. Protagonista dello scatto è una roccia granitica del Parco nazionale di Yosemite. L’immagine testimonia la forte relazione che Adams aveva con il paesaggio di Yosemite, difatti gran parte della sua carriera è stata contrassegnata da fotografie di questo parco.
Fonte: Wikipedia
2. Rose And Dritwood (1932)
Nella sua semplicità c’è Rose And Dritwood. Questo scatto è uno dei pochi di Adams che può essere considerato natura morta. L’ispirazione per questa foto nacque nel 1932 quando la madre di Ansel Adam, Olive Bray Adams, tagliò una rosa dal giardino. Fu proprio il colore rosa pallido della rosa e la luce grigia di quella giornata uggiosa a suggerire l’idea per la fotografia.
3. Clearing Winter Storn (1940)
La più famosa tra le fotografie di Ansel Adams scattata nel parco di Yosemite è Clearing Winter Storm. Questa cattura la bellezza di Yosemite in una tempesta d’inverno, nel momento in cui una tempesta di neve si sta dissolvendo. Nello scatto sono presenti diversi punti di riferimento naturali come El Capitan, Bridalveil Falls, Cathedral Rocks e, la già citata, Half Dome.
4. Moonrise over Hernandez (1941)
Questa fotografia fu battuta all’asta per 600.000 dollari quest’immagine rappresenta il momento fugace di un tramonto improvviso. La bellezza di questo scatto è data dal lavoro di dodging e burning eseguiti sullo scatto in camera oscura.
Fonte: Wikipedia
5. Ice on Ellery Lake in Sierra Nevada (1941)
Tra le fotografie di Ansel Adams non possiamo non citare scatti quali Ice on Ellery Lake in Sierra Nevada che rappresenta una ripresa ravvicinata del lago Ellery mentre il ghiaccio sta iniziando a sciogliersi andando a catturare il contrasto tra il bianco del ghiaccio e l’intensità dell’acqua scura.
6. Ritratto di Georgia O’Keffee, Orvilld Cox at Canyon de Chelly (1937)
Dalle testimonianze scritte del fotografo sappiamo che questa fotografia fu scattata, con una 35 mm, sul bordo del Canyon de Chelly mentre Ansel Adams osservava i due impegnati in una conversazione giocosa. Purtroppo, il negativo di questo scatto si danneggiò cadendo, di conseguenza Adams ha stampato questa foto raramente nella sua vita.
7. Aspens, New Mexico (1958)
Infine, meraviglioso è Aspens, New Mexico. Dopo un viaggio deludente al Caynon de Chelly dell’Arizona Adams inciampò in un boschetto di pioppi tremuli, protagonisti dello scatto, e fu colpito dall’aspetto delle loro foglie che con la stagione autunnale avevano assunto brillanti sfumature d’oro.
Ansel Adams non solo ha lasciato un’impronta indelebile nella fotografia, ma anche sulla conservazione ambientale. La sua passione per la natura si riflette nelle sue opere, e il suo impegno per la conservazione dei parchi nazionali e la promozione della consapevolezza ambientale rimangono parte integrante della sua eredità. In conclusione, Ansel Adams rimane una figura leggendaria nella storia della fotografia, un maestro che ha saputo catturare la bellezza selvaggia del mondo con una maestria senza pari. Le fotografie di Ansel Adams continuano a ispirare fotografi e appassionati d’arte, testimoniando la potenza intrinseca della fotografia nel narrare la storia della natura e dell’umanità.
Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay