Yousuf Karsh la nascita di una leggenda fotografica
Yousuf Karsh nasce in America – con esattezza a Mardin – il 23 dicembre 1908. È considerato il fotografo più importante del XX secolo. All’età di 17 anni si trasferisce a Sherbrooke, in Canada, dallo zio e fotografo George Nakash, aiutandolo nel tempo libero nella sua attività. Fu proprio lo zio a intravedere il suo potenziale procurandogli infatti, un posto come apprendista a Boston presso il fotografo ritrattista John Garo, imparando le tecniche di illuminazione in studio, con luce artificiale, che gli permisero di affinare quella drammaticità tecnica: elemento distintivo dei suoi ritratti. Nel 1932, ritornò in Canada e, ad Ottawa, apre il suo studio fotografico per poi essere scoperto da lì a poco, casualmente, dal primo ministro canadese Mackenzie King, introducendolo in breve tempo, negli ambienti governativi dove inizia a fotografare ritratti di dignitari stranieri in visita ufficiale.
Le fotografie di Yousfuf Karsh vantano la bellezza di numerosi volti di personaggi famosi di quasi tutto il Novecento, quali: Andy Warhol, Audrey Hepburn, Muhammad Ali, Picasso e Winston Churchill. Per quanto riguarda le sue opere, queste ultime sono esposte in svariati musei quali il Metropolitan of Art di New York, alla National Portrait Gallery di Londra, il National Portrait Gallery d’Austria e molti altri. La collezione completa di ristampe invece, è custodita presso la Library and Archives Canada; infine, l’attrezzatura è stata donata al Museo delle Scienze e tecnologie, il Museum of Science and Technology di Ottawa. Muore a 93 anni, il 13 luglio, 2002.
Le fotografie di Yousuf Karsh: tutta una storia in un breve momento
Yousuf Karsh, dei suoi 67 anni di ininterrotta attività, registra la bellezza di quasi 15.278 sessioni fotografiche, lasciando circa 150.000 lastre di grande formato, scattate con il suo banco ottico, sviluppate e stampate personalmente con grande manualità. Questo è un record anche per la nostra attuale modernità: una lastra di 20×28 cm, vale lo sforzo di centinaia di scatti in 35mm in digitale.
«C’è un breve momento in cui tutto quello che c’è nella mente, nell’anima e nello spirito di una persona si riflette attraverso i suoi occhi, le mani, il suo atteggiamento. Questo è il momento di scattare. »
Così racconta il fotografo, in varie interviste, quando hanno chiesto della sua metodologia artistica grazie alla quale ogni suo ritratto scattato è differente ma conserva una costante, riconoscibile fin da subito, ossia la sua firma. Mettere a proprio agio il soggetto, conoscerlo, creare un’affinità con quest’ultimo: sono tutti punti fondamentali secondo Karsh, per garantire un buon prodotto fotografico e soprattutto per far trasparire quello che in “Ogni uomo e donna è un segreto nascosto”.
Fotografie di Yousuf Karsh: 6 ritratti celebri
Tra i vastissime fotografie scattate da Yousuf Karsh, proponiamo sei di quei volti storici indimenticabili: Churchill, Einstein, Audrey Hepburn, la Regina Elisabetta, Madre Teresa di Calcutta e Nelson Mandela.
1. Winston Churchill (1941)
Scattata nel 1941, è l’opera più famosa di Yousuf Karsh. Nel 1941 il ministro Churchill era in visita ad Ottawa per incontrare il ministro canadese Mackenzie King: Karsh, dunque, venne ingaggiato per una sessione fotografica. Il ritratto scattato non solo rappresenta l’opera grazie alla quale Kush spiccò il volo, ma ha anche una spiritosa storia alle spalle. Si racconta infatti, che il motivo per cui Churchill venne ritratto con un’espressione accigliata è perché Karsh non voleva fotografarlo mentre fumava il sigaro, quindi decise, con molta delicatezza e educazione, di toglierglielo dalla bocca. Per questo motivo il primo ministro assunse quell’espressione di disappunto, prontamente scattata da Yousuf.
2. Albert Einstein (1948)
Fotografia scattata da Yousuf Karsh nel 1948 presso Princeton’s Institute for Advanced Study, dove lo scienziato più famoso e ricordato del mondo, lavorava. Lo scatto è stato rubato nel momento in cui Karsh chiese ad Einstein cosa sarebbe successo secondo lui, se fosse stata lanciata un’altra bomba atomica, ricavandone un’espressione rattristata e malinconica.
3. Audrey Hepburn (1956)
La foto, scattata da Karsh nel 1956, è considerata un’icona tanto che il presidente Breznev, anni dopo, decise di farsi ritrarre da Yousuf solo se l’avesse reso bello tanto quanto l’attrice hollywoodiana.
4. Queen Elizabeth II (1951)
Nel 1951, tra i personaggi più importanti della storia, Yousuf Karsh riesce a ritrarre anche la Regina Elisabetta documentandone le giornate con tonalità intime. Tra i tanti ritratti scattati alla regina dal fotografo Yousuf, uno di questi è diventato francobollo standard di tutto l’Impero britannico.
5. Madre Teresa di Calcutta (1988)
Nel 1988, Madre Teresa di trovava in Canada per un tour di raccolta fondi per il suo ordine in favore dei poveri. Accettò infatti di posare per Karsh solo se quest’ultimo avesse contribuito anche lui alla sua causa.
6. Nelson Mandela (1990)
Nell’incontro con Nelson Mandela, si racconta che quest’ultimo era esausto e molto rigido. Karsh, infatti, era preoccupato di non riuscire a ritrarlo nella sua più semplice spontaneità; per rilassarlo decise quindi di raccontargli il suo incontro con il Papa, e fu solo dopo quella breve chiacchierata che il fotografo riuscì a portare a termine un suo ulteriore capolavoro fotografico.
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